Di Daniele Greco
Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 18 Febbraio 2010
Tutti i gettoni di presenza per le sedute di consiglio e delle commissioni consiliari programmate nel 2010, devoluti alla biblioteca pubblica.
L’iniziativa è del consigliere all’opposizione Stefano Scarcella, referente cittadino dell’Italia dei Valori, che ha così deciso di rinunciare per l’anno in corso al rimborso spettante per gli incarichi ricevuti in qualità di consigliere comunale eletto, destinandolo alla crescita culturale di Melissano.
“Il mio - spiega Scarcella - vuole essere uno stimolo nei confronti di chi ha una visione riduttiva dell’attività culturale, ma soprattutto dell’attività di istruzione, intesa spesso e purtroppo, come voce passiva di bilancio pubblico e costo scarsamente produttivo che grava sulla società”.
Ed aggiunge: “Non ho mai inteso l’attività politico-amministrativa finalizzata al solo compenso in termini economici - dice il referente comunale dell’Idv - ed è per questo che ho comunicato ad un consiglio la mia volontà di donare i gettoni di presenza del 2010 per l’acquisto di nuovi volumi che possano arricchire, ampliare, e soprattutto aggiornare, il patrimonio librario e culturale, affinché i melissanesi e le nuove generazioni possano cogliere dall’esercizio della lettura, spunti di crescita e di riflessione personale”.
Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 18 Febbraio 2010
Tutti i gettoni di presenza per le sedute di consiglio e delle commissioni consiliari programmate nel 2010, devoluti alla biblioteca pubblica.
L’iniziativa è del consigliere all’opposizione Stefano Scarcella, referente cittadino dell’Italia dei Valori, che ha così deciso di rinunciare per l’anno in corso al rimborso spettante per gli incarichi ricevuti in qualità di consigliere comunale eletto, destinandolo alla crescita culturale di Melissano.
“Il mio - spiega Scarcella - vuole essere uno stimolo nei confronti di chi ha una visione riduttiva dell’attività culturale, ma soprattutto dell’attività di istruzione, intesa spesso e purtroppo, come voce passiva di bilancio pubblico e costo scarsamente produttivo che grava sulla società”.
Ed aggiunge: “Non ho mai inteso l’attività politico-amministrativa finalizzata al solo compenso in termini economici - dice il referente comunale dell’Idv - ed è per questo che ho comunicato ad un consiglio la mia volontà di donare i gettoni di presenza del 2010 per l’acquisto di nuovi volumi che possano arricchire, ampliare, e soprattutto aggiornare, il patrimonio librario e culturale, affinché i melissanesi e le nuove generazioni possano cogliere dall’esercizio della lettura, spunti di crescita e di riflessione personale”.
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