Madre nostra,
nostra Madre celeste,
Madre santa,
proteggici in quest’inferno
dove il paradiso si fa cercare,
dove l’amore brucia di vuoto
e non è mai abbastanza.
Fermaci oggi da questa corsa,
ricerca affannosa del non so,
pellegrinaggio senza senso
dove i perché affondano
e si conficcano sui fondali
di una ragione in martirio.
Risanaci dal distrattismo
che confonde il sole,
e dalla superficialità interiore
che grandina sull’anima,
ove da tempo, mitragliate di vento
rovesciano certezze.
Mostraci ancora il cielo
e quella Luce che fracassa il buio
in un attimo, e poi scompare.
Ridonaci il Sole,
Mostrati Stella!
Amore e soccorso ti chiediamo:
briciole di pace,
particelle d’infinito,
felicità di Dio.
ventuno febbraio duemiladieci
Stefano Giuseppe Scarcella
Poesia raccolta nel nuovo libro
RIC(hi)AMI DI STELLE,
in edicola dal 31 Maggio 2010
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