CARISSIMI LETTORI,
DENUNCIATE CHI CALUNNIA IL SOTTOSCRITTO non accorgendosi dei propri danni arrecati non a Stefano Scarcella, ma alla comunità di Melissano, al tessuto della vita sociale.
Stefano Scarcella non è un alcolizzato, mi dispiace per chi mi vuole così, ma il mio fegato è in perfetta forma. Invitate chi sostiene ciò a presentarsi da me in vostra piacevole compagnia con una siringa per gli esami del sangue: le mie braccia sono sempre aperte!
Stefano Scarcella non è un nullafacente. Non avendo un posto fisso esegue vari lavoretti, si sporca le mani di terra rossa, serve piatti a chi ha soldi per andare a mangiare in ristorante e quando c’è il lavoro lava piatti di pizza dalle 18 della sera alle 04 del mattino. Diffidate invece, da chi consuma benzina tutto il giorno in giacca e cravatta o da chi sfumacchia all’aperto di un bar o sulla panchina di fronte l’Ufficio Postale non avendo altro da fare oltreché ricevere lo stipendio. Che qualcuno pensasse seriamente al lavoro che ha fatto in vita sua, sempre se un lavoro l’abbia svolto e se si possa classificare lavoro!!!
Nessuno deve farsi carico di problemi di natura privata o di personali difficoltà che vivo come qualsiasi altra normale famiglia del 2010.
DENUNCIATE CHI CALUNNIA IL SOTTOSCRITTO non accorgendosi dei propri danni arrecati non a Stefano Scarcella, ma alla comunità di Melissano, al tessuto della vita sociale.
Stefano Scarcella non è un alcolizzato, mi dispiace per chi mi vuole così, ma il mio fegato è in perfetta forma. Invitate chi sostiene ciò a presentarsi da me in vostra piacevole compagnia con una siringa per gli esami del sangue: le mie braccia sono sempre aperte!
Stefano Scarcella non è un nullafacente. Non avendo un posto fisso esegue vari lavoretti, si sporca le mani di terra rossa, serve piatti a chi ha soldi per andare a mangiare in ristorante e quando c’è il lavoro lava piatti di pizza dalle 18 della sera alle 04 del mattino. Diffidate invece, da chi consuma benzina tutto il giorno in giacca e cravatta o da chi sfumacchia all’aperto di un bar o sulla panchina di fronte l’Ufficio Postale non avendo altro da fare oltreché ricevere lo stipendio. Che qualcuno pensasse seriamente al lavoro che ha fatto in vita sua, sempre se un lavoro l’abbia svolto e se si possa classificare lavoro!!!
Nessuno deve farsi carico di problemi di natura privata o di personali difficoltà che vivo come qualsiasi altra normale famiglia del 2010.
Il cattivo pagatore non sono io che sudo e butto il sangue per pagare qualche 100 euro (seppur con ritardo per motivi di lavoro non fisso), ma chi dopo tanti anni non ha ancora pagato assegni di 2.000/3.000 euro e che i portatori sventolano in giro come bandiere e trofei.
Stefano Scarcella non ha mai "rubato" documenti dal Comune per passarli ad altri Consiglieri Comunali né è stato “cacciato” dal Comune per tali fatti inesistenti. L’assessore Scarcella era diventato per qualcun altro (almeno così mi scriveva) l’inquisitore, il cacciatore di streghe solo perché chiedeva il sacrosanto diritto di rivedere gli atti comunali che lui stesso firmava, giusto per mettersi l’anima in pace per le proprie responsabilità e per assicurarsi che quanto firmato fosse quanto discusso in precedenza.
Stefano Scarcella in una precedente attività privata ha ricevuto un compenso da “sfruttato”, si è sobbarcato spese che non gli competevano in quanto dipendente e, per diversi mesi (circa 6-7), qualcuno gli ha truffato nel vero senso del termine energia elettrica, acqua e consumi telefonici assolutamente non utilizzati dal sottoscritto in quanto aveva già da tempo abbandonato l’attività. Badate bene allora dal raccontare favolette in giro che potrebbero costarvi care.
Stefano Scarcella non ha mai "rubato" documenti dal Comune per passarli ad altri Consiglieri Comunali né è stato “cacciato” dal Comune per tali fatti inesistenti. L’assessore Scarcella era diventato per qualcun altro (almeno così mi scriveva) l’inquisitore, il cacciatore di streghe solo perché chiedeva il sacrosanto diritto di rivedere gli atti comunali che lui stesso firmava, giusto per mettersi l’anima in pace per le proprie responsabilità e per assicurarsi che quanto firmato fosse quanto discusso in precedenza.
Stefano Scarcella in una precedente attività privata ha ricevuto un compenso da “sfruttato”, si è sobbarcato spese che non gli competevano in quanto dipendente e, per diversi mesi (circa 6-7), qualcuno gli ha truffato nel vero senso del termine energia elettrica, acqua e consumi telefonici assolutamente non utilizzati dal sottoscritto in quanto aveva già da tempo abbandonato l’attività. Badate bene allora dal raccontare favolette in giro che potrebbero costarvi care.
Avrei già potuto denunciarti, carissimo amico particolare, ma se non l’ho fatto ancora è per puro senso di umana pietà.
Stefano Scarcella continua ad essere quello di sempre e che se ne parli di tutto ciò.
Stefano Scarcella continua ad essere quello di sempre e che se ne parli di tutto ciò.
Parleremo nei prossimi mesi anche di vostre sentenze, di tribunali che frequentate, parleremo di Polonia e di olio e vino, parleremo di denunce-querele e di altro ancora.
Per il momento tutto ciò rimane un libero pensiero, con riferimenti soggetti a libera interpretazione.
Tanto dovevo non tanto a te o a voi, quanto a chi mi segue con interesse.
10 Aprile 2010
Per il momento tutto ciò rimane un libero pensiero, con riferimenti soggetti a libera interpretazione.
Tanto dovevo non tanto a te o a voi, quanto a chi mi segue con interesse.
10 Aprile 2010
Stefano Giuseppe SCARCELLA
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