Tratto dal Sito Internet
www.quotidianodipuglia.it
10 maggio - Ancora malesseri nel Partito Democratico pugliese, tanto che il segretario regionale del partito, Sergio Blasi, domani sarà a Roma per parlare con Bersani e minaccia le dimissioni: pomo della discordia, in questa fase, la presidenza del Consiglio regionale.
Il presidente della giunta, Nichi Vendola (Sel), vuole con forza che venga attribuita all'assessore uscente Onofrio Introna (Sel), il Pd - che ha ottenuto in giunta la presenza di sei assessori, così come nella scorsa legislatura - non vuole però perdere la carica, che nella scorsa legislatura teneva, e una parte del partito chiede che venga affidato ad Antonio Maniglio, capogruppo del partito nella scorsa legislatura.
Al termine della riunione dell'Ufficio politico del Partito, durata oltre cinque ore, Blasi è chiaro: «Sono evidenti - dice ai giornalisti - posizioni diversificate nel Pd in questa fase». E avvisa: «Non sono più disponibile ad essere il parafulmine di contraddizioni antiche nel Pd di Puglia».
Intende dimettersi?, è stato chiesto a Blasi che ha risposto: «Parlerò con Bersani e deciderò».
La lunga giornata del Pd pugliese è cominciata, con un incontro tra Blasi e i consiglieri regionali del Pd i quali hanno chiesto che si tenga una riunione di tutti i consiglieri regionali della maggioranza di centrosinistra alla Regione Puglia. Questo ''per decidere “liberamente” il nome di colui al quale dovrà essere affidata la presidenza del Consiglio regionale pugliese».
Mercoledì prossimo, dopodomani, si riunirà invece il gruppo regionale del Pd per definire la posizione da portare alla riunione con gli altri gruppi di maggioranza. I toni sono diventati ancora più accesi successivamente, nella riunione dell'Ufficio politico del Pd. Alcune “anime” del Pd non gradiscono che Vendola diventi - secondo quel che è stato rilevato da qualcuno - “commissario del Partito democratico in Puglia” decidendo su tutto, senza tener conto delle aspettative del più grande partito della coalizione e anzi “minacciando” di ridurre il numero degli assessori del Pd in giunta. Contestano anche il fatto che a Sinistra Ecologia e Libertà, con la presidenza del Consiglio regionale a Introna, sarebbero attribuite le due presidenze più importanti della Regione, quella della giunta e quella del consiglio regionale.
www.quotidianodipuglia.it
10 maggio - Ancora malesseri nel Partito Democratico pugliese, tanto che il segretario regionale del partito, Sergio Blasi, domani sarà a Roma per parlare con Bersani e minaccia le dimissioni: pomo della discordia, in questa fase, la presidenza del Consiglio regionale.
Il presidente della giunta, Nichi Vendola (Sel), vuole con forza che venga attribuita all'assessore uscente Onofrio Introna (Sel), il Pd - che ha ottenuto in giunta la presenza di sei assessori, così come nella scorsa legislatura - non vuole però perdere la carica, che nella scorsa legislatura teneva, e una parte del partito chiede che venga affidato ad Antonio Maniglio, capogruppo del partito nella scorsa legislatura.
Al termine della riunione dell'Ufficio politico del Partito, durata oltre cinque ore, Blasi è chiaro: «Sono evidenti - dice ai giornalisti - posizioni diversificate nel Pd in questa fase». E avvisa: «Non sono più disponibile ad essere il parafulmine di contraddizioni antiche nel Pd di Puglia».
Intende dimettersi?, è stato chiesto a Blasi che ha risposto: «Parlerò con Bersani e deciderò».
La lunga giornata del Pd pugliese è cominciata, con un incontro tra Blasi e i consiglieri regionali del Pd i quali hanno chiesto che si tenga una riunione di tutti i consiglieri regionali della maggioranza di centrosinistra alla Regione Puglia. Questo ''per decidere “liberamente” il nome di colui al quale dovrà essere affidata la presidenza del Consiglio regionale pugliese».
Mercoledì prossimo, dopodomani, si riunirà invece il gruppo regionale del Pd per definire la posizione da portare alla riunione con gli altri gruppi di maggioranza. I toni sono diventati ancora più accesi successivamente, nella riunione dell'Ufficio politico del Pd. Alcune “anime” del Pd non gradiscono che Vendola diventi - secondo quel che è stato rilevato da qualcuno - “commissario del Partito democratico in Puglia” decidendo su tutto, senza tener conto delle aspettative del più grande partito della coalizione e anzi “minacciando” di ridurre il numero degli assessori del Pd in giunta. Contestano anche il fatto che a Sinistra Ecologia e Libertà, con la presidenza del Consiglio regionale a Introna, sarebbero attribuite le due presidenze più importanti della Regione, quella della giunta e quella del consiglio regionale.
Nessun commento:
Posta un commento