giovedì 6 maggio 2010

VINCITORI E VINTI NELLA PUGLIA 2010 (87) - PRIMA DELLA GIUNTA NEL SEGNO DELLA POLITICA TRASPARENTE

Come promesso la giunta Vendola
approva come prima delibera
del nuovo corso l’anagrafe
degli eletti e dei nominati:
sul sito istituzionale pubblicati
gli stati reddituali e patrimoniali
dei politici
05 Maggio 2010
Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
Un governo regionale all’insegna della trasparenza: Vendola presenta la sua giunta, nella prima riunione operativa dell’esecutivo, che porta in discussione il provvedimento annunciato dal governatore, ossia l’anagrafe degli eletti e dei nominati, con la pubblicazione on line del loro stato reddituale e patrimoniale. Una prima delibera dal richiamo evidente ad un lavoro e ad un’attività da compiere sempre alla luce del sole: la presenta e la formalizza il neo-assessore all’attuazione del programma, Nicola Fratoianni. Marida Dentamaro, uno dei nomi più discussi della squadra di governo, per la sua vicinanza a D’Alema e per i suoi contrasti con Emiliano, annuncia di aver predisposto la rinuncia a tutti i mandati in qualità di legale esterna della Regione.
I dati riguardanti i trattamenti economici degli assessori e che sono già disponibili sul sito della Regione verranno arricchiti con una serie di informazioni che riguarderanno la situazione patrimoniale dall’inizio alla fine del mandato ma anche eventuali regali che gli assessori riceveranno durante il loro pubblico servizio. Un’iniziativa che il governo regionale intende estendere a tutti i consiglieri, appena sarà possibile portare nell’assise la questione. L’esigenza di costruire un secondo mandato, al di sopra di ogni sospetto, nasce ovviamente anche dalla tempesta del caso “sanitopoli”, che ha travolto alcuni esponenti della precedenza esperienza di governo.
Sull’aspetto strettamente politico, ieri Vendola, ospite di “Otto e mezzo”, ha chiarito che, al momento non esistono segnali che permettano di proseguire il suo impegno politico all’interno del Pd, e che ad ottobre Sinistra ecologia e Libertà sarà chiamata ad un congresso fondativo. Tuttavia su questo punto, lo stesso governatore pugliese ha evidenziato di non poter pensare di ridurre la propria prospettiva alla realizzazione di un partito che vada dal 4 al 6%, ma alla realizzazione di una piattaforma in grado di mettersi in contatto con la società che attornia e con le sue esigenze.
Adriana Poli Bortone, presidente nazionale di Io Sud, ritiene necessaria una forma di costituente sociale che “rappresenti una terza via alternativa al bipolarismo che si sta rivelando fallimentare”. Una questione che la senatrice reputa molto delicata, perché “il problema nevralgico non è solo stabilire se attuarlo o meno ed eventualmente decidere entro quali tempi o attraverso quali modalità”: “C’è - dichiara - un problema più rilevante, un’impellenza vera e propria legata al federalismo e consiste nella necessità di affrontare in tempi brevissimi le differenze sociali più gravi che si stanno evidenziando non solo tra persone e gruppi di persone, ma soprattutto tra territori. E rispetto a questo, considerato che le attuali presenze politiche non riescono a dare risposte concrete e certe, credo che sia fondamentale una forma di costituente sociale che rappresenti la terza via rispetto a questo bipolarismo che sta franando”.
“Questa via alternativa - conclude la Poli Bortone - è essenziale per evitare che si crei una spaccatura insanabile tra gruppi e i territorio facendo così in modo che i ricchi diventino sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”.

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