mercoledì 23 febbraio 2011

GRAZIE MISTER BERLUSCA PER AVER OMAGGIATO DEI PIU' GRANDI ONORI UN DITTATORE DISPOSTO ANCHE AD ATTACCARCI

Libia, bombe sulla folla: "Mille vittime"
Gheddafi in tv: "Leader a vita, morirò qui"
Bossi: "Immigrati? Li mandiamo in Europa". No dalla Ue.
L'inviato: "Io nella zona degli insorti"
Tratto dal Sito Internet
www.repubblica.it
Raid sui manifestanti a Tripoli. Quattro piloti disertano. Il colonnello appare in tv: "Non posso dimettermi, cominceremo ad usare la forza contro questi ratti. Italia e Usa danno razzi agli insorti". Un C130 per riportare in patria 100 italiani e la sospensione di alcune attività petrolifere. L'Eni annuncia il blocco del gasdotto che rifornisce l'Italia. Napolitano invita ad "ascoltare il popolo". Frattini: rischiamo esodo epocale. L'Unhcr: "Non respingete i rifugiati". Il Senatur: "Aspettiamo ordini dalla Ue". Berlusconi chiamerà Gheddafi.
Card. Bagnasco: “le popolazioni, prima o dopo, reagiscono”
Il Presidente della CEI commenta le insurrezioni in Nord Africa
22 febbraio 2011
Tratto da ZENIT.org
“Le popolazioni, prima o dopo, reagiscono necessariamente ad una antropologia, e quindi ad una visione dell’uomo, che è contro i suoi diritti fondamentali contro la sua dignità”. Lo ha detto questo martedì mattina l’Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il Cardinale Angelo Bagnasco.
Parlando a Genova, a Palazzo Ducale, a margine di un convegno dal titolo "Il disarmo nucleare: occasione di sviluppo in Italia e nel sud del mondo", il porporato ha voluto commentare le ultime notizie provenienti dalla Libia, dove anche questa mattina si sono verificati diversi raid aerei su Tripoli, che hanno causato centinaia di morti tra la folla in protesta per cacciare il leader libico Muammar Gheddafi, al potere da 42 anni.
“Oltre la Libia - ha detto il porporato, secondo quanto riferito dall'agenzia Sir - c’è tutta l’area del Nord Africa e questo a me pare che corrisponda ad un fatto generale che è successo anche nell’Est”.
Per questo, ha concluso il Cardinale Bagnasco, “oltre agli elementi di tipo economico, certamente c'è questo dato di fondo che non può essere compresso da nessun regime, da nessuna dittatura. Prima o poi esplode”.

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