Composta la nuova giunta Vendola:
nove i confermati
rispetto al primo governo,
sette gli esterni, ma soprattutto
metà dell’esecutivo al femminile.
E la Capone, all’ultimo,
resta vicepresidente
27 Aprile 2010
Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
Arriva la giunta Vendola: come previsto sette donne dentro l’esecutivo, con un primato di genere che probabilmente in Italia non ha eguali. La squadra del presidente, dunque, si presenta a forte caratterizzazione femminile, come da scommessa annunciata dallo stesso Vendola, che si era detto pronto ad impuntarsi con i partiti pur di avere la metà dell’esecutivo targata rosa. Nessuna novità dell’ultima ora tra le presenze che compongono il governo della regione, se non alla vicepresidenza, affidata all’ultimo a Loredana Capone, che si vede riconfermata nel ruolo uscente. Dunque, Lecce ed il Salento restano protagoniste a discapito di Foggia, che doveva essere il territorio, fino a poco fa, indicato come quello destinato al posto.
Sei gli assessorati al Pd, due a SeL, uno a La Puglia per Vendola, uno all’Idv, uno a Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra, tre ai tecnici, con nove assessori riconfermati e cinque volti nuovi, con sette esterni. Di seguito la squadra al completo con le rispettive deleghe: vicepresidente Loredana Capone (Pd), con delega allo sviluppo economico, Marida Dentamaro (Pd), con delega al Federalismo e Sud, Maria Campese (Federazione della Sinistra), con delega al Personale, Semplificazione, Sport, Alba Sasso (SeL), con delega al diritto allo Studio e alla Formazione professionale, Angela Barbanente all’Urbanistica e Qualità del territorio, e Beni culturali, Silvia Godelli, al Turismo e al Mediterraneo, Elena Gentile (Pd) con delega al Welfare, lavoro, pari Opportunità, Pugliesi nel mondo.
E ancora: Fabiano Amati (Pd), con delega alle Opere pubbliche e Protezione civile, Dario Stefano (Puglia per Vendola) con delega all’Agricoltura, Caccia, Pesca, Tommaso Fiore alle Politiche sanitarie, Michele Pelillo (Pd) al Bilancio e programmazione, Fondi Strutturali, Fondi Fas, Guglielmo Minervini (Pd) diventa assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture strategiche (era in precedenza assessore alla Trasparenza), Nicola Fratoianni (Sel), al quale è stata affidata la delega alle Politiche giovanili e attuazione di programma, Lorenzo Nicastro (Idv), con delega ad Ecologia e Ambiente. Vendola tiene per sé le deleghe di Avvocatura regionale, Politiche legislative, Controllo interno, Controllo strategico, Politiche internazionali.
La proclamazione ufficiale di Vendola è avvenuta questa mattina.
"Donne in Giunta: oggi in Puglia la democrazia paritaria"
“In qualità di consigliere regionali di Parità esprimiamo grande soddisfazione per la composizione della Giunta del governo del presidente Vendola”. A parlare sono Serenella Molendini e Teresa Zaccaria, rispettivamente consigliere di Parità effettiva e supplente. “Oggi in Puglia possiamo dire di aver raggiunto la democrazia paritaria: sette donne su quattordici sono state nominate assessore, con deleghe importanti che vanno dal Welfare (Politiche del lavoro, e Politiche sociali), all’Urbanistica, al Turismo, alla Ricerca, al Personale, allo Sviluppo, al Federalismo, deleghe che stanno a significare il riconoscimento di competenze forti”.
“Il 16 aprile - proseguono - le donne di tante istituzioni di parità, di associazioni femminili e donne provenienti da esperienze e percorsi sulla differenza di genere, riunitesi negli stati generali, hanno elaborato un documento condiviso di proposte per il presidente Vendola. Siamo orgogliose di poter affermare che molte di quelle proposte oggi sono una realtà. Siamo fermamente convinte che più donne nei luoghi delle decisioni possano dar luogo a più democrazia e meno discriminazioni, quindi ad una società più equa, più libera dai dogmatismi, più responsabile, una società che fa della differenza il suo valore e che considera fondante il nodo libertà-lavoro. Non privarsi della sapienza delle donne, non disperdere questo patrimonio di intelligenze è una necessità per la Puglia intera e per la sua crescita".
