sabato 28 febbraio 2009

E' MORTO IL SITO INTERNET DEL COMUNE DI MELISSANO - SENTITE CONDOGLIANZE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - IL SINDACO PROCLAMA IL LUTTO CITTADINO

CU 'STI DEBITI
(TE 'MMUNNIZZE, ACQUA, TELECONTROLLO E CAUSE)
NON FIORI, MA OPERE DI BENE
www.comunemelissano.le.it
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24 FEBBRAIO 2009 - FESTEGGIAMENTI DELLA MADONNA DEL MIRACOLO TRA ARCHI, ROSONI E STELLE DI NATALE

VIA RACALE, 24 FEBBRAIO
BUON NATALE 2009
MADONNA MIA!!!
LA VERGINE DEL MIRACOLO
VIENE ACCOMPAGNATA A FESTA
NELLA CHIESA MADRE,
AL RIENTRO DELLA PROCESSIONE,
E CON SORPRESA,
VI TROVA APPESE (ANCORA!!!)
LE LUMINARIE DI NATALE,
OVVIAMENTE SPENTE...
SINDACO LE FACCIAMO TOGLIERE
O LE LASCIAMO PER IL 13 GIUGNO?
CON L'INTORCIATA DEL PROTETTORE
FIGURERANNO MEGLIO! FIDATI...
SE PROPRIO NON TI FIDI
E TI PIACCIONO DA MORIRE
POTRESTI FARLE INSTALLARE
SU VIA PETRARCA O VIA PASCOLI:
MELISSANO SARA' FELICE
DI FARTI CONTENTO...

venerdì 27 febbraio 2009

DEDICATO AD OGNI CORVO CHE SI CREDE UN'AQUILA

L’uomo è come il vino:
non tutti invecchiando migliorano,
alcuni inacidiscono
Eugenio Montale

LA DITTA "ANTONELLO TROISI" DI MELISSANO SOSTITUISCE ALCUNI CONTATORI DI ACQUA POTABILE IN ZONA P.I.P.

Determinazione di Settore N. 106 del 2 Febbraio 2009 del Registro Generale del Comune di Melissano.
Si è determinato di approvare il verbale redatto in data 29 Gennaio 2009 dei lavori di sostituzione di alcuni contatori di acqua potabile esistenti su proprietà privata in zona PIP; di affidare, in via definitiva, i lavori alla ditta “Antonello Troisi” di Melissano, per l’importo di Euro 385,00 IVA compresa.
Con lettera prot. N. 485 del 19 Gennaio 2009 si invitavano n. 5 ditte specializzate nel settore a presentare una loro offerta per la sostituzione di alcuni contatori di acqua potabile in zona PIP; visto il verbale di gara del 29 Gennaio 2009, i lavori vengono provvisoriamente aggiudicati alla ditta “Antonello Troisi” di Melissano per l’importo di Euro 35,00 per ciascun contatore sostituito, IVA esclusa al 10%.
VERBALE DI GARA DEL 29.01.2009
Ecco le ditte invitate: Antonello Troisi di Melissano; Impianti idrotermici di Caputo Rocco di Melissano; Scavi Sud sas di Cannole; Scozzi Luigi di Melissano; Briganti Aldo di Taviano.
La Commissione era composta da: Geom. Cosimo Mosticchio, Presidente; Ins. Maria Cosima Nassisi, Componente; Ins. Teresa Macrì, Verbalizzante.
Nel termine richiesto sono pervenute solo 2 buste contenenti le loro offerte:

1. Antonello Troisi di Melissano;
2. Scavi Sud sas di Cannole.
All’apertura delle due buste si è riscontrata l’offerta più vantaggiosa:
1. Antonello Troisi di Melissano,
Euro 35,00/ciascuno IVA esclusa;
2. Scavi Sud sas di Cannole,
Euro 50,00/ciascuno.

PROGETTO "TERRITORIO, FAMIGLIA E DROGA" - ECCO LE SPESE E LE VARIAZIONI I SPESA RELATIVE ALLA TERZA ED ULTIMA ANNUALITA'

SONO FONDI STANZIATI
DALLA REGIONE PUGLIA
PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
DELL’ASSOCIAZIONE “FAMILIA”
DI MELISSANO
Determinazione di Settore N. 105 del 30 Gennaio 2009 del Registro Generale del Comune di Melissano.
La Regione Puglia comunicava il finanziamento relativa alla terza ed ultima annualità del progetto “Territorio, famiglia e droga”, per un importo pari ad Euro 19.986,88; con reversale n° 313 del 29 Settembre 2006 il Comune ha introitato la somma di Euro 19.986,88 quale importo previsto per la terza annualità; con determinazione N. 757 del 17 Ottobre 2008 veniva assunto impegno di spesa pari ad Euro 1.800,00 con imputazione sulle voci di spesa “Pubblicazione degli interventi e diffusione dei risultati” e “Beni e servizi” per la realizzazione e stampa di un opuscolo informativo delle azioni poste in essere, giusto progetto; ritenuto di dover confermare al sig. Giacomo Giannelli da Melissano la spesa prevista per l’incarico affidatogli a suo tempo, per un importo pari ad Euro 700,00; di prendere atto della nota pervenuta dalla tipografia “Giotto s.r.l” di Melissano, con la quale comunicava un leggero aumento di spesa per la variazione della grammatura della carta, pari ad Euro 150,00 per una spesa complessiva di Euro 1.250,00, anziché di Euro 1.100,00; considerato che la spesa complessiva è di circa Euro 1.950,00 trova copertura finanziaria sul fondo regionale relativo al progetto e nelle specifiche voci di spesa, riguardanti la terza annualità e sulla somma residua riferita alla seconda annualità pari ad Euro 8.245,00; si è determinato di prendere atto della nota con la quale la tipografia “Giotto s.r.l.” di Melissano comunicava la variazione di spesa per la realizzazione e stampa dell’opuscolo; che per la realizzazione dell’opuscolo occorre la spesa complessiva pari ad Euro 1.950,00 di cui Euro 1.250,00 alla tipografia “Giotto”, Euro 700,00 al sig. Giannelli, grafico e pubblicista.

LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL CAMPO SPORTIVO COMUNALE - OLTRE 30MILA EURO ALLA DITTA INCARICATA "ALFIO MALAGNINO" DI MELISSANO

FINANZIAMENTO A TOTALE CARICO
DELLA PROVINCIA DI LECCE,
ANNO 2003/2004
Determinazione di Settore N. 104 del 30 Gennaio 2009 del Registro Generale del Comune di Melissano.
Lavori di completamento del campo sportivo comunale - Importo progetto Euro 31.373,38 - Approvazione 1° ed ultimo S.A.L. - Liquidazione 1° certificato di pagamento all’impresa esecutrice.
Si è determinato di approvare il 1° ed ultimo S.A.L. dei lavori, redatto in data 22 Gennaio 2009 dal Direttore dei Lavori, Geom. Cosimo Mosticchio, Responsabile Settore “Lavori Pubblici”, dal quale risulta che l’importo dei lavori eseguiti, a tutto il 19 Gennaio 2009, ammonta ad Euro 28.130,00 oltre IVA al 10%; di liquidare e pagare a favore della ditta “Alfio Malagnino” di Melissano, la somma di Euro 30.943,00 IVA compresa al 10% per saldo 1° ed ultimo SAL; di dare atto che la suddetta somma è iscritta sul Titolo 2°.06.02.01.00 del Bilancio 2008, del progetto originario di Euro 180.000,00,
inserito nel Programma Provinciale di completamento di impiantistica sportiva di interesse sovra comunale - annualità 2003/2004, con finanziamento a totale carico della Provincia di Lecce - Servizio edilizia scolastica ed impiantistica sportiva.

PIANO DI AMMORTAMENTO DEI DEBITI PER RIFIUTI - IMPEGNO DI SPESA DI EURO 81.238,92 PER TUTTO L'ANNO 2009

Determinazione di Settore N. 101 del 28 Gennaio 2009 del Registro Generale del Comune di Melissano.
Con deliberazione della Giunta Comunale N. 187 del 6 Luglio 2007 veniva approvato lo schema dell’atto di transazione e piano di ammortamento debiti alla ditta “Gial Plast s.r.l.” da Taviano, per la somma totale dovuta pari ad Euro 348.955,68 IVA compresa, da corrispondere in n° 48 rate mensili dell’importo di Euro 7.269,91 ciascuna, IVA compresa.
In data 16 Luglio 2007 veniva sottoscritto detto atto di transazione tra la ditta Gial Plast da Taviano ed il Comune di Melissano.
Nell’anno 2009 scadranno 12 di queste rate, che vanno dalla numero 18 alla numero 29 (ne avremo ancora fino ad arrivare a 48!!!).
Per quanto sopra, si è determinato di assumere l’impegno di spesa di Euro 81.238,92, IVA compresa; di liquidare alla ditta la somma di Euro 7.269,91, IVA compresa relativa alle rate e scadenze indicate e per un totale di Euro 81.238,92 per tutto l’anno 2009.

giovedì 26 febbraio 2009

IL CASO ELUANA VISTO DAL VATICANO - QUARTA PARTE

PORTAVOCE DEL VATICANO:
“LA MORTE DI ELUANA
NON E’ L’ULTIMA PAROLA”
CHIEDE CHE SIA MOTIVO DI RIFLESSIONE
SUL VALORE DELLA VITA UMANA
La morte di Eluana Englaro, la donna di 38 anni in stato vegetativo da 17 morta questo lunedì sera, non ha l'ultima parola, ha affermato il portavoce vaticano.
Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha commentato la fine terrena di questa fragile vita, avvenuta mentre in Senato si dibatteva un disegno di legge per proibire la sospensione della nutrizione e dell'idratazione che mantenevano in vita la ragazza.
Il sacerdote ha ricordato Eluana come “una persona a cui abbiamo voluto bene e che negli ultimi mesi è diventata parte della nostra vita”.
In una nota diffusa attraverso la “Radio Vaticana” , di cui è direttore, il gesuita commenta che “ora che Eluana è nella pace ci auguriamo che la sua vicenda, dopo tante discussioni, sia motivo per tutti di riflessione pacata e di ricerca responsabile delle vie migliori per accompagnare nel dovuto rispetto del diritto alla vita, nell'amore e nella cura attenta le persone più deboli”.
Citando le parole pronunciate da Benedetto XVI durante l'Angelus di questa domenica, ha quindi menzionato le persone che “non possono in alcun modo provvedere a se stesse, ma sono totalmente dipendenti dalle cure altrui”.
“La morte di Eluana non può non lasciarci un'ombra di tristezza per le circostanze in cui è avvenuta”, ha riconosciuto padre Lombardi.
“Ma la morte fisica non è mai per il cristiano l'ultima parola. Anche in nome di Eluana continueremo dunque a cercare le vie più efficaci per servire la vita”, ha quindi concluso .
La morte di Eluana è avvenuta nel terzo giorno senza alimentazione né idratazione presso la clinica “La Quiete” di Udine.
I Vescovi italiani avevano chiesto ripetutamente la sua difesa, perché non dipendeva dai macchinari per vivere, ma unicamente dalla somministrazione di alimentazione e idratazione.
Quando è stata resa pubblica la notizia della sua morte, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha emesso un comunicato per manifestare il suo “grandissimo dolore” ed esprimere la speranza che la sua morte unisca “quanti credono nella dignità della persona e nel valore indisponibile della vita, soprattutto quando è indifesa”.
“Facciamo appello a tutti perché non venga meno questa passione per la vita umana, dal concepimento alla sua fine naturale”, hanno dichiarato i Vescovi.

ADEGUAMENTO IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE - IMPORTO PROGETTO EURO 62.250,00

Determinazione di Settore N. 100 del 28 Gennaio 2009 del Registro Generale del Comune di Melissano.
Si è determinato di approvare il 2° ed ultimo SAL dei lavori di adeguamento impianti di Pubblica Illuminazione a basso impatto ambientale, appaltati alla ditta “Omega Elettroimpianti” di Nardò, redatti dai Direttori dei Lavori, dal quale risulta che alla data del 15.11.2008, l’ammontare dei lavori è pari ad Euro 11.450,76 oltre IVA al 10%;
Di liquidare alla ditta “Omega Elettroimpianti” di Nardò, il 2° ed ultimo certificato di pagamento, pari ad Euro 12.595,83 IVA compresa, relativa al 2° ed ultimo SAL;
Di pagare la somma di Euro 12.595,83 IVA compresa, previo accredito, da parte della Regione Puglia, e presentazione di regolare fattura da parte della ditta “Omega Elettroimpianti” di Nardò, così come indicato nella stessa.

COMPLETAMENTO DEL FRANTOIO IPOGEO IN LOCALITA' "CURTI" - GLI EREDI ARDITI CEDONO LA PROPRIETA' VOLONTARIAMENTE

Determina di Settore N. 91 del 23 Gennaio 2009 del Registro Generale del Comune di Melissano.
Lavori di completamento e recupero dell’antico frantoio ipogeo sito in località “Curti”: si è determinato di prendere atto del verbale di cessione volontaria da parte della ditta Arditi, redatto in data 22 Gennaio 2009, della superficie di terreno di circa 3.350 metri quadrati.
Con delibera n. 198 del 04.08.2008 veniva approvato il piano particellare d’esproprio relativo al progetto definitivo dei lavori di completamento di un antico frantoio ipogeo sito in località Curti e veniva imputata la spesa per l’acquisizione dell’area pari ad Euro 20.100,00.
Poi, con deliberazione della Giunta Comunale n. 220 del 17.09.2008 veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori.
Ora, la ditta Arditi Francesco e Arditi Maria, entrambi residenti in Lecce, cedono volontariamente il terreno.
Si legge nel verbale di cessione volontaria:
“Rendendosi necessaria per l’esecuzione dei lavori di completamento frantoio Ipogeo, l’acquisizione del fondo, la ditta stessa cede alla Pubblica Amministrazione il fondo medesimo, per la complessiva indennità come di seguito indicata e determinata alle seguenti condizioni: L’indennità dovuta ai proprietari degli immobili espropriati, secondo quanto previsto nella Relazione Tecnica allegata al progetto definitivo a firma dell’Arch. Salvatore Verardi. Individuazione degli immobili: Foglio 12 – Particella 1414 – Qualità sem. – Classe 3 – Consistenza mq. 62.733. Indennità di esproprio spettante Euro 20.100,00… L’immobile viene ceduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Il cedente autorizza il possesso immediato in favore del Comune di Melissano. L’atto di cessione formale verrà stipulato non appena l’Amministrazione Comunale avrà ottenuto le superiori approvazioni e sarà stato predisposto il tipo di frazionamento dell’area interessata. Tutte le spese derivanti dal trasferimento dell’area saranno a completo carico dell’Amministrazione Comunale di Melissano.”

lunedì 23 febbraio 2009

L'INFINITO FORSE SARA' "FINITO", MA LA STUPIDITA' RIMARRA' SEMPRE INFINITA...

Solo due cose sono infinite:
l’universo e la stupidità umana
e non sono sicuro della prima
Einstein

IMPEGNI DI SPESA E LIQUIDAZIONI DAL 23 AL 29 GENNAIO 2009

Determinazioni di Settore N. 89-90-92-93-94-95-96-98-99-102-103 del Registro Generale del Comune di Melissano.
Euro 25.350,00 - Alla ditta “Scavisud sas” da Cannole, per pagamento fatture n. 01 e 02 relative al monitoraggio e interventi di sistemazione della rete idrica della Zona Industriale;
Euro 234,00 - Alla ditta “2M Segnaletica” da Galatone, per la fornitura di segnaletica (palina antichizzata con targa in bachelite 50x30 cm. di colore grigio scuro, antracite, riportante la dicitura “Piazzetta MARTIRI DELLE FOIBE Dalla Residenza Municipale, 10.02.2009”);
Euro 16.000,00 - Ai componenti esterni della Commissione di gara per i lavori di impianto di telegestione e telecontrollo della Pubblica Illuminazione del centro urbano (Euro 8mila all’Ing. Sergio Leone ed Euro 8mila all’Ing. Leonardo Campa di Melissano, ex candidato nella lista di Roberto Falconieri “Democratici per Melissano”). La commissione veniva nominata in data 11 novembre 2008 per la sola valutazione delle offerte relative all’affidamento dei lavori (gara che si è aggiudicata la ditta milanese R.T.C. TELECOM S.P.A. – CO.GE.PA. SRL);
Euro 250,00 - Al Vice Sindaco Cosimo Marino, per il pagamento del concerto della pianista coreana Youngmi Choi tenutosi il 24 gennaio 2009 per la VII^ Edizione di “Serate D’Autore – Stagione di Teatro e Musica”;
Euro 1.600,00 - Al Geom. Rodolfo Marrocco per la redazione di apposito tipo di frazionamento in località “Curti” proprietà Arditi;
Euro 5.803,42 - Alla società consortile “Remida a.r.l” di Potenza, per acconto servizio mensa scolastico, mese di Dicembre 2008;
Euro 1.040,00 - Alla ditta “Aviolamp S.R.L.” da Racale, per liquidazione fornitura 1.000 litri di gasolio da riscaldamento;
Euro 2.199,60 - Alla ditta “Data Management” per fornitura servizi di consulenza ed assistenza software applicativi (Euro 450,00 per assistenza telefonica, Hot Line Applicativo; Euro 450,00 per interventi di assistenza e consulenza, tariffa a consuntivo; Euro 1.383,00 per canone complessivo; Euro 366,60 per IVA al 20%);
Euro 210,00 - Alla ditta “Sfera Srl” di Melissano, per il servizio di manutenzione della rete idrica comunale in zona PIP (fornitura di n. 10 contatori di sottrazione da tre/quarti);
Euro 766,00 - Alla ditta “Maggioli Spa” da Santarcangelo di Romagna, per acquisto di modulistica per gli Uffici “Servizi Demografici” (500 schede generali maschili; 500 schede generali femminili; 1 manuale per la disciplina dei cittadini stranieri comunitari);
Euro 2.208,62 - Alla ditta “Rino Scozzi” da Melissano, per il servizio di sostituzione lampade e lavori complementari della pubblica illuminazione del territorio comunale (sistemazione pali siti sulle vie Quintino Sella angolo via Don Bosco, via Casarano angolo via Bellini, via Milite Ignoto, via Milite Ignoto angolo via Don Gnocchi; sostituzione delle lampade e messa in sicurezza dell’armadietto di alimentazione di Piazza Marconi; taglio e affossamento di altri 5 pali; sostituzione di n. 12 lampade; in via Salvator Rosa e via Nazario Sauro riattivazione magneti termici; in Piazza Marconi messa in sicurezza di armadietto e ripristino cablaggio; in via Nazario Sauro, via Mazzini e via Leonardo Da Vinci sostituzione di orologio e contattore).

TRA MELISSANO, TAVIANO E RACALE IL DEBITO RAGGIUNGE CIRCA 2,5 MILIONI DI EURO - LA GIAL PLAST RISCHIA DI SALTARE CON I SUOI 150 DIPENDENTI

MUNICIPI IN ARRETRATO DI 75 MILIONI DI EURO
MELISSANO RISULTA INADEMPIENTE VERSO LA DITTA.

