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www.lagazzettadelmezzogiorno.it
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MANTOVANO: ARRESTI
PER DELITTO
BASILE
RIPORTINO SERENITA'
"Il lavoro paziente e accurato della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri merita apprezzamento da parte non solo della comunità di Ugento: c'è da augurarsi che l’individuazione dei presunti responsabili di uno dei più gravi delitti commessi nel Salento negli ultimi anni riporti serenità e confermi piena fiducia nella forza della legge". Lo afferma il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, riferendosi all’arresto dei due presunti responsabili dell’omicidio del consigliere provinciale dell’Idv Giuseppe Basile, ucciso ad Ugento (Lecce) la notte tra il 14 ed il 15 giugno 2008.
BUCCOLIERO: MORTE
STRUMENTALIZZATA
''L'arresto dei presunti responsabili dell’omicidio del consigliere provinciale Peppino Basile restituisce serenità all’intera comunità di Ugento, per lungo tempo ingiustamente additata e mortificata”. Lo afferma il consigliere regionale Antonio Buccoliero (Alleanza Puglia) in una nota nella quale afferma che “accanto al consigliere Basile c'è stata un’altra vittima: tutta la comunità di Ugento che in questi mesi ha dovuto assistere impotente alla demolizione mirata e sistematica dell’immagine di un paese operoso, onesto e dinamico, che ha sempre lottato per far conoscere la bellezza del proprio mare e la generosità della propria terra”.
“Si comprende oggi, con estrema chiarezza - insiste Buccoliero - la storia delle strumentalizzazioni, che ebbi già modo di segnalare la scorsa primavera. C'è stato infatti chi, da più parti e con intenti diversi, ha voluto utilizzare per fini personalistici la terribile morte di Peppino Basile, rallentando di fatto le indagini e gettando ombre su un’intera comunità”. “Il brillante lavoro compiuto dai carabinieri e dalla polizia, oltre a fare chiarezza sull'uccisione di un uomo, consegnando alla giustizia i presunti responsabili - conclude - restituisce fiducia e serenità ad Ugento e alla sua gente onesta e laboriosa”.
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