sabato 26 febbraio 2011

MILLEPROROGHE E' LEGGE: AL CINEMA CON 1 EURO IN PIU' AL BIGLIETTO MENTRE LE MULTE AI MANIFESTI SELVAGGI DEI PARTITI SI SANANO CON 1.000 EURO SIMBOLICI

Dopo 59 giorni e due fiducie, alla vigilia dello scadere dei termini. Napolitano promulga il provvedimento, ma ribadisce l'esigenza di "correttivi".
"Governo e Parlamento hanno confermato la non emendabilità dei decreti legislativi".
26 Febbraio 2011
Tratto dal Sito Internet
www.repubblica.it
Ci sono voluti 59 giorni e due fiducie, ma alla vigilia dello scadere dei termini il decreto Milleproroghe è diventato legge. L'Aula del Senato ha licenziato oggi in gran fretta il testo alla terza e definitiva lettura e senza bisogno di ricorrere nuovamente alla fiducia, visti i numeri in favore del governo.
Per il "sì" al decreto hanno votato 159 senatori, mentre i voti contrari sono 126 e due gli astenuti; al primo passaggio, il 16 febbraio, il risultato era stato 158-136 più due astenuti.
Atteso il risultato di Fli, visto che proprio in occasione della prima lettura si sancì la spaccatura del gruppo. Contro si sono espressi i sei senatori rimasti in Fli. Tra i fuoriusciti, invece, Giuseppe Menardi e Francesco Pontone si sono schierati a favore. Non hanno invece partecipato al voto Pasquale Viespoli e Maurizio Saia.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha subito promulgato il provvedimento che scadeva domani, ma ha anche aggiunto che saranno necessari, dopo, dei "correttivi". Il presidente Napolitano "ha preso atto dell'impegno assunto dal Governo e dai Presidenti dei gruppi parlamentari di attenersi d'ora in avanti al criterio di una sostanziale inemendabilità dei decreti-legge". "Si è preso atto - si legge in una nota della Presidenza della Repubblica - che Governo e Parlamento hanno provveduto ad espungere dal testo molte delle aggiunte sulle quali erano stati formulati rilievi da parte del Capo dello Stato. Restano comunque disposizioni in ordine alle quali potranno essere successivamente adottati gli opportuni correttivi, alcuni dei quali sono del resto indicati in appositi ordini del giorno approvati dalle Camere o accolti dal Governo".
L'ultimo passaggio in Senato del decreto, pur senza apportare modifiche al testo, ha consentito di chiarire attraverso alcuni ordini del giorno accolti dal governo alcune misure modificate alla camera tra cui le norme sull'anatocismo, che l'esecutivo chiarirà con una circolare, sul divieto degli incroci stampa-tv, che dovrà essere prorogate almeno fino a tutto il 2012, e su su Poste italiane, che dovrà essere il soggetto deputato all'attuazione della Banca del mezzogiorno. Queste alcune delle principali misure previste dal decreto legge:
Mutui: concessione del diritto di surroga anche nelle garanzie che assistono il mutuo oggetto di sospensione e che è stato cartolarizzato dalla banca, senza necessità e formalità aggiuntive.
Fondi comuni: dal primo luglio la tassazione dei fondi d'investimento italiani sarà sul realizzato e non più sul maturato.
Banche: in presenza di una perdita di esercizio, le imposte anticipate iscritte nei bilanci delle banche, relative a svalutazioni di crediti, possono essere trasformate in crediti d'imposta ai fini del calcolo della patrimonializzazione, vincolo quest'ultimo imposto dalle regole di Basilea3.
Assicurazioni: le compagnie di assicurazione potranno iscrivere all'attivo di bilancio i titoli di stato emessi o garantiti da paesi europei.
Poste in banca del sud e scorporo bancoposta: poste italiane, ai fini dell'attuazione della banca del sud, potrà acquistare partecipazioni, anche di controllo, nel capitale di banche. L'attività di bancoposta sarà scorporata.
Banche popolari: slitta al 2014 il termine per la discesa delle fondazioni bancarie sotto la soglia dello 0,5% delle partecipazioni azionarie nelle banche popolari.
Las: arrivano norme di coordinamento tra i principi contabili ias-ifrs e la disciplina contenuta nel codice civile.
Parmalat: sono inefficaci eventuali modifiche della clausola concordataria di Parmalat, che prevede l'obbligo di distribuzione degli utili agli azionisti per una percentuale non superiore al 50 per cento.
Case fantasma: un mese in più, fino al 30 aprile 2011, per denunciarle.
Mutui: nel caso di sospensione dell'ammortamento le garanzie ipotecarie già prestate per il mutuo continuano ad essere valide ai fini del rimborso del debito esistente.
Tassa sul cinema: dal primo luglio 2011 a fine 2013 il biglietto del cinema costerà un euro in più.
