giovedì 4 febbraio 2010

NUCLEARE IN PUGLIA - NICHI VENDOLA IN RISPOSTA AL GOVERNO BERLUSCONI: "SAREMO REGIONE DISOBBEDIENTE"

Tratto dal Sito Internet
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
''La destra che finge di essere ambientalista a Bari diventa ferocemente nemica dell’ambiente a Roma”: lo afferma il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel), commentando con i giornalisti la notizia della decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale con la quale la Puglia ha detto 'nò alla installazione di impianti nucleari sul proprio territorio. Vendola ha ribadito che la Puglia “sarà la regione più disobbediente d’Italia e continuerà a dire 'nò al nucleare”.
“Siamo davvero alla caduta della maschera: la destra - afferma Vendola - in Consiglio regionale vota a favore della legge che io ho voluto fortemente per la denuclearizzazione della Puglia, e oggi la destra, il governo di destra impugna dinanzi alla Corte costituzionale la nostra legge”.
“Noi cioè, questo ci viene detto, dobbiamo obbedienza, e se il governo vuole fare i propri affari nucleari e radioattivi in Puglia noi - ha aggiunto Vendola - dobbiamo tacere e obbedire. Noi saremo la Regione più disobbediente d’Italia e continueremo a dire no al nucleare”.
“In Puglia - ha detto Vendola - non vogliamo centrali nucleari, non vogliamo depositi di scorie nucleari, non vogliamo il transito di materiale a 'cavallò tra usi civili e usi militari. E voglio ricordare a tutti che abbiamo condiviso una legge molto forte, molto innovativa che era la nostra risposta a quella terribile legge che il governo aveva fortemente voluto con un decreto poi convertito dal Parlamento, che espropria le Regioni e i territori del potere decisionale sul proprio destino”.

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