Comunicato del 19 Marzo 2010Tratto dal Sito Internet
www.puglia.antoniodipietro.it
“Fu fatta la cosa giusta a luglio scorso quando l’IDV decise di non entrare in giunta regionale. Quanto emerge dall’inchiesta conferma la necessità di rompere il legame perverso tra affari e politica nel mondo della sanità. Fa rabbia pensare che mentre la crisi licenzia lavoratori e manda nella disperazione migliaia di famiglie, qualcuno era a libro paga di Tarantini e percepiva 12.000 euro al mese in più rispetto all’indennità di assessore regionale, o prendeva mazzette per facilitare gare di appalto. Noi in giunta non c’eravamo, e pertanto oggi il nostro sostegno a Vendola rappresenta una garanzia per i pugliesi perché certe pratiche con noi non potranno più accadere.”
E’ quanto afferma l’on. Pierfelice Zazzera Coordinatore Regionale dell’Italia dei Valori in seguito all’arresto dell’ex vicepresidente della Giunta regionale Sandro Frisullo.
“La questione morale purtroppo resta un’emergenza che non interessa solo una parte politica, ma è drammaticamente trasversale. La questione morale - prosegue il deputato pugliese - non ha colore politico e le toghe non sono rosse, come non sono nere. Ai magistrati chiediamo semplicemente di andare avanti senza esitazione e senza guardare in faccia a nessuno. Apprezziamo le parole del presidente Vendola e non dimentichiamo la decisione di cacciare dalla giunta chi era in odore di inchiesta. A differenza di Berlusconi che ha confermato sia Cosentino sul quale pende la richiesta di arresto che Bertolaso indagato per corruzione.”
“Oggi noi dell’IDV vogliamo rappresentare l’elemento di discontinuità rispetto al malcostume e alle mal pratiche di una politica - conclude Zazzera - che non riesce proprio a cambiare. Vogliamo essere una garanzia per i pugliesi, offrendo al Presidente Vendola le migliori competenze e professionalità, perché non si possano verificare gli errori del passato.”
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