Presentato il consuntivo di fine anno
sulle attività svolte dal Comando provinciale
della Guardia di finanza di Lecce.
Un dato per tutti: recuperati
159 milioni di euro di danni erariali
08 Gennaio 2010
Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
“Non vogliamo cullarci sui dati, anche se molto positivi, ma il nostro modello, efficace ed efficiente, è oggi in grado di offrire garanzia alla libertà economica. E il plauso per i risultati ottenuti nel 2009 va tutto agli uomini della Guardia di finanza dei vari reparti, che tutti i giorni sono sul campo a contrastare ogni forma di illecito”.
Apre così il suo discorso sul consuntivo dell’anno appena trascorso, il comandante provinciale della Guardia di finanza di Lecce, Patrizio Vezzoli, che questa mattina ha tracciato quanto fatto dai militari nella lotta all’evasione fiscale ma non solo.
“Un dato per tutti: abbiamo recuperato 159 milioni di euro di danni erariali - ha detto Vezzoli - e questo grazie al fatto che siamo interpreti del territorio e che viviamo con profonda attualità quelle che sono le realtà della provincia. Indagini raffinate, con 7.709 ispezioni, 49mila controlli su strada e decine di migliaia le occasioni di contatto del finanziere col cittadino. Il consuntivo di fine anno - ha aggiunto il comandante - è una fotografia rituale per il debito che abbiamo proprio con i cittadini, perché loro sono i nostri ‘azionisti’ e a loro noi rispondiamo. Lontano da retorici autocompiacimenti, dobbiamo dare solo prontezza alla collettività. In questo momento è come se portassimo il bilancio di quel che abbiamo fatto al consiglio di amministrazione degli azionisti, cioè i cittadini. E ho l’obbligo di dire che sul territorio, il rapporto tra cittadino e finanziere si basa su una franca e trasparente collaborazione e va da sé che molti dei risultati ottenuti hanno radici proprio in questo splendido rapporto di fiducia tra la Guardia di finanza e il comune cittadino”.
Ed ecco alcuni numeri sui risultati delle Fiamme gialle conseguiti nel 2009 in materia di evasione fiscale: sono state constatate per esempio basi imponibili sottratte a tassazione per 180 milioni di euro ed Iva evasa per oltre 27 milioni di euro.
Grazie ad una mirata e penetrante attività di programmazione delle attività di contrasto all’evasione è aumentato il rendimento medio di ogni singolo intervento ed è pertanto migliorata la qualità complessiva delle verifiche svolte. Si è conseguentemente prodotto un avanzamento sistematico della lotta all’evasione fiscale.
Questo dato è confermato anche dagli esiti dell’attività operativa nei confronti dei soggetti che sfruttano il lavoro nero ed irregolare e che non presentano affatto le dichiarazioni dei redditi ed Iva; infatti, sono stati scoperti 94 evasori totali.
Le frodi fiscali hanno portato alla denuncia di 117 persone. E’ stata svolta, altresì, un’incisiva attività di contrasto al lavoro sommerso, che ha portato all’individuazione di 823 lavoratori in nero/irregolari, a fronte dei 540 scoperti nel 2008.
Spesa pubblica
Sono state accertate truffe per oltre 64 milioni di euro, riconducibili ad indebite richieste di incentivi nazionali e comunitari, nonché a frodi nel settore della spesa sanitaria. Inoltre, sono stati accertati danni erariali per oltre 159 milioni di euro con un incremento, rispetto allo scorso anno, del 596 per cento.
Mercato dei capitali
Sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria 125 soggetti, di cui 8 tratti in arresto, per reati di riciclaggio, societari, fallimentari, bancari e finanziari.
Tutela del “made in Italy”
I servizi nel settore della tutela del “made in Italy” hanno consentito il sequestro di oltre 2,7 milioni di prodotti contraffatti, alterati o pericolosi, tra capi di abbigliamento, articoli di pelletteria, supporti audiovisivi e giocattoli.
Contrasto alla criminalità organizzata ed ai traffici illeciti
Di rilievo sono risultati i sequestri di beni operati in applicazione della normativa antimafia che ammontano a un valore di circa 4 milioni di euro. Sono stati sequestrati 9 quintali di sostanze stupefacenti, che hanno portato alla denuncia a piede libero per 255 responsabili e all’arresto per altri 22. Nel solo comparto della detenzione per uso personale sono stati segnalati all’Autorità prefettizia 508 soggetti.
