Comunicato del 08 Febbraio 2010Tratto dal Sito Internet
www.puglia.antoniodipietro.it
Ieri il 1° Congresso Nazionale dell’Italia dei Valori, con la conferma legittimata da quasi 3.000 delegati del suo leader e fondatore Antonio Di Pietro a presidente del partito, ne ha approvato il programma di riferimento. Il passaggio sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti riporta di fatto quanto contenuto nel Libro Bianco sui Rifiuti in Puglia, presentato alla nostra 3^ Conferenza Programmatica di Bari del 14 novembre 2009 e quindi valutato già da IdV nella nostra regione. Nel documento, elaborato da uno specifico gruppo di lavoro, l’IdV Puglia propone un nuovo approccio alla gestione del problema, in linea con gli indirizzi dell’Unione Europea che consideri “il rifiuto come un insieme di varie sostanze e materiali che vanno recuperati nei rispettivi cicli produttivi o naturali senza recare pregiudizio all’ambiente”. Tra i vantaggi di questo nuovo approccio, oltre a quello principale di rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, c’è n’è uno di fondamentale importanza e cioè il passaggio “dalla tassa alla tariffa sullo smaltimento dei rifiuti”, ulteriore fattore di incentivazione a “differenziare”, che consenta ai cittadini di pagare per la quantità effettiva di rifiuti prodotti ed uscire dal circolo vizioso che fa scattare aggravi della tassa rifiuti al mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata (D.Lgs 16 gennaio 2008 n. 4 art. 205, comma 1 e 3). Nella mozione Di Pietro si legge: “il carico dei rifiuti deve essere ridotto già alla produzione e alla distribuzione; i rifiuti sono trasformabili in materie prime seconde; serve la raccolta differenziata porta a porta, con tariffe commisurate solo alla quantità dei rifiuti prodotta e al loro grado di differenziazione; la combustione dei rifiuti, sia in forma di rifiuto indifferenziato sia in forma di rifiuto gasificato, immette in atmosfera gas serra e inquinanti chimici. Esistono collaudate tecnologie e solide filiere produttive che consentono di riciclare quasi integralmente i rifiuti. Questa è la nostra scelta.”
Enzo Anelli, Resp. Libro Bianco Rifiuti - IdV Puglia
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Ieri il 1° Congresso Nazionale dell’Italia dei Valori, con la conferma legittimata da quasi 3.000 delegati del suo leader e fondatore Antonio Di Pietro a presidente del partito, ne ha approvato il programma di riferimento. Il passaggio sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti riporta di fatto quanto contenuto nel Libro Bianco sui Rifiuti in Puglia, presentato alla nostra 3^ Conferenza Programmatica di Bari del 14 novembre 2009 e quindi valutato già da IdV nella nostra regione. Nel documento, elaborato da uno specifico gruppo di lavoro, l’IdV Puglia propone un nuovo approccio alla gestione del problema, in linea con gli indirizzi dell’Unione Europea che consideri “il rifiuto come un insieme di varie sostanze e materiali che vanno recuperati nei rispettivi cicli produttivi o naturali senza recare pregiudizio all’ambiente”. Tra i vantaggi di questo nuovo approccio, oltre a quello principale di rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, c’è n’è uno di fondamentale importanza e cioè il passaggio “dalla tassa alla tariffa sullo smaltimento dei rifiuti”, ulteriore fattore di incentivazione a “differenziare”, che consenta ai cittadini di pagare per la quantità effettiva di rifiuti prodotti ed uscire dal circolo vizioso che fa scattare aggravi della tassa rifiuti al mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata (D.Lgs 16 gennaio 2008 n. 4 art. 205, comma 1 e 3). Nella mozione Di Pietro si legge: “il carico dei rifiuti deve essere ridotto già alla produzione e alla distribuzione; i rifiuti sono trasformabili in materie prime seconde; serve la raccolta differenziata porta a porta, con tariffe commisurate solo alla quantità dei rifiuti prodotta e al loro grado di differenziazione; la combustione dei rifiuti, sia in forma di rifiuto indifferenziato sia in forma di rifiuto gasificato, immette in atmosfera gas serra e inquinanti chimici. Esistono collaudate tecnologie e solide filiere produttive che consentono di riciclare quasi integralmente i rifiuti. Questa è la nostra scelta.”
Enzo Anelli, Resp. Libro Bianco Rifiuti - IdV Puglia
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