Tratto dal Sito Internet
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
«La pericolosità di certe posizioni espresse da questa formazione politica, per esempio nei confronti degli extracomunitari, ha poco di umano e nulla di cristiano». Lo afferma mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Acerenza, in Basilicata, a proposito del consenso che la Lega Nord sta riscuotendo anche tra gli elettori cattolici.
In un’intervista al mensile "Jesus", mons Ricchiuti sulle posizioni del Carroccio avverte: «Sono realtà politiche in evoluzione, ma fanno pensare. E chiedono una parola forte da parte della comunità cristiana».
Il federalismo, spiega inoltre il vescovo parlando delle Regioni del Sud, «ci danneggerà moltissimo. Pur riconoscendo che in passato il Sud non ha sfruttato bene l’offerta dello Stato, adesso si rischia di scomparire come Regioni che hanno bisogno della solidarietà del Paese».
«Il titolo del documento Cei - ricorda il presule - è "Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno". O la solidarietà o il federalismo, delle due l’una. Il problema è che il Sud è scomparso dall’agenda del Governo».
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
«La pericolosità di certe posizioni espresse da questa formazione politica, per esempio nei confronti degli extracomunitari, ha poco di umano e nulla di cristiano». Lo afferma mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Acerenza, in Basilicata, a proposito del consenso che la Lega Nord sta riscuotendo anche tra gli elettori cattolici.
In un’intervista al mensile "Jesus", mons Ricchiuti sulle posizioni del Carroccio avverte: «Sono realtà politiche in evoluzione, ma fanno pensare. E chiedono una parola forte da parte della comunità cristiana».
Il federalismo, spiega inoltre il vescovo parlando delle Regioni del Sud, «ci danneggerà moltissimo. Pur riconoscendo che in passato il Sud non ha sfruttato bene l’offerta dello Stato, adesso si rischia di scomparire come Regioni che hanno bisogno della solidarietà del Paese».
«Il titolo del documento Cei - ricorda il presule - è "Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno". O la solidarietà o il federalismo, delle due l’una. Il problema è che il Sud è scomparso dall’agenda del Governo».
Nessun commento:
Posta un commento