Tratto dal Sito Internetwww.lagazzettadelmezzogiorno.it
Il segretario regionale del Pd inPuglia, Sergio Blasi, non si dimette e per il segretario nazionale del Partito democratico rimane l’unico interlocutore politico per il Pd pugliese. E’ questo il risultato dell’incontro che Blasi ha avuto poco fa Roma con il segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani.
Un incontro che si è reso necessario per le evidenti e accese divisioni che caratterizzano anche questa fase del dopo-elezioni e che sono emerse in maniera evidente anche ieri nella riunione dell’Ufficio politico regionale del Pd riunito per affrontare il nodo sulla presidenza del Consiglio regionale pugliese.
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel), dopo aver nominato la sua giunta nella quale siedono sei assessori del Partito democratico (lo stesso numero della scorsa legislatura) vuole che la presidenza del Consiglio non spetti al Pd - che aveva la carica nella scorsa legislatura - ma venga attribuita all’assessore regionale uscente Onofrio Introna, socialista, eletto nelle liste di Sinistra Ecologia e Libertà, lo stesso partito di Vendola. Il Pd chiede invece che venga assegnata ad Antonio Maniglio, capogruppo regionale del Pd nella scorsa legislatura.
Affinchè sia accettata la candidatura di Introna, Vendola nei giorni scorsi - secondo quanto trapelato - avrebbe dato a Blasi la disponibilità a discutere su importanti incarichi e presidenze (come quelle dell’Acquedotto Pugliese o della Fiera del Levante). Un “baratto” che viene decisamente respinto da numerose delle correnti del Pd pugliese.
Al termine della riunione dell’Ufficio politico di ieri, Blasi quindi aveva preso atto delle posizioni diversificate nel Pd e aveva minacciato di dimettersi, affermando di non essere più disponibile “ad essere parafulmine di contraddizioni antiche esistenti nel Pd di Puglia”.
Domani si riunirà il gruppo dei consiglieri regionali del Pd. L’incontro dovrebbe precedere quello chiesto dagli stessi consiglieri regionali del Pd con tutti i gruppi di maggioranza “per poter decidere liberamente” sul nome del futuro presidente dell’assemblea regionale. Intanto per venerdì pomeriggio Blasi ha convocato la segreteria del partito.
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