RESTA IL PUGNO NELLO STOMACO
INFERTO A TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI:
AI CITTADINI, CHE LA LORO TASSA
DI RIFIUTI SOLIDI URBANI
LA VERSANO REGOLARMENTE,
ALLE AZIENDE CHE LAVORANO
SENZA RICEVERE UN EURO,
AI LAVORATORI CHE NON RICEVONO
LO STIPENDIO DA PIU’ MESI,
AI COMUNI CHE PAGANO IN REGOLA.

Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 21 Febbraio 2009

Tra valzer delle cifre, quadri poco chiari e soluzioni disparate, una sola certezza: l’industria salentina del rifiuto rischia il collasso. Le cifre che circolano sui tavoli tecnici sono imbarazzanti. Oltre l’80-90 per cento dei comuni ha debiti pendenti con le Ato o le aziende che gestiscono il ciclo dei rifiuti. Una enormità. E non conta tanto se il debito complessivo ammonta a 50milioni, come asseriscono sindacati ed Ato, o a 75milioni di euro, come sostengono invece gli industriali (quasi la metà del debito si riferisce alle aziende che gestiscono lo smaltimento). Resta il pugno nello stomaco inferto a tutti i soggetti coinvolti: ai cittadini, che la loro tassa di rifiuti solidi urbani (Tarsu) la versano regolarmente; alle aziende che lavorano senza ricevere un euro; ai lavoratori che non ricevono lo stipendio da più mesi; ai Comuni virtuosi. Le sorprese peggiori da chi meno te le aspetti, cioè da alcuni grandi Comuni, come Nardò e Casarano, che accumulano debiti per milioni di euro.
ATO LECCE 1 - La città capoluogo è in regola con i pagamenti. Ma ci sono altre situazioni piuttosto gravi. Pur in assenza di dati ufficiali, perché l’Ambito non si è ancora costituito in consorzio, l’Ato Lecce 1 presenta criticità note soprattutto ai lavoratori ed alle aziende. Per esempio a Lizzanello, il cui debito dovrebbe aggirarsi intorno ai 700mila euro. Meno forti, ma comunque pesanti, le situazioni di Salice e Veglie. Anche Tre puzzi pare abbia qualche pendenza, dovuta ad un consistente arretrato nei confronti della società mista Spa.
ATO LECCE 2 - Nel cuore del Salento pulsano due debiti galoppanti. Riguardano in particolare tanto un grande centro, come N a rd ò , quanto una piccola comunità, come Scorrano: entrambi in una situazione che il presidente dell’Ato, Silvano Macculi, definisce di inadempienza totale. L’amministrazione neretina non paga alcun canone dal primo gennaio 2007: 24 rate per una cifra record che si aggira intorno ai due milioni di euro. Parzialmente inadempiente sul 2007 è anche Scorrano: 170mila euro di arretrato. Per quanto riguarda il 2008, invece, sarebbe scorretto parlare di inadempienze, giacché l’Ato ha dato tempo fino al 28 febbraio prossimo (ancora sette giorni) per saldare il conto. Resta inalterato il saldo a credito dell’Ato Lecce 2 nei confronti della Regione: Macculi rivendica sette milioni di euro riferiti al 2008.
ATO LECCE 3 - Freschi ed aggiornatissimi i dati presentati dall’Ato Lecce 3 al tavolo tecnico dell’altro ieri. I Comuni non in regola con i pagamenti dei servizi di igiene urbana sono cinque: l’ultimo canone pagato da Montesano si riferiva al mese di agosto (7 mesi di arretrato); Taviano si è fermato a settembre (6 mesi); Racale a maggio (9 mesi), in più, siccome ha un contratto con gli oneri di smaltimento divisi dal servizio di raccolta, ha un debito nei confronti di Monteco (gestore della discarica di bacino) pari 1milione e 11mila euro. Casarano è in regola con i pagamenti verso la ditta che gestisce i servizi di raccolta, ma ha un debito per oneri di smaltimento non evasi pari a 1milione e 42mila euro; Melissano, che non è ancora gestito direttamente dall’Ato, risulta inadempiente verso la ditta. Così succede per esempio che tra Taviano, Melissano e Racale l’esposizione debitoria raggiunga circa 2,5milioni di euro: la Gial Plast, azienda che gestisce la raccolta ed il conferimento, rischia di saltare insieme ai suoi 150 dipendenti. Un destino che accomuna le dieci imprese del settore che operano sul territorio.

"ANDREMO AD OCCUPARE GLI ENTI MOROSI" - VERRANNO ANCHE A MELISSANO? SPERIAMO DI SI E CHI HA SBAGLIATO PAGHI UNA VOLTA PER TUTTE!

MA I COMUNI CHE NON PAGANO
DANNEGGIANO QUELLI IN REGOLA
E’ ASSURDO CHE UN COMUNE
RISCUOTA UNA TASSA DAI CITTADINI
PER EFFETTUARE UN SERVIZIO
E POI NON LA VERSI PER COPRIRE I COSTI
DI RACCOLTA, TRASPORTO
E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI.
E’ EVIDENTE CHE NON C’E’ UN USO CORRETTO
DI QUESTE RISORSE.

OLTRE
AL RECUPERO COATTIVO DI QUESTE SOMME,
LA PREFETTURA STA VALUTANDO IL CASO
DI NOMINARE COMMISSARI AD ACTA.

Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 21 Febbraio 2009
Commissariamento dei Comuni e recupero coattivo delle somme. Sono le due soluzioni prospettate dai presidenti della Ato al tavolo tecnico di mercoledì. Anche se c'è chi non è d’accordo, come Gianni Garrisi, presidente della Lecce 1 e assessore all’Ambiente del capoluogo, che commenta così la situazione del proprio ambito: «L'Ato Lecce 1 non è ancora costituito come consorzio, per cui non è in possesso di dati dettagliati sulla situazione debitoria dei Comuni. Qui le situazioni vanno viste comune per comune. Posso dire con sicurezza che Lecce paga regolarmente nei termini previsti dalla legge».
Se l’Ato non è ancora consorzio lo si deve ad un contenzioso pendente innanzi al Consiglio di Stato proposto dal Comune di Cavallino. Sul commissariamento dei Comuni inadempienti Garrisi è critico: «Secondo me non sussistono gli estremi. Il prefetto potrebbe convocare i singoli Comuni non in regola, alla presenza anche dei revisori dei conti, e valutare le singole situazioni. Se un Comune non paga, evidentemente non è una questione di volontà, ci saranno dei problemi».
Silvano Macculi, presidente della Ato Lecce 2, considera la situazione del proprio Ambito inaccettabile: «È assurdo che un Comune riscuota una tassa dai cittadini per effettuare un servizio e poi non la versi per coprire i costi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Eppure la Tarsu è un tributo finalizzato, il cui ricavato va speso solo per sopportare questi costi. È evidente che non c'è un uso corretto di queste risorse. Oltre al recupero coattivo di queste somme, la Prefettura sta valutando il caso di nominare commissari ad acta. La cosa più intollerabile è che un certo numero di Comuni virtuosi debba subire disservizi a causa per colpa dei Comuni inadempienti. Sarebbe opportuno che le conseguenze venissero scaricate solo sui Comuni non in regola. In una situazione di emergenza sugli impianti, come quella che viviamo nel Salento, è veramente poco serio creare ulteriori problemi per il ritardo o il mancato pagamento dei canoni alle Ato ed alle aziende».
Donato Martella, presidente dell’Ato Lecce 3, è per un’azione forte nei confronti dei morosi: «Secondo me bisognerebbe intervenire sulla corte dei Conti», esordisce. «Il consiglio d’amministrazione dell’ente sta dando mandato ai legali per cercare di recuperare i soldi che servono ad onorare i contratti stipulati: agiremo nei confronti dei Comuni morosi. Dispiace che paesi virtuosi, come i sette Comuni della terra di Leuca (già in regola per la quota riferita a gennaio, ndr), debbano essere penalizzati per cause a loro non addebitabili. Bisognerebbe affidare direttamente alle Ato la riscossione e la gestione dei tributi sui rifiuti».
Anche secondo Roberto Greco, della Fiadel, l’unica soluzione per andare oltre questo problema è costringere i sindaci ad uscire dalla gestione diretta della tassa sui rifiuti: «Affidando tutto alle Ato potremmo accelerare un processo già previsto dalla legge. Resta in piedi anche l’ipotesi del commissario ad acta». Temi di cui si è discusso in Prefettura: «C'è da combattere contro una cattiva abitudine, una mentalità diffusa. Per fortuna riscontriamo la buona volontà di alcune aziende: Geotech, Igeco e Gial Plast ci hanno assicurato per iscritto che si adopereranno per ridurre il disagio dei lavoratori. Tutti dobbiamo capire che il taglio dello stipendio è solo la punta di un iceberg. Prima di arrivare a ciò, l’azienda ha già sacrificato tutto: investimenti nella sicurezza, automezzi, politiche occupazionali. A livello sindacale c'è poco da fare». Franco Mirarco, della Cisl, è invece pronto a manifestazioni ancor più eclatanti rispetto a quella di ieri:
«Andremo ad occupare i Comuni interessati. È infatti del tutto inutile prendersela con le amministrazioni che pagano regolarmente i lavoratori».

COME MAI IL COMUNE DI MELISSANO TRA I TANTI, DOPO AVER CHIESTO AI PROPRI RESIDENTI LA TASSA PER I RIFIUTI, NON HA PAGATO LA DITTA NEI TEMPI GIUSTI?

NETTURBINI AL “VERDE”
IN ARRIVO ALTRI GIORNI DI SCIPERO

IN TUTTA LA PROVINCIA
SI PARLA DI MILIONI DI EURO, DAI 50 AI 75,
CHE SAREBBERO STATI DISTOLTI
DALLA DESTINAZIONE ALLA DITTA,
PER ESSERE IMPIEGATI
DALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
PER FINALITA’ DIVERSE.
Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 21 Febbraio 2009

Cassonetti della spazzatura stracolmi ieri in quasi tutta la provincia di Lecce. I cumuli di immondizia e le campane per la raccolta differenziata sono rimasti al loro posto, per terra e nei pressi delle abitazioni. L’astensione dal lavoro degli operatori ecologici ha fatto seguito alla proclamazione dello stato di agitazione, preannunciato nei giorni scorsi dalle sigle sindacali, a causa del mancato pagamento dei salari da parte delle imprese che hanno in appalto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Da parte loro, le aziende lamentano il mancato trasferimento delle risorse da parte dei Comuni. In sostanza, in tutti e tre gli Ato (Ambito territoriali ottimali) salentini, moltissimi comuni (si parla del 90 per cento), sarebbero in arretrato con i pagamenti dei ratei. E quindi, a cascata, i lavoratori e le loro famiglie, quasi tutte monoreddito, sono rimaste al verde.
Ieri mattina, davanti alla prefettura in via XXV Luglio, le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel hanno organizzato un civilissimo sit in di protesta e di sensibilizzazione al problema. Nel tardo pomeriggio hanno deciso di aggiornare l’incontro a lunedì prossimo, quando sarà programmato un altro sciopero di due giorni.
Ma cosa sta accadendo in concreto? Come mai i comuni, dopo aver chiesto ai propri residenti la tassa per i rifiuti (Tarsu), non hanno onorato gli impegni assunti con le aziende ecologiche? «Si parla di milioni di euro, dai 50 ai 75, che sarebbero stati distolti dalla destinazione Rsu, per essere impiegati dalle amministrazioni comunali per finalità diverse», spiega Roberto Greco segretario Fiadel, «Infatti il capitolo nel quale confluiscono le risorse Tarsu è uno solo e quindi i comuni, quasi tutti, avendo altri impegni scoperti, hanno pensato di farvi fronte con i soldi versati dai cittadini. In questo modo, non pagando le discariche, i trasportatori e le aziende ecologiche, hanno di fatto tagliato i viveri ai loro dipendenti. Quindi almeno 500 operatori attendono lo stipendio di gennaio».
La città capoluogo non è interessata. L’amministrazione comunale di Lecce ha pagato le due ditte che hanno l’appalto dei rifiuti. «La situazione rischia di aggravarsi», prevede il segretario Fiadel, «perché si innesca un meccanismo perverso, secondo il quale, se l’azienda non è in regola con il Durc, il documento unitario di regolarità contributiva, si vedrà bloccare da Equitalia, per conto dell’Agenzia delle entrate, il mandato di pagamento dei comuni».
I dipendenti, è facile immaginare, sono sul piede di guerra e pronti allo scontro sociale. «Attenzione, il malessere che siamo costretti ad ingoiare ogni giorno potrebbe esplodere da un momento all’altro», dice Antonio Caddia, dipendente di “Bianco Igiene ambientale”, «siamo stanchi di essere considerati rifiuti sociali. Perfino noi stessi temiamo di non riuscire a contenere la rabbia, fatta di troppe aspettative deluse».

domenica 22 febbraio 2009

ORA CHIEDIAMOCI OVE PARCHEGGIARE UN AEREO COSI' BELLO PERCHE' SAREBBE UN PECCATO DISTRUGGERLO - ALL'AEROPORTO DI MELISSANO...