Tassa terremoto e rifiuti: le regioni colpite da calamità naturali, per far fronte all'emergenza, potranno aumentare le tasse e le addizionali di propria competenza, comprese le accise sui carburanti. La Campania, per far fronte all'emergenza rifiuti, potrà aumentare l'addizionale sulle accise per l'energia elettrica.
Comuni: In arrivo l'acconto Irpef per i Comuni, in attesa del Federalismo municipale.
Ricorsi licenziamenti: nel 2011 non si applicherà la norma del collegato sul lavoro che fissa a 60 giorni (il 23 gennaio per i rapporti di lavoro antecedenti la sua entrata in vigore) il termine per l'impugnazione dei licenziamenti.
Stop tasse Abruzzo: il pagamento delle rate relative alle tasse in abruzzo è sospeso fino al 31 ottobre 2011. Slitta anche a dicembre 2011 il termine per gli adempimenti tributari.
Media conciliazione: rinvio di un anno per l'entrata in vigore della conciliazione obbligatoria, ma solo per le liti di condominio e per i danni da circolazione di veicoli e natanti.
Proroga sfratti: il blocco degli sfratti per le categorie disagiate è prorogato fino al 31 dicembre 2011.
Acconto irpef comuni: per i comuni, in attesa del federalismo municipale, arriva un acconto irpef sugli importi comunali incassati.
Quote latte: slittano dal 31 dicembre 2010 al 30 giugno 2011 i pagamenti delle rate delle multe arretrate per lo sforamento.
Social card: torna in via sperimentale la "carta acquisti" per le categorie disagiate.
Farmacie: due mesi di retroattività per l'ulteriore sconto di forniture farmaceutiche a carico del servizio sanitario nazionale.
Ferrovie: è prorogato al 31 marzo 2011 il termine per la stipula dei contratti di servizio per i treni a media e lunga percorrenza di interesse nazionale.
Motorini e minicar: in arrivo il foglio rosa.
Alluvioni: cento milioni di euro per le regioni e le province colpite dalle recenti alluvioni (Liguria, Veneto, Campania e provincia di Messina).
Editoria: in arrivo 30 milioni in più al fondo per l'editoria e 15 milioni per le tv e radio locali. I fondi per l'editoria avevano subito un taglio nella passata Finanziaria.
Incrocio tv-stampa: prorogato sino al 31 marzo 2011 il divieto di partecipazioni in imprese editrici di quotidiani per chi possiede televisioni nazionali con più di una rete su piattaforma. Eliminata la riformulazione dei parametri di regolamentazione. L'ordine del giorno impegna però il governo a spostare "almeno al 2012" il divieto di partecipazione.
Enti lirici: destinati 15 milioni alle Fondazioni liriche. Tre milioni inoltre alla Fondazione Giuseppe Verdi.
Sanatoria per le affissioni abusive: la sanatoria riguarda le affissioni abusive dei manifesti politici, commesse dal 28 febbraio 2010. La multa viene pagata per il complesso delle violazioni commesse e ripetute: 1.000 euro per anno e per provincia.
Mafia e usura: in arrivo un unico "Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste di estorsione e dell'usura", frutto dell'accorpamento del Fondo per le vittime dell'estorsione dell'usura e quello di rotazione per le vittime della mafia.
Nel maxiemendamento presentato e approvato alla Camera erano state stralciate alcune norme inserite in prima lettura al Senato e che riguardavano i seguenti capitoli e che ora non fanno parte del decreto: legraduatorie degli insegnanti precari con il vincolo per le supplenze legato alla provincia; l'emanazione, entro il 31 dicembre 2011, di un decreto che disponesse regole per i corsi di formazione per addetti alsalvamento acquatico; la riorganizzazione della Consob; il blocco delle demolizioni delle case abusive in Campania sino al 31 dicembre 2011; l'esclusione della retrocessione per gli immobili a Roma interessati da procedure di esproprio; la possibilità di aumentare il numero dei consiglieri comunali e degli assessori per le città con più di 1 milione di abitanti; la proroga delle concessioni dei contratti nella zona dell'Etna; l'estensione anche al presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici la durata in carica per sette anni senza possibilità di riconferma.
Inoltre è stata modificata la norma sull'anatocismo, la cosiddetta salva-banche, che tiene fermo il principio che "la prescrizione relativa ai diritti nascenti dall'annotazione in conto inizia a decorrere dal giorno dell'annotazione stessa" e prevede che "in ogni caso non si fa luogo alla restituzione degli importi già pagati".

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