Miei cari amici di Melissano passiamo dalla padella alla brace.
Non solo Falconieri voleva vendere la Farmacia Comunale ma adesso ha intenzione di indebitare i melissanesi di 1milione e 700mila euro senza considerare gli eventuali interessi per la realizzazione di una mini turbina eolica.
Noi di “Melissano Rinasce” ci chiediamo: come può un Sindaco indebitare ancora di più i Melissanesi?
CHI PAGHERA’ QUESTO MILIONE E 700 MILA EURO?
Miei cari amici: svegliamoci!
Non abbiamo di fronte un Sindaco, ma un venditore. Con la differenza che gli immobili sono del comune, dei cittadini, non sono di sua proprietà (privata).
Miei cari Melissanesi, non dimentichiamoci della vendita dell’ex mercato coperto, dei bagni pubblici, della tentata vendita della farmacia comunale, di quello che voleva fare con l’ex asilo nido o col Parco Santaloja e adesso con la pala eolica. La musica è sempre la stessa!
Se vogliamo risultati diversi dobbiamo cambiare, non dobbiamo lamentarci.
DEBITO C’ERA, DEBITO C’E’ AL COMUNE, E DEBITO CI SARA’.
UN SINDACO DEVE CREARE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO, DI RICCHEZZA AL PAESE .
SE NON E’ IN GRADO DI CREARE CIO’ SI FACCIA DA PARTE. NON PUO’ SEMPRE COPRIRE IL SUO FALLIMENTO DA SINDACO CON LA VENDITA DEGLI IMMOBILI O CON FINANZIAMENTI CHE “NOI” DOBBIAMO PAGARE.
Ormai Falconieri è arrivato alla frutta: sa che il suo mandato è stato fallimentare, sono gli ultimi minuti di gioco di una partita che non ha perso solo il Sindaco Falconieri ma che ha perso Melissano.
Con determinazione, con amore del proprio paese e dei compaesani Melissano può Rinascere.
Melissano Deve Rinascere. Insieme.
Non solo Falconieri voleva vendere la Farmacia Comunale ma adesso ha intenzione di indebitare i melissanesi di 1milione e 700mila euro senza considerare gli eventuali interessi per la realizzazione di una mini turbina eolica.
Noi di “Melissano Rinasce” ci chiediamo: come può un Sindaco indebitare ancora di più i Melissanesi?
CHI PAGHERA’ QUESTO MILIONE E 700 MILA EURO?
Miei cari amici: svegliamoci!
Non abbiamo di fronte un Sindaco, ma un venditore. Con la differenza che gli immobili sono del comune, dei cittadini, non sono di sua proprietà (privata).
Miei cari Melissanesi, non dimentichiamoci della vendita dell’ex mercato coperto, dei bagni pubblici, della tentata vendita della farmacia comunale, di quello che voleva fare con l’ex asilo nido o col Parco Santaloja e adesso con la pala eolica. La musica è sempre la stessa!
Se vogliamo risultati diversi dobbiamo cambiare, non dobbiamo lamentarci.
DEBITO C’ERA, DEBITO C’E’ AL COMUNE, E DEBITO CI SARA’.
UN SINDACO DEVE CREARE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO, DI RICCHEZZA AL PAESE .
SE NON E’ IN GRADO DI CREARE CIO’ SI FACCIA DA PARTE. NON PUO’ SEMPRE COPRIRE IL SUO FALLIMENTO DA SINDACO CON LA VENDITA DEGLI IMMOBILI O CON FINANZIAMENTI CHE “NOI” DOBBIAMO PAGARE.
Ormai Falconieri è arrivato alla frutta: sa che il suo mandato è stato fallimentare, sono gli ultimi minuti di gioco di una partita che non ha perso solo il Sindaco Falconieri ma che ha perso Melissano.
Con determinazione, con amore del proprio paese e dei compaesani Melissano può Rinascere.
Melissano Deve Rinascere. Insieme.
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