SPECIALE / LA SVOLTA DELL'OMICIDIO BASILE (1) - IN ARRESTO NONNO NIPOTE

Dopo oltre un anno di indagini

carabinieri del comando provinciale di Lecce

e agenti della questura

hanno assicurato alla giustizia

i presunti autori dell'assassinio

del consigliere provinciale di Idv
25 Novembre 2009

Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
Dopo oltre un anno di indagini i carabinieri del comando provinciale di Lecce e agenti della questura del capoluogo salentino, nel corso di un’operazione congiunta, coordinata dalle locali Procure della repubblica ordinaria e per i minorenni, hanno arrestato, questa notte due persone, nonno e nipote, per l’uccisione con più di venti coltellate del consigliere comunale e provinciale dell’Idv Giuseppe Basile, avvenuto a Ugento la notte del 15 giugno 2008. Si tratta di due vicini di casa del consigliere, che oltre al grado di parentela sono omonimi, Vittorio Colitti. Il nipote, oggi maggiorenne, era minore all'epoca dei fatti.

La cattura dei due, che dovranno rispondere di concorso in omicidio volontario e detenzione e porto abusivo di coltello, è avvenuta in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dai rispettivi gip dei tribunali ordinario e per i minorenni di Lecce. Al momento le forze dell'ordine stanno setaccando le campagne di proprietà dell'anziano, in cerca di ulteriori elementi. Da ricordare che l'arma del delitto non è mai stata rinvenuta.

Il sottosegretario agli interni, Alfredo Mantovano, ha espresso il suo apprezzamento per le indagini condotte dalle forze dell’ordine per risolvere un giallo che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera provincia. “Il lavoro paziente e accurato della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri merita apprezzamento da parte non solo della comunità di Ugento: c'è da augurarsi che l'individuazione dei presunti responsabili di uno dei più gravi delitti commessi nel Salento negli ultimi anni riporti serenità e confermi piena fiducia nella forza della legge”.