"Questo, Nichi Vendola, in un tempo in cui la politica fa fatica a ritrovare se stessa, le sue ragioni, la sua capacità di costruire interpretazioni progettuali lungo cui orientare scelte e decisioni di ampio respiro, lo sa bene e ha dimostrato di crederci fino in fondo. Al presidente Vendola, alle assessore e alla Giunta tutta, un augurio di buon lavoro”.
www.lecceprima.it
Arriva la giunta Vendola: come previsto sette donne dentro l’esecutivo, con un primato di genere che probabilmente in Italia non ha eguali. La squadra del presidente, dunque, si presenta a forte caratterizzazione femminile, come da scommessa annunciata dallo stesso Vendola, che si era detto pronto ad impuntarsi con i partiti pur di avere la metà dell’esecutivo targata rosa. Nessuna novità dell’ultima ora tra le presenze che compongono il governo della regione, se non alla vicepresidenza, affidata all’ultimo a Loredana Capone, che si vede riconfermata nel ruolo uscente. Dunque, Lecce ed il Salento restano protagoniste a discapito di Foggia, che doveva essere il territorio, fino a poco fa, indicato come quello destinato al posto.
Sei gli assessorati al Pd, due a SeL, uno a La Puglia per Vendola, uno all’Idv, uno a Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra, tre ai tecnici, con nove assessori riconfermati e cinque volti nuovi, con sette esterni. Di seguito la squadra al completo con le rispettive deleghe: vicepresidente Loredana Capone (Pd), con delega allo sviluppo economico, Marida Dentamaro (Pd), con delega al Federalismo e Sud, Maria Campese (Federazione della Sinistra), con delega al Personale, Semplificazione, Sport, Alba Sasso (SeL), con delega al diritto allo Studio e alla Formazione professionale, Angela Barbanente all’Urbanistica e Qualità del territorio, e Beni culturali, Silvia Godelli, al Turismo e al Mediterraneo, Elena Gentile (Pd) con delega al Welfare, lavoro, pari Opportunità, Pugliesi nel mondo.
E ancora: Fabiano Amati (Pd), con delega alle Opere pubbliche e Protezione civile, Dario Stefano (Puglia per Vendola) con delega all’Agricoltura, Caccia, Pesca, Tommaso Fiore alle Politiche sanitarie, Michele Pelillo (Pd) al Bilancio e programmazione, Fondi Strutturali, Fondi Fas, Guglielmo Minervini (Pd) diventa assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture strategiche (era in precedenza assessore alla Trasparenza), Nicola Fratoianni (Sel), al quale è stata affidata la delega alle Politiche giovanili e attuazione di programma, Lorenzo Nicastro (Idv), con delega ad Ecologia e Ambiente. Vendola tiene per sé le deleghe di Avvocatura regionale, Politiche legislative, Controllo interno, Controllo strategico, Politiche internazionali.
La proclamazione ufficiale di Vendola è avvenuta questa mattina.
"Donne in Giunta: oggi in Puglia la democrazia paritaria"
“In qualità di consigliere regionali di Parità esprimiamo grande soddisfazione per la composizione della Giunta del governo del presidente Vendola”. A parlare sono Serenella Molendini e Teresa Zaccaria, rispettivamente consigliere di Parità effettiva e supplente. “Oggi in Puglia possiamo dire di aver raggiunto la democrazia paritaria: sette donne su quattordici sono state nominate assessore, con deleghe importanti che vanno dal Welfare (Politiche del lavoro, e Politiche sociali), all’Urbanistica, al Turismo, alla Ricerca, al Personale, allo Sviluppo, al Federalismo, deleghe che stanno a significare il riconoscimento di competenze forti”.
“Il 16 aprile - proseguono - le donne di tante istituzioni di parità, di associazioni femminili e donne provenienti da esperienze e percorsi sulla differenza di genere, riunitesi negli stati generali, hanno elaborato un documento condiviso di proposte per il presidente Vendola. Siamo orgogliose di poter affermare che molte di quelle proposte oggi sono una realtà. Siamo fermamente convinte che più donne nei luoghi delle decisioni possano dar luogo a più democrazia e meno discriminazioni, quindi ad una società più equa, più libera dai dogmatismi, più responsabile, una società che fa della differenza il suo valore e che considera fondante il nodo libertà-lavoro. Non privarsi della sapienza delle donne, non disperdere questo patrimonio di intelligenze è una necessità per la Puglia intera e per la sua crescita".
"Questo, Nichi Vendola, in un tempo in cui la politica fa fatica a ritrovare se stessa, le sue ragioni, la sua capacità di costruire interpretazioni progettuali lungo cui orientare scelte e decisioni di ampio respiro, lo sa bene e ha dimostrato di crederci fino in fondo. Al presidente Vendola, alle assessore e alla Giunta tutta, un augurio di buon lavoro”.
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