Perchè Melissano ha un aeroporto???
CERTO.
Si trova nella Zona Industriale
ed è stato fortemente voluto
dall'attuale sindaco Roberto Falconieri.
Inizialmente pensato come
SCALO MERCI
non è mai stato utilizzato
e ci è costato una "barca" di soldi.
Oggi questo spazio viene
da lui stesso chiamato
PIATTAFORMA
INTERMODALE (?)...
...che si presta benissimo
a decolli ed atterraggi!!!
CHE LA PROPOSTA
SIA MESSA AI VOTI!

115 VISITE IN SOLI DUE GIORNI - GRAZIE LETTORI

Non è cosa da poco realizzare 115 visite in appena 48 ore, come potete apprendere dal contatore delle visite posizionato sulla colonna a destra, in fondo alle rubriche.
La mia più grande soddisfazione non è quella di "essere letto" da chissà quante persone, bensì, quella di sapere che tutto il mio lavoro e di quanti affianco a me sacrificano un pizzico del loro tempo, non è vano.
Obiettivo di questo blog è fare informazione.
Informazione corretta. Fatta di carte, di documenti, di verità. Non di sole parole che chiunque può dire senza provare con i fatti.
Il mio vivo ringraziamento va a tutti voi, lettori carissimi, che giorno dopo giorno vi sento sempre più vicino e numerosi (soprattutto nelle e-mail private).
Siete voi a darmi la forza ed il coraggio di andare avanti. E se in più occasioni ho osato nelle mie azioni e nella mia attività di Consigliere Comunale di Melissano, l'ho fatto convinto di non essere solo. L'ho fatto con coraggio e tanta forza di buona volontà per "tirare" avanti tra tante difficoltà, anche contro chi non ti considera come volere del popolo, chi ti denigra, chi ti disprezza (perchè ha terribilmente paura di uscirne sconfitto). L'ho fatto convinto di volere il bene dei melissanesi, della mia Melissano e solo quello. Nello spirito di verità e coerenza, così come ho rinunciato, quasi un anno fa, a 600 euro mensili di un assessorato che governava solo il "suo" orticello (a tutte le altre scelte amministrative ci pensava il Rabbì!).
La vostra presenza su questo blog sia già una muta e significativa risposta.
Una bella stagione in anticipo, a Melissano. Per superare insieme una triste e fredda invernata.
GRAZIE PERCHE' CI SIETE.
GRAZIE, LETTORE FEDELE.

"MAGNA" MELISSANO PER IL SUO MAGICO CARNEVALE - GRAZIE "AMICI DEL PIPER", GRAZIE "AMICI DEI RIONI", GRAZIE ITALGEST



























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sabato 21 febbraio 2009

IO ME NE SONO FATTA UNA RAGIONE. TU ANCORA NO? PENSA AL MARTIRIO DI CHI HA LOTTATO PER LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA...

Non puoi impedire al grano di spigare
così alla gente di parlare
Proverbio di origine marchigiana

PARTECIPA AL CONCORSO "VINCI LA CASTA" - A SORPRESA, LO STAFF "MELISSANO PENSIERI LIBERI" REGALERA' ANCHE "GOMORRA" DI ROBERTO SAVIANO. A CHI?

REGOLAMENTO DEL CONCORSO
RISPONDI ESATTAMENTE ALLE 18 DOMANDE ed invia le tue risposte all’indirizzo e-mail
stegiusca@email.it entro e non oltre le ORE 20.00 del 14 MARZO 2009.
Ricordati di inserire nell’e-mail oltre alle risposte alle 18 domande, i tuoi dati anagrafici, l’indirizzo di residenza, il tuo indirizzo e-mail ed un recapito telefonico.
Se tutte le risposte saranno esatte, ti verranno assegnati, sempre via e-mail, DIVERSI NUMERI DA 1 A 99, a seconda del numero dei partecipanti al concorso.
Nell’ESTRAZIONE DEL LOTTO di SABATO 21 MARZO 2009 controllerai la RUOTA DI BARI. Chi sarà in possesso del 1° NUMERO ESTRATTO, vincerà una copia del libro LA CASTA.
Lo staff MELISSANO PENSIERI LIBERI, assegnerà 99 numeri da 1 a 99 e, l’elenco dei partecipanti e dei numeri loro assegnati sarà reso pubblico prima dell’estrazione.
Il volume sarà recapitato tramite Poste Italiane, direttamente a casa del vincitore, all’indirizzo fornito ed il nome del vincitore sarà reso pubblico sullo stesso blog.

Regolamento riportato anche sulla colonna a fianco.
ECCO LE 18 DOMANDE
1. Quale termine italiano useresti al posto del francese dépliant?
2. I francesi sono esperti in fatto di pavimenti: quelli di legno li chiamano parquet, e quelli di stoffa?
3. Qual è il nome inglese di quel gioco di cartone diviso in tanti pezzi da ricomporre?
4. La parola goal in lingua inglese significa calcio o mèta?
5. La parola latina ave significa santa, salute o madre?
6. Karaoke è un termine russo, americano o giapponese?
7. In inglese significa topo, ma indica anche un dispositivo del computer. Che cos’è?
8. Che triste parola la tedesca Lager. Che cosa significa?
9. Il check-in si effettua prima di un volo o per controllare la propria salute?
10. Cd è l’abbreviazione di quali parole inglesi?
11. Il nome del fenomeno atmosferico detto El Nino che cosa significa in spagnolo?
12. Qual è la parola inglese che indica il passaggio continuo e frenetico da un canale all’altro della Tv?
13. Alfabeto è l’unione di due parole latine o greche?
14. Sai che il nome comune delle penne a sfera deriva dal cognome di un inventore ungherese? Quale?
15. L’hanno inventato in Turchia, lo mangi a colazione ed è ricco di fermenti lattici. Che cos’è?
16. In Francia, ma anche in Italia, al ristorante il cameriere porta una lista che si chiama…?
17. L’inglese airbag si usa in cucina, a scuola o in automobile?
18. Sandwich, hot dog… Quale parola italiana è più adatta per indicare questi due tipi di spuntino?
E A SORPRESA REGALEREMO ANCHE "GOMORRA" di ROBERTO SAVIANO!

