mercoledì 4 novembre 2009

OSSERVATORIO REGIONALE LEGALITA' - INCONTRO A BITONTO CON LA PARTECIPAZIONE DI ZAZZERA (IDV)

COMUNICATO STAMPA
VENERDI 6 NOVEMBRE ORE 18.30 PRESSO LA “SALA CONFERENZE DELL’EX CONVENTO CAPPUCCINI” IN VIA TRAETTA A BITONTO (BA), DIBATTITO DAL TEMA: “Mafia una guerra senza confini: la vera sfida è la questione morale”.

Durante il dibattito sarà proiettato un filmato inedito che ripercorre i momenti più tragici della nostra Repubblica. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo:
www.bitontotv.it
Organizzato dall’”Osservatorio Regionale sulla Legalità” insieme con l’Ass.ne socio-culturale “L’Agorà”, il Centro Studi “Sen. Giuseppe De Gennaro”, l’Ass.ne “Symposium”, il Circolo “Arci Trendevie” e la collaborazione di Bitonto Tv e la Parrocchia “San Silvestro Papa”.
Interverranno: Michele Cagnazzo, Criminalista e Resp.le “Osservatorio Regionale sulla Legalità”nonché autore del libro “Mafia una guerra senza confini”; i Deputati Parlamentari Pierfelice Zazzera e Francesco Boccia; il Prete anticamorra sotto scorta Don Luigi Merola nonché Presidente della Fondazione recupero minori a rischio “A cas dù creatur”; il Funzionario della “Direzione Investigativa Antimafia” Col. Sandro Alverone.
Modera l’evento: Mauro Denigris (giornalista di “Antenna Sud”).
L’intento dell’incontro non sarà la solita retorica ma quello di fare il punto della situazione nella lotta alla mafia, rimarcando l’intenzione da parte dei relatori che interverranno di mettere in campo azioni sempre più incisive e concrete al fine di contenere la ramificazione del sistema mafioso. Come sarà affermato dalle significative testimonianze di vita vissuta di Cagnazzo e Don Luigi Merola, “la mafia si sta trasformando giorno dopo giorno da associazione a delinquere in sistema democraticamente rappresentato; dove non bisogna presupporre una diversità tra la mafia ed altri poteri, spesso i confini si confondono”. Dove lo stesso Cagnazzo nel suo ultimo libro richiama a gran voce l’urgenza di un’antimafia che non ha più tempo per le mediazioni, i compromessi, le polemiche sterili.
In tale occasione i parlamentari Zazzera e Boccia, che negli ultimi tempi si sono distinti per delle prese di posizione molto forti sulla “questione morale”, rimarcheranno il principio che è tempo di rendersi conto che la richiesta di candidati non compromessi va ben oltre la questione morale. Strappare la politica al suo connubio con la criminalità organizzata non è una scelta etica, ma una necessità di vitale autodifesa. Lo scopo di questo dibattito che si presenta molto interessante sarà una diagnosi impietosa che, offrirà all’uditorio presente strumenti maggiori di conoscenza, ma di conoscenza per non sottomettersi e quindi per agire.
“Osservatorio Regionale Legalità”
Ufficio Stampa

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