Tratto dal Sito Internet
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Il presidente della Regione Puglia,Nichi Vendola, incontrerà nel pomeriggio nel suo ufficio il presidente nazionale di Io sud, Adriana Poli Bortone, il segretario regionale pugliese dell’Udc, Angelo Sanza, e l'esponente di Alternativa comunista Michele Rizzi.
L'incontro tra Vendola e AdrianaPoli Bortone e il segretario regionale dell’Udc, Angelo Sanza, si terrà alle 17,30, mentre quello con Michele Rizzi alle 18,30. Sono incontri - dicono le persone convocate - di cortesia. Incontri, secondo l’entourage del presidente dell’esecutivo pugliese, convocati dal riconfermato presidente della Regione Puglia probabilmente anche per illustrare, in linea di massima, le priorità sulle quali intende lavorare la nuova giunta regionale che probabilmente sarà nominata nella giornata di domani, subito dopo la proclamazione di Vendola. Con l’Udc, probabilmente, Vendola avrà un confronto più serrato per capire quale spazio di dialogo potrà avere, considerato che il partito dell’Unione di centro ha ottenuto quattro consiglieri regionali.
GRASSI (PD), BASTA POLEMICHE
La delegazione del Pd chiedera' unincontro con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, impegnato nella formazione della nuova giunta regionale, da tenersi in serata, subito dopo la riunione dell’ufficio politico del partito, convocato per le 14,30. Alla riunione dell’ufficio politico parteciperanno i consiglieri regionali eletti, la segreteria regionale del partito, deputati e senatori. La riunione sarà a porte chiuse e servirà per fare una valutazione sulla situazione politica e concordare alcune proposte da fare a Vendola sui nomi da scegliere per la composizione della giunta regionale e sulle deleghe da assegnare al Pd, tenendo presente che invece il riconfermato presidente sembra orientato a mantenere fermo lo schema di giunta che ha già predisposto e che prevede l’attribuzione al Pd di sei assessorati (lo stesso numero della scorsa legislatura) ma non la presidenza del Consiglio regionale che sarebbe invece destinata a Onofrio Introna (Sel), assessore all’Ecologia nell’attuale giunta. Vendola dovrebbe nominare la nuova giunta già nella giornata di domani, subito dopo la sua proclamazione. Nell’esecutivo è prevista parità di genere (sette donne e sette uomini), sette esterni, vicepresidenza al Pd (si parla di Marida Dentamaro, ma sul suo nome non c'è ancora certezza, così come non c'è ancora certezza sull'accorpamento e sull'attribuzione, anche, di alcune deleghe).
ARLACCHI (IDV): RIPENSARE
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Il presidente della Regione Puglia,Nichi Vendola, incontrerà nel pomeriggio nel suo ufficio il presidente nazionale di Io sud, Adriana Poli Bortone, il segretario regionale pugliese dell’Udc, Angelo Sanza, e l'esponente di Alternativa comunista Michele Rizzi.
L'incontro tra Vendola e AdrianaPoli Bortone e il segretario regionale dell’Udc, Angelo Sanza, si terrà alle 17,30, mentre quello con Michele Rizzi alle 18,30. Sono incontri - dicono le persone convocate - di cortesia. Incontri, secondo l’entourage del presidente dell’esecutivo pugliese, convocati dal riconfermato presidente della Regione Puglia probabilmente anche per illustrare, in linea di massima, le priorità sulle quali intende lavorare la nuova giunta regionale che probabilmente sarà nominata nella giornata di domani, subito dopo la proclamazione di Vendola. Con l’Udc, probabilmente, Vendola avrà un confronto più serrato per capire quale spazio di dialogo potrà avere, considerato che il partito dell’Unione di centro ha ottenuto quattro consiglieri regionali.
GRASSI (PD), BASTA POLEMICHE
La delegazione del Pd chiedera' unincontro con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, impegnato nella formazione della nuova giunta regionale, da tenersi in serata, subito dopo la riunione dell’ufficio politico del partito, convocato per le 14,30. Alla riunione dell’ufficio politico parteciperanno i consiglieri regionali eletti, la segreteria regionale del partito, deputati e senatori. La riunione sarà a porte chiuse e servirà per fare una valutazione sulla situazione politica e concordare alcune proposte da fare a Vendola sui nomi da scegliere per la composizione della giunta regionale e sulle deleghe da assegnare al Pd, tenendo presente che invece il riconfermato presidente sembra orientato a mantenere fermo lo schema di giunta che ha già predisposto e che prevede l’attribuzione al Pd di sei assessorati (lo stesso numero della scorsa legislatura) ma non la presidenza del Consiglio regionale che sarebbe invece destinata a Onofrio Introna (Sel), assessore all’Ecologia nell’attuale giunta. Vendola dovrebbe nominare la nuova giunta già nella giornata di domani, subito dopo la sua proclamazione. Nell’esecutivo è prevista parità di genere (sette donne e sette uomini), sette esterni, vicepresidenza al Pd (si parla di Marida Dentamaro, ma sul suo nome non c'è ancora certezza, così come non c'è ancora certezza sull'accorpamento e sull'attribuzione, anche, di alcune deleghe).
ARLACCHI (IDV): RIPENSARE
ALLA GESTIONE DEL PARTITO
IN PUGLIA
«Adesso che si è chiusa la partita della composizione della giunta è possibile ragionare sull’esito del voto e sui problemi di prospettiva per quanto riguarda Italia dei Valori in Puglia». Lo afferma in una nota l’eurodeputato Pino Arlacchi. «Il risultato elettorale pugliese è stato deludente - prosegue Arlacchi - e si è trovato in linea con quello della Campania, della Calabria e di alcune altre regioni. Si pone a questo punto con grande forza il problema della gestione del partito e delle segreterie regionali. Siamo in vista dei congressi ed è necessario procedere in Puglia ad una operazione di ricambio del segretario regionale che si è dimostrato inadeguato a gestire un partito che non è più al 2 per cento. Occorre commissariare il partito in attesa dei prossimi congressi».
«Adesso che si è chiusa la partita della composizione della giunta è possibile ragionare sull’esito del voto e sui problemi di prospettiva per quanto riguarda Italia dei Valori in Puglia». Lo afferma in una nota l’eurodeputato Pino Arlacchi. «Il risultato elettorale pugliese è stato deludente - prosegue Arlacchi - e si è trovato in linea con quello della Campania, della Calabria e di alcune altre regioni. Si pone a questo punto con grande forza il problema della gestione del partito e delle segreterie regionali. Siamo in vista dei congressi ed è necessario procedere in Puglia ad una operazione di ricambio del segretario regionale che si è dimostrato inadeguato a gestire un partito che non è più al 2 per cento. Occorre commissariare il partito in attesa dei prossimi congressi».
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