giovedì 18 febbraio 2010

OSTENSIONE DELLE RELIQUIE DI SANT'ANTONIO DI PADOVA, PATRONO DI MELISSANO (6) - IL PAPA: "ANTONIO AIUTAVA I POVERI"

Benedetto XVI cita il Santo di Padova
all’udienza generale in Vaticano:
"Egli conosceva bene
i difetti della natura umana,
perciò spronava a combattere
l’avidità praticando la povertà"
Tratto dal Sito Internet
mattinopadova.gelocal.it

A quattro giorni dall’ostensione delle spoglie del Santo, Papa Benedetto XVI ha centrato la catechesi per l’Udienza Generale sulla figura di Sant’Antonio di Padova. L’ha fatto ieri mattina nell’Aula Paolo VI, di fronte a 8 mila fedeli. «Egli - ha detto il Papa - conosceva bene i difetti della natura umana, la nostra tendenza a cadere nel peccato, e perciò spronava, nella sua predicazione, a combattere l’inclinazione all’avidità, all’orgoglio e a praticare invece povertà, generosità, umiltà, obbedienza, castità e purezza». «Fatevi amici i poveri - ha infine affermato il Papa citando Sant’A ntonio - accoglieteli nelle vostre case, perché poi saranno loro ad accogliervi nel regno dei cieli». Il Santo, iniziatore della teologica francescana, uno dei più popolari in tutta la Chiesa, è stato quindi protagonista delle parole di Ratzinger, che ne ha approfittato per agganciarsi anche alla crisi economica. «L’e conomia ha bisogno di etica, non di un’etica qualsiasi, ma che sia amica della persona. La crisi finanziaria e gli squilibri economici impoveriscono non poche persone e creano condizioni di miseria», ha sottolineato il pontefice, ricordando l’esortazione di fondo della sua enciclica Caritas in Veritate.
REAZIONI
«Che dire, è cascata a fagiolo - ammette soddisfatto padre Poiana, rettore della Basilica del Santo - io sapevo che il Papa avrebbe parlato di Sant’Antonio, ma non sapevo bene quando. È una buona cosa, perché si è reso partecipe di questo grande momento. La settimana scorsa ha parlato di San Francesco, stavolta di Sant’Antonio. Sta ripercorrendo duemila anni di storia della Chiesa mettendo in evidenza queste figure di Santi».
GRANDE ATTESA
Il trasloco dell’urna è previsto per le 21 di domenica 14, ma sarà soltanto in forma privata (immagini riprese in esclusiva dal Tg1). Libero accesso ai fedeli per la venerazione del Corpo nella cappella delle Reliquie da lunedì 15 a sabato 20, dalle 6.15 alle 19 e sabato fino alle 20. Per informazioni, telefonare all’ufficio ad hoc della Pontificia basilica di Sant’A ntonio di Padova (telefono 049 8789722, fax 049 8789735). Ormai l’a ttesa è palpabile. Sono in corso i preparativi. «Come tutte le cose importanti c’è sempre un po’ di angoscia finché non si realizzano - osserva Enzo Poiana - io sono sicuro che le cose andranno bene. La preoccupazione è di dare una buona accoglienza». Viabilità o sicurezza? Cosa preoccupa di più? «Io spero che i pellegrini arrivino ben scaglionati, in modo che non ci troviamo di fronte a momenti di grande confusione».
SEI GIORNI
Altra domanda: per quale motivo 6 giorni? In molti se lo stanno chiedendo. Come mai per un evento del genere sono stati previsti solamente sei giorni? «Alla fine le decisioni non le prendiamo solo noi - ammette il rettore della basilica - bisogna confrontarsi anche con altre autorità. Nel 1981 i giorni erano 15, ma quella era la prima volta. Diciamo che stavolta volevamo fare le cose un po’ più semplici».
ANTONIO, ANTONIA
Nei giorni dell’ostensione il Comune metterà in atto alcune simpatiche iniziative per chi porta il nome «Antonio» o tutte le analoghe declinazioni. Verrà offerto l’i ngresso gratuito ai musei civici Eremitani, esclusa la Cappella degli Scrovegni. Occhio di riguardo per chi si chiama «Antonio» anche al Pedrocchi: caffè gratis con carta d’identità.
11 febbraio 2010

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