il "velo che ha coperto tutto,
rendendo difficili le indagini".
Lindo Guido: "La prudenza
sia consigliera prima dei giudizi"
25 Novembre 2009
25 Novembre 2009
Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
Tanti sono, in queste ore, i messaggi che stanno giungendo dal mondo politico a margine della notizia dell’arresto dei presunti assassini del consigliere comunale di Ugento e provinciale Peppino Basile. Il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha espresso il suo apprezzamento per le indagini condotte dalle forze dell’ordine per risolvere un giallo che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera provincia. “Il lavoro paziente e accurato della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri merita apprezzamento da parte non solo della comunità di Ugento: c’è da augurarsi che l’individuazione dei presunti responsabili di uno dei più gravi delitti commessi nel Salento negli ultimi anni riporti serenità e confermi piena fiducia nella forza della legge”.
Tanti sono, in queste ore, i messaggi che stanno giungendo dal mondo politico a margine della notizia dell’arresto dei presunti assassini del consigliere comunale di Ugento e provinciale Peppino Basile. Il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha espresso il suo apprezzamento per le indagini condotte dalle forze dell’ordine per risolvere un giallo che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera provincia. “Il lavoro paziente e accurato della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri merita apprezzamento da parte non solo della comunità di Ugento: c’è da augurarsi che l’individuazione dei presunti responsabili di uno dei più gravi delitti commessi nel Salento negli ultimi anni riporti serenità e confermi piena fiducia nella forza della legge”.
La vicepredisente della Regione Puglia, Loredana Capone si sofferma sui silenzi e sull’innocenza dei bambini, probabili testimoni di un orrendo delitto. “Dopo oltre un anno di indagini la possibile svolta sulla individuazione del responsabile dell’omicidio di Peppino Basile lascia ben sperare che si faccia finalmente luce e chiarezza su uno dei più atroci atti criminosi che hanno sconvolto il nostro territorio. Dopo tanti silenzi - prosegue Loredana Capone -, mentre si aspettava che chi si è reso colpevole di un delitto così grave fosse scoperto, il velo che in questi mesi ha coperto tutto, rendendo più difficili le indagini, finalmente sembra essersi squarciato per merito dell’innocenza dei bambini. A questo punto la vita di un uomo spezzata così violentemente deve essere onorata almeno rendendole giustizia. Per questo piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine che stanno lavorando in tal senso. I cittadini di Ugento, i familiari e quanti hanno avuto la possibilità di conoscere il consigliere Basile, hanno bisogno di sapere la verità su un giallo che rimasto oscurato dai silenzi e che ha creato non poche tensioni. Ci auguriamo quindi di essere prossimi a voltare questa triste pagina di storia”.
Congratulazioni per la risoluzione del caso da parte di Pasquale Gaetani, assessore al Patrimonio della Provincia di Lecce. “Giungano alle autorità inquirenti e alle forze di polizia le mie più sincere attestazioni di stima per l’arresto dei presunti responsabili dell’omicidio del consigliere provinciale Peppino Basile, anche e soprattutto alla luce del fatto di aver svolto un lavoro serio e responsabile nonostante si fosse costretti ad operare in un clima particolarmente difficile. Congratulandomi nuovamente con loro, mi auguro che una volta messo alle spalle questo doloroso episodio, nella città di Ugento, possano ritornare quella tranquillità e quella serenità necessarie per affrontare la vita di ogni giorno”.
Anche il deputato del Pdl Ugo Lisi si sofferma sul lavoro degli inquirenti. “Ai magistrati, alla polizia di Stato e all’Arma dei carabinieri mi preme far pervenire le manifestazioni di apprezzamento per aver assicurato alla giustizia i presunti colpevoli dell’omicidio dell’ex consigliere di Palazzo dei Celestini, Giuseppe Basile, facendo sì che a quasi due anni di distanza, grazie ad un lavoro attento e certosino, si facesse chiarezza su una pagina molto triste per l’intero territorio salentino. Agli inquirenti e alle forze dell’ordine giungano, altresì, i miei ringraziamenti per il quotidiano impegno a difesa della legalità nel Salento e per aver, in questa particolare vicenda, restituito serenità alla comunità ugentina”.
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