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CONSIGLIO COMUNALE RICHIESTO DA PD E IDV
Tratto dal Sito Internet
www.melissanoinmovimento.it
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Inalienabilità delle quote della Farmacia Comunale e Srl ed eventuale dichiarazione di dissesto finanziario. Sono tra i sette punti all'ordine del giorno di un Consiglio Comunale Straordinario la cui convocazione è stata richiesta a Melissano da Pd e Italia dei Valori, partiti all'opposizione.
I quattro consiglieri firmatari dell'istanza protocollata ieri mattina, Sergio Macrì, Silvana Scarcella, Antonella Tenuzzo e Stefano Giuseppe Scarcella propongono la discussione di un ordine del giorno di alcuni argomenti tra cui: "dichiarazione di inalienabilità delle quote della società Farmacia Comunale Melissano Srl; analisi della situazione economico-finanziaria del Comune e relativa valutazione delle risultanze con eventuale dichiarazione di dissesto finanziario; discussione sulla realizzazione di una mini turbina eolica per la produzione di energia elettrica e autorizzazione al finanziamento."
Alla base dell'iniziativa di parte delle minoranze, una serie di situazioni concomitanti tra le quali i ripetuti solleciti "circa la convocazione di un Consiglio Comunale che chiarisse lo stato debitorio e di solvibilità dell'ente, i pignoramenti a carico del Comune, il parere del revisore unico spesso indirizzato al richiamo al senso della misura, della cautela sulla spesa, del rispetto delle norme e delle regole, la paventata vendita delle quote di proprietà comunale della società Farmacia Comunale Srl che crea legittimo allarme nella comunità".
A questo si aggiungerebbe infine la considerazione che durante l'ultima riunione consiliare "non si è potuto discutere gli argomenti all'ordine del giorno in quanto il sindaco ha interdetto di fatto la discussione per motivi tutti personali".
Il consigliere comunale dell'Idv, Stefano Giuseppe Scarcella, spiega il perchè dell'azione comune con il Pd: "Per dovere civico e per senso di responsabilità. Su questioni davvero importanti per il futuro del nostro paese c’è bisogno di sintesi politica e di reciproca collaborazione se vogliamo rispondere a ciò che i cittadini domandano. Con tale richiesta chiediamo un atto di responsabilità, coscienzioso, al sindaco Falconieri perché non chiuda penosamente la sua carriera politica, come da perdente alle passate elezioni provinciali."
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