NETTURBINI IN PIAZZA, I COMUNI NON PAGANO, MELISSANO SUL PODIO TRA I PRIMI TRE, E GLI STIPENDI VACILLANO

UNA SITUAZIONE CRITICA
CHE PERDURA ORMAI DA TEMPO.
MELISSANO, RACALE E TAVIANO
DEVONO PAGARE ALLA DITTA GIAL PLAST
LA CIFRA TOTALE DI 2,5 MILIONI DI EURO

Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 20 Febbraio 2009.

Si fermano per una giornata i lavoratori salentini dell’igiene ambientale. Cinquecento addetti del settore più altrettanti operatori dell’indotto incrociano oggi le braccia in segno di protesta per le difficoltà e i ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte delle imprese.
Questa mattina, i rappresentanti sindacali di Cgil funzione pubblica, Fit Cisl, Uil trasporti e Fiadel saranno in piazza al fianco dei lavoratori per una manifestazione pubblica. Un’iniziativa che è il campanello d’allarme di una situazione di difficoltà economica che va oltre le aziende, coinvolgendo più a monte i comuni sempre più a corto di risorse. Alle 10 i lavoratori si ritroveranno sotto la Prefettura per un sit-in di sensibilizzazione.
Ci saranno anche gli operatori addetti ai depuratori e alle discariche. La questione, come detto, riguarda la generale difficoltà delle imprese a retribuire con regolarità i dipendenti. E questo dipende dal fatto che circa l’80 per cento dei comuni del Salento, in misura più o meno significativa, risulta a sua volta insolvente o in ritardo rispetto al pagamento dei canoni alle imprese. Bilanci in rosso e risorse spostate da un capitolo di spesa ad un altro a seconda delle esigenze, per tamponare i deficit o gli impegni del momento.
«L’insolvenza dei comuni - dice Roberto Greco, di Fiadel - è una situazione critica che perdura da tempo, mettendo in seria difficoltà le imprese. La situazione si riverbera anche sulla qualità dei servizi e sulla sicurezza dei lavoratori, senza contare i disagi per le famiglie. Abbiamo svolto un incontro in Prefettura, per chiedere l’invio di un commissario ad acta in quei comuni dove la situazione debitoria nei confronti delle aziende è più grave. Ma al momento - riferisce - ci è stato detto che non sussistono le condizioni per un commissariamento».
E’ preoccupato anche Franco Mirarco segretario provinciale della Fit-Cisl. «In Prefettura - fa sapere - ci hanno assicurato che verranno convocati i sindaci dei comuni inadempienti, in arretrato con i pagamenti alle aziende. C’è un deficit di risorse pauroso e molti lavoratori non percepiscono la tredicesima e quattordicesima mensilità, addirittura anche i mesi di dicembre e gennaio. Il disagio è diffuso - aggiunge - ci sono comuni in debito con i gestori delle discariche e dei depuratori, come Minervino, San Cassiano, Nociglia, Giurdignano, Cursi, Castro. In ritardo sui pagamenti alle imprese di igiene ambientale sono pure comuni come Nardò, Martano, Sannicola e Trepuzzi, mentre situazioni debitorie ancora più pesanti si registrano a Taviano, Racale e Melissano. Si pensi - aggiunge - che la ditta Gial Plast deve ancora avere da questi tre comuni messi insieme la bella cifra di 2,5 milioni di euro».
I sindacati temono che la situazione debitoria dei comuni sia destinata ad aggravarsi e così quella delle imprese. Un’altra emergenza dietro l’angolo? «Occorre evitarlo - dicono in coro i sindacati - perché le conseguenze sarebbero disastrose. Ed è questa la ragione per cui scendiamo in piazza».

MANIFESTAZIONE IN PREFETTURA - I NETTURBINI SCENDONO IN PIAZZA ANCHE PER COLPA DEL COMUNE DI MELISSANO

IGIENE AMBIENTALE IN SCIOPERO, OGGI,
CINQUECENTO ADDETTI DEL SETTORE
PIÙ ALTRETTANTI LAVORATORI DELL’INDOTTO.
STIPENDI SEMPRE PIU’ IN BILICO
L’80 PER CENTO DEI COMUNI SALENTINI,
PER DIFFICOLTA’ DI BILANCIO,
NON PAGA REGOLARMENTE LE IMPRESE
SITUAZIONI DEBITORIE PESANTI
SI REGISTRANO A MELISSANO, TAVIANO E RACALE

Tratto dalla Prima Pagina
de “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 20 Febbraio 2009.
Incrociano le braccia, per una giornata, tutti gli addetti ai servizi di igiene ambientale che operano nel Salento. Lo sciopero di questa mattina coinvolge cinquecento lavoratori della nettezza urbana, delle discariche e dei depuratori. Una manifestazione di protesta, organizzata dai sindacati del settore, è prevista per le 10 davanti alla Prefettura di Lecce. A causare l’agitazione sono i ritardi - spesso di mesi - nel pagamento degli stipendi da parte delle aziende. Ma il problema è più a monte. Quasi l’80 per cento dei Comuni, infatti, è inadempiente nei confronti delle ditte per scarsità di risorse in bilancio. E i debiti rischiano di aumentare.

LE BUONE NOTIZIE CHE NON CI SFUGGONO - SALENTO BIZANTINO - INIZIA LA NUOVA SERIE




Clicca sulle immagini per ingrandire e leggere meglio.
DOPO IL CONTRIBUTO DI STEFANO CORTESE
PUBBLICHIAMO UN ARTICOLO DI CURIOSITA’
APPARSO SU DIPIU’ SETTIMANALE
(N. 5 del 2 Febbraio 2009)
OTRANTO: NELLA CATTEDRALE
C’E’ UN “GATTO CON GLI STIVALI”

NEL MOSAICO DEL DUOMO, REALIZZATO NEL 1163,
E’ RAFFIGURATO UN MISTERIOSO ANIMALE
CHE SOMIGLIA AL PROTAGONISTA DI UNA CELEBRE FIABA.
GLI STUDIOSI: IN REALTA’ QUESTA FIGURA
POTREBBE ANCHE ESSERE UNA SCIMMIA,
MA PUO’ DARSI CHE SIA STATA LEI
AD ISPIRARE IL PERSONAGGIO DELLA FAVOLA.
Potete leggere la prima puntata della rubrica nella colonna a destra.

