giovedì 4 febbraio 2010

SPECIALE / LA SVOLTA DELL'OMICIDIO BASILE (31) - SPUNTA LA PISTA DEGLI ABUSI SESSUALI

Tratto dal Sito Internet
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Si è aperto un nuovo filone nelle indagini sull’omicidio di Peppino Basile. Un filone che, forse, potrebbe avere a che fare con il possibile movente del delitto dell’esponente dell’Italia dei valori. Al momento si sa che il nuovo filone riguarda presunti abusi sessuali. Atti compiuti nei confronti di minorenni e di giovanissimi.
Massimo il riserbo degli inquirenti. Nei giorni scorsi ci sono stati alcuni interrogatori. I due magistrati titolari delle indagini, il sostituto Simona Filoni della Procura dei minorenni, e il sostituto Giovanni De Palma, hanno ascoltato alcuni giovani di Ugento. Sono stati convocati in Procura con un invito a comparire nel quale - se corrispondono al vero le notizie fin qui raccolte - veniva richiamato lo stesso numero di procedimento del fascicolo sull’omicidio di Peppino Basile.
Dalla scorsa settimana cè stato un «flusso» di interrogatori. E i giovani sentiti dai magistrati avrebbero confermato di aver subito molestie sessuali. Episodi che non sarebbero mai arrivati in Procura.
Quale legame ci sia fra gli abusi e l’omicidio, al momento, non emerge dalla cortina di riservatezza che è stata alzata dagli inquirenti.
Ma in città la voce si è già diffusa. Uno dei giovani sentiti avrebbe riferito che gli abusi sarebbero avvenuti alcuni anni fa. E, all’epoca, avrebbe anche cercato di far uscire allo scoperto la vicenda informando le autorità, anche quelle religiose.
Che la vicenda degli abusi possa avere a che fare con l’omicidio è confermata dal fatto che, fra le domande poste, ce ne sarebbe stata una anche relativa ai Colitti, in particolare al più giovane, Vittorio di 19 anni, che è detenuto da più di due mesi nell’istituto per minorenni di Bari. Il giovane insieme con il nonno è accusato di essere l’autore dell’omicidio di Peppino Basile. Un delitto che - stando al movente indicato nell’ordinanza di custodia cautelare - sarebbe legato ai dissapori e ai contrasti fra Basile e i vicini di casa.
I nuovi sviluppi potrebbero portare ulteriori elementi di chiarezza nelle indagini.
Ieri, intanto, i giudici del Tribunale del Riesame hanno conferito l’incarico ai consulenti medico-legali per verificare le condizioni di salute di Colitti senior. La difesa, sostenuta dagli avvocati Francesca Conte e Paolo Pepe, hanno chiesto la scarcerazione dell’agricoltore di 67 anni perché le sue condizioni di slaute sarebbero precarie e, comunque, non compatibili con il regime carcerario. Nell’udienza di ieri mattina anche i difensori hanno indicato i consulenti di parte.
E’ attesa, invece, per le prossime ore la decisione del giudice delle indagini preliminari Cinzia Vergine sulla richiesta di un supplemento di incidente probatorio per ascoltare la baby testimone. Si tratta della bambina di 6 anni che ha assistito all’omicidio di Peppino Basile. Nell’incidente probatorio che si è svolto la vigilia di Natale aveva descritto gli autori del delitto ma non li aveva riconosciuti. In un secondo momento, poi, dopo aver visto in tv le immagini dei due Colitti, li ha indicati alla madre come gli autori dell’aggressione mortale all’esponente dell’Italia dei Valori, avvenuta nella notte fra il 14 e il 15 giugno del 2008.
[g.lat.]

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