giovedì 19 novembre 2009

ANCORA DISSERVIZI A MELISSANO. I RIFIUTI, DOVE LI METTO?

Doveva iniziare il 12 ottobre scorso, come aveva annunciato pomposamente l’amministrazione comunale di Melissano tappezzando il paese di manifesti, invece sono già trascorse tre settimane dall’avvio della raccolta differenziata porta-porta e continua ad essere tutto un caos.
Melissano, 02 Novembre 2009
Tratto dal Sito Internet
www.robertotundo.it
Ancora una volta, la maggioranza capitanata dal sindaco Falconieri, non si smentisce e presenta la gestione di un progetto di interesse pubblico all'insegna dell'approssimazione.
La situazione in questi giorni è davvero paradossale, ma come si è arrivati a generare tanta confusione? Sono stati tolti i cassonetti dove depositare le buste dell’immondizia ma non sono stati consegnati i bidoncini per la raccolta differenziata. Qualcuno comincia già a gettare ai bordi delle strade buste piene di rifiuti.
Il problema sembra derivare dalle fasi preliminari del progetto, quelle di pianificazione e preparazione. Infatti il disagio può essere ricondotto alla rudimentale distribuzione dei bidoncini colorati avvenuta nei giorni scorsi. L'operazione di consegna di tali contenitori, eseguita “frettolosamente”, ha escluso, forse per negligenza, molte famiglie e, per ignoti motivi, tutte le attività commerciali. Il disagio per costoro non è da sottovalutare, infatti da ormai una settimana (da quando sono stati tolti i cassonetti) sono costretti a differenziare in casa e mantenere nei loro locali resti deperibili e scarti ingombranti in attesa di sviluppi e comunicazioni in merito alle modalità di raccolta.
Commercianti, artigiani ed imprenditori melissanesi (oltre a quasi tutte le famiglie) stanno in pratica vivendo una situazione kafkiana, da ignorati ed ignoranti. Infatti essi al momento, dato che l’unico mezzo di informazione è stata una brochure consegnata contestualmente al bidoncino, non hanno la minima idea del metodo da seguire e del programma di differenziazione.
Una dimostrazione dell’anomalia della situazione è data dal comportamento dei vigili urbani di fronte ai reclami ed alle richieste di chiarimento, che, impotenti, sono costretti a dirottare il cittadino all’organo comunale competente: l’ufficio tecnico.
In conclusione tutti sanno che è iniziata e quasi nessuno ha capito come funziona.
Il dubbio è che, in realtà, nonostante tutto, l'obiettivo del sindaco era proprio questo ed è stato raggiunto.
Sembra che questa sia l'ennesima azione propagandistica di una maggioranza confusa e confusionaria, per la quale ciò che appare conta più di ciò che è.
Roberto Tundo
Capogruppo Melissano Cambia

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