PARTONO ALTRE DUE NUOVE ED INTERESSANTI SEZIONI

LA PRO LOCO PROPONE
e SALENTO BIZANTINO
SU DIPIU’ SETTIMANALE
Si viaggia velocemente
su “Melissano Pensieri Liberi”
e, partono, due nuove sezioni interessanti.
Visita la colonna a fianco…

I COGNOMI PIU' FREQUENTI A MELISSANO

Fonte: Ufficio Anagrafe del Comune di Melissano
CAPUTO - 354
MANCO - 277
MANNI - 215
SPENNATO - 165
SCOZZI
- 101
Informazione tratta dal periodico locale ROSSO DI SERA… curato dall’Associazione Pro Loco Melissano, Gennaio 2009.

IL CASO ELUANA VISTO DAL VATICANO - TERZA PARTE

CORDOGLIO E SDEGNO
PER LA MORTE DI ELUANA
di Antonio Gaspari
Lunedì 9 febbraio Eluana è morta. Da quattro giorni era senza cibo ed acqua. Era sola, non c’era nessuno ad accompagnarla. Secondo i primi bollettini medici, ha smesso di vivere intorno alle 20,10.
Fuori dalla casa di riposo “la Quiete”, tutti sono scoppiati a piangere, anche coloro che sostenevano la tesi che bisognava lasciarla morire.
Il popolo per la vita che in tutta Italia si era mobilitato, ha continuato a pregare e vegliare in tutte le diocesi. Alla recita del rosario si sono aggiunte le preghiere dell’Eterno riposo. Sono stati accesi lumi e candele.
Le chiese di Udine hanno suo nato le campane a morto. L’Arcivescovo Pietro Brollo e il Vicario generale Giulio Gherbezza si sono recati in Cattedrale per pregare insieme alla gente che ha riempito la Chiesa.
Martedì 10 febbraio, la Conferenza Episcopale Italiana ha diffuso un comunicato in cui esprime il “grandissimo dolore” e “affida a Dio la vita di Eluana Englaro”.
Secondo i vescovi Italiani, “le preghiere e gli appelli di tanti uomini di buona volontà non sono bastati a preservare la sua fragile esistenza, bisognosa solo di amorevole cura”.
“Siamo affranti in questa grave circostanza, - rileva il comunicato - ma non viene meno la speranza, che nasce dalla fede e consegna alla misericordia del Padre Eluana, la sua anima e il suo corpo”.
Il comunicato della CEI si conclude affermando: “E’ questa speranza a renderci una cosa sola, accomunando quanti credono nella dignità della persona e nel valore indisponibile della vita, soprattutto quando è indifesa. Facciamo appello a tutti perché non venga meno questa passione per la vita umana, dal concepimento alla sua fine naturale”.
“Che almeno Eluana non sia morta invano”, ha esclamato Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita (MpV).
Casini ha chiesto che “la indisponibilità della vita umana sia riaffermata in pieno in tutta la sua estensione e chiarezza. Speriamo che la rivolta morale del Paese faccia aprire gli occhi a tutti sul tema del diritto alla vita e della sua dignità fin dall’approvazione in tempi rapidi di una buona legge sul Fine-vita”.
Il Presidente del MpV ha pure chiesto che “il disegno di legge governativo che non è riuscito ad arrivare in tempo vada avanti bruciando le tappe come era previsto per rassicurare ed esprimere solidarietà almeno alle mille e mille altre Elusane che ancora vivono”.
Giovanni Giacobbe, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, si è augurato che “la tragedia di Eluana serva almeno a spingere senatori e deputati a varare velocemente una buona legge sul Fine-vita che sancisca il no all’introduzione dell’eutanasia”.
Dal canto suo, il Presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez, ha commentato amaramente che “con Eluana muore in Italia la libertà di vivere. Una democrazia è a rischio se sancisce il primato artificioso della legge sul sacrosanto diritto naturale alla vita. È il diritto che precede la legge, non il contrario”.
“La vita di Eluana non si è spenta, è stata negata, violentata e soppressa”, ha sottolineato il Presidente del RnS, chiedendo se “sarà ora necessario immolare nuove vittime sull’altare del relativismo etico o n on è forse tempo di ridare profondità alla voce della coscienza che vuole sempre il bene e non il male per l’uomo?”.
Martinez ha concluso affermando “non resta che pregare per l’anima di Eluana, per i familiari e per i tanti malati terminali che ci ricordano la forza inestinguibile della speranza”.Il Coordinamento friulano “Per Eluana e per tutti noi” - che riunisce Scienza&vita, Forum delle associazioni familiari, Movimento per la vita e numerose altre associazioni e movimenti - ha annunciato una conferenza stampa nel pomeriggio di martedì 10 febbraio per illustrare un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Udine.
Nell’esposto il coordinamento Friulano “Per Eluana e per tutti noi” chiede l’attivazione di una autopsia giudiziaria.
Nel corso della conferenza stampa verrà espresso un giudizio sull’operato delle amministrazioni locali e delle diverse autorità e verranno annunciate nuove iniziative di mobilitazione in difesa della vita e della sua totale indisponibilità.

venerdì 20 febbraio 2009

DEDICATO A GINO BUCCARELLO CHE OGGI CI "FOTOGRAFA" DALL'ALTO

Inauguriamo oggi una rubrica
DEDICATO A GINO
che ci terrà compagnia per soli tre appuntamenti.
La trovate sulla colonna a destra.
Un grazie al ROSSO DI SERA...
per il regalo che ci ha fatto.
In apertura anche la sezione
RINASCERE DALLE CENERI
cammino quaresimale
che dalle Ceneri
ci condurrà alla Pasqua di Cristo.

ALLAGAMENTI A MELISSANO - STEFANO SCARCELLA E I CONSIGLIERI DEL PD "INSIEME" CHIEDONO UN NUOVO CONSIGLIO COMUNALE PER L'INTERESSE DEI CITTADINI

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HA PAGATO IL SINDACO DI MELISSANO "CONDANNATO AL PAGAMENTO" DALLA CORTE DEI CONTI? - FATECELO SAPERE O SCATTERANNO LE DENUNCE

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SINDACO E DIPENDENTI COMUNALI "MUTI" - LA GRAVE SITUAZIONE DEL COMUNE DI MELISSANO, DA DENUNCIARE AL PREFETTO E AL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA





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VERGOGNA E SVERGOGNATI DEL COMUNE DI MELISSANO

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Dal dicembre 2007
mia moglie è cittadina di Melissano.
Sulla Tessera Elettorale,
non sui documenti in suo possesso.
CHIUDETE L'ANAGRAFE
DEL COMUNE!!!
TANTU 'NU SERVE...