giovedì 4 febbraio 2010

ANELLI (IDV) - CUTROFIANO, IL CICLO DEI RIFIUTI E SALUTE PUBBLICA: NON SOLO GESTIONE, MA RIGOROSO RISPETTO DEI CRITERI DI LEGGE E CONTROLLI

Comunicato del 01 Febbraio 2010
Tratto dal Sito Internet
www.puglia.antoniodipietro.it
Un viaggio nella Puglia che vuole informarsi, chiedere rispetto delle regole e tutela della propria salute, in quella parte di Salento, Cutrofiano, distante solo 9 Km dalla Copersalento di Maglie (sotto sequestro disposto dalla procura di Lecce che ipotizza la violazione del decreto legislativo in materia di incenerimento dei rifiuti e di emissioni di diossina) e 7 Km dalla Colacem, Cementificio di Galatina che utilizza anche CDR (il combustibile da rifiuti) nei suoi altoforni ed espone i suoi dati sugli investimenti per il contenimento delle emissioni entro i limiti.
Venerdi 29 Gennaio, con l’introduzione del professor Fausto Melissano, presidente del locale circolo di Italia dei Valori, nell’aula consigliare del Comune di Cutrofiano, si è tenuto l’incontro pubblico sul tema “Quale gestione dei rifiuti?”.
Partendo dalle numerose tematiche emergenti dal Libro Bianco di IdV sui Rifiuti in Puglia, prossimo alla presentazione ufficiale, si è sviluppato un confronto “franco e approfondito” su alcune in particolare, come il ruolo fondamentale del sistema di controlli interni e delle autorità pubbliche a tutela della salute, come la bassa percentuale di raccolta differenziata che pone un freno alla selezione e valorizzazione dei materiali al fine di non arrivare a diventare rifiuto ed altri principi contenuti nella cosiddetta “Direttiva Rifiuti” CE 98/2008.
La raccolta differenziata spinta è essenziale anche secondo il Dr. Pasquale Fiore, consulente ambientale, che ha ricordato, tra l’altro, l’importanza di poter utilizzare in loco le cosiddette materie prime secondarie ottenute e come esista una gerarchia di gestione dei rifiuti, disciplinata dall’art. 179 del D.Lgs. 152/06, “Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti”, che stabilisce come misure prioritarie la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti seguite da misure dirette quali il recupero dei rifiuti mediante riciclo, il reimpiego, il riutilizzo o ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie, nonché all’uso di rifiuti come fonte di energia.
Cosimo Forina, giornalista corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno, ha ripercorso le tappe di una storia “simbolo”, ricca di anomalie, come quella della discarica di Grottelline nel territorio di Spinazzola, Alta Murgia, un’area di enorme valore storico ed archeologico dove sono stati scoperti resti neolitici e una chiesa rupestre e posta sotto sequestro dal pm della procura di Trani, Michele Ruggiero.
L’attenzione dei presenti alle varie relazioni è stata molto alta dimostrando, qualora ve ne fosse ancora bisogno, quanto sia elevata la sensibilità dei cittadini rispetto alle centinaia di questioni connesse al ciclo dei rifiuti e quanto sia alto l’interesse a conoscere le regole del gioco che, in definitiva, mette in palio la nostra salute.
A tal proposito, alla fine, tutti hanno convenuto che bisogna definire chiaramente i controlli più efficaci e le metodiche da utilizzare per verificare la conformità dei parametri delle emissioni nell’ambiente e quindi investire in impianti e nell’attività degli organi di controllo.
Enzo Anelli
Resp. Libro Bianco Rifiuti
IdV Puglia

Nessun commento: