sabato 6 febbraio 2010

CONGRESSO IDV (2) - DI PIETRO SCALDA L'EVENTO: "UNITI PER BUTTARE A MARE BERLUSCONI". APPLAUSI PER BERSANI E VENDOLA

L'intervento dell'ex pm che nega
rivalità con De Magistris: "Siamo uniti"
Bossi attacca l'Udc: "Casini non conta nulla,
la gente ride del suo partito"
Tratto dal Sito Internet
www.repubblica.it
Come colonna sonora
I cento passi
Come coreografia le mani in alto dei delagti "per mostrare a tutti che sono pulite". Al congresso dell'Idv arriva il giorno di Antonio Di Pietro. "Abbiamo da fare. Dobbiamo ripulire la piazza per fare il bene della democrazia" scandisce l'ex pm dal palco. Negando rivalità con Luigi De Magistris, che alle scorse europee la ha superato di molto: "'Come vi puo' sembrare possibile che un padre possa essere invidioso della creatura che ha creato? Siamo una squadra, non siamo in competizione, siamo una squadra unita".
Poi, Di Pietro, guarda al futuro. Dicendo di voler sconfiggere la politica di Berlusconi, affidando "la sua persona ai magistrati". Opposizione dura ma non solo, continua l'ex pm: "Come dice il mio amico Bersani (applaudito con Vendola al suo arrivo ndr) , di opposizione si muore. E' il momento dell'alternativa". Per fare cosa? "Per buttare a mare il governo Berlusconi". E per farlo, scandisce Di Pietro "abbiamo il dovere di trovare un punto d'incontro, tra il nostro programma e quello degli altri". Alleanze, dunque, "senza barriere ideologiche". "Passare dalla fase dell'opposizione alla fase dell'alternativa, questo il nostro obiettivo per il futuro. Perche' oggi? Perche' oggi abbiamo la forza per farlo, riteniamo di essere in gradi di costruire questa alternativa. Ma da soli non ce la possiamo fare, dobbiamo cercare un'alleanza per costruire un'alternativa, perche' senno' restiamo a fare opposizione. E io non voglio restare a fare opposizione, perche' si puo' finire a morire di opposizione'' chiude Di Pietro.
Bersani: "Pd più visibile"
. La campagna elettorale delle regionali deve essere l'occasione per rendere più evidente il profilo del Pd e dei suoi candidati. Bersani, davanti alla platea ecologisti democratici, sottolinea l'urgenza di marcare maggiormente il profilo del suo partito in vista del voto di marzo. "Dobbiamo fare un'operazione sui nostri candidati per renderli più identificabili - dice il segretario del Pd - abbiamo un passato di buona amministrazione da rivendicare, la lega ha inventato solo le ronde, certo non possiamo restare sulle glorie antiche perciò dobbiamo dire chi siamo: noi siamo quelli del lavoro, del sociale e dell'ambiente, non è solo una questione comunicativa ma anche sostanziale".
Bossi contro l'Udc
"Casini non conta niente, questa è la verità". Umberto Bossi replica così a Pier Ferdinando Casini che ieri aveva affermato che in Lombardia si è cementificato un potere tra Comunione e liberazione e la Lega. "Tutti i giorni - prosegue il ministro - Casini se ne inventa una ma la gente se la ride dell'Udc. Il suo partito qui non ha spazio ne parleremo dopo le elezioni".
06 febbraio 2010

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