Nell’ambito dell’attività di controllo alle frontiera terrestre e marittima, sono stati individuati 121 immigrati clandestini ed arrestati 25 soggetti per reati connessi. E’ confermata la recrudescenza delle frodi nel settore dei prodotti energetici, determinata dall’andamento altalenante dei prezzi dei carburanti. L’azione svolta nel comparto ha portato al sequestro di circa 10 tonnellate di prodotti petroliferi, all’accertamento di 1.415.000 euro di tributi evasi e alla scoperta di prodotto consumato in frode per ben 3.219 tonnellate, rispetto alle 60 tonnellate scoperte l’anno precedente.
Nel contrasto agli illeciti nel settore dei giochi, delle scommesse e delle lotterie, si è registrato un apprezzabile incremento dei sequestri delle strumentazioni informatiche utilizzate per scommesse clandestine.
www.lecceprima.it
“Non vogliamo cullarci sui dati, anche se molto positivi, ma il nostro modello, efficace ed efficiente, è oggi in grado di offrire garanzia alla libertà economica. E il plauso per i risultati ottenuti nel 2009 va tutto agli uomini della Guardia di finanza dei vari reparti, che tutti i giorni sono sul campo a contrastare ogni forma di illecito”.
Apre così il suo discorso sul consuntivo dell’anno appena trascorso, il comandante provinciale della Guardia di finanza di Lecce, Patrizio Vezzoli, che questa mattina ha tracciato quanto fatto dai militari nella lotta all’evasione fiscale ma non solo.
“Un dato per tutti: abbiamo recuperato 159 milioni di euro di danni erariali - ha detto Vezzoli - e questo grazie al fatto che siamo interpreti del territorio e che viviamo con profonda attualità quelle che sono le realtà della provincia. Indagini raffinate, con 7.709 ispezioni, 49mila controlli su strada e decine di migliaia le occasioni di contatto del finanziere col cittadino. Il consuntivo di fine anno - ha aggiunto il comandante - è una fotografia rituale per il debito che abbiamo proprio con i cittadini, perché loro sono i nostri ‘azionisti’ e a loro noi rispondiamo. Lontano da retorici autocompiacimenti, dobbiamo dare solo prontezza alla collettività. In questo momento è come se portassimo il bilancio di quel che abbiamo fatto al consiglio di amministrazione degli azionisti, cioè i cittadini. E ho l’obbligo di dire che sul territorio, il rapporto tra cittadino e finanziere si basa su una franca e trasparente collaborazione e va da sé che molti dei risultati ottenuti hanno radici proprio in questo splendido rapporto di fiducia tra la Guardia di finanza e il comune cittadino”.
Ed ecco alcuni numeri sui risultati delle Fiamme gialle conseguiti nel 2009 in materia di evasione fiscale: sono state constatate per esempio basi imponibili sottratte a tassazione per 180 milioni di euro ed Iva evasa per oltre 27 milioni di euro.
Grazie ad una mirata e penetrante attività di programmazione delle attività di contrasto all’evasione è aumentato il rendimento medio di ogni singolo intervento ed è pertanto migliorata la qualità complessiva delle verifiche svolte. Si è conseguentemente prodotto un avanzamento sistematico della lotta all’evasione fiscale.
Questo dato è confermato anche dagli esiti dell’attività operativa nei confronti dei soggetti che sfruttano il lavoro nero ed irregolare e che non presentano affatto le dichiarazioni dei redditi ed Iva; infatti, sono stati scoperti 94 evasori totali.
Le frodi fiscali hanno portato alla denuncia di 117 persone. E’ stata svolta, altresì, un’incisiva attività di contrasto al lavoro sommerso, che ha portato all’individuazione di 823 lavoratori in nero/irregolari, a fronte dei 540 scoperti nel 2008.
Spesa pubblica
Sono state accertate truffe per oltre 64 milioni di euro, riconducibili ad indebite richieste di incentivi nazionali e comunitari, nonché a frodi nel settore della spesa sanitaria. Inoltre, sono stati accertati danni erariali per oltre 159 milioni di euro con un incremento, rispetto allo scorso anno, del 596 per cento.
Mercato dei capitali
Sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria 125 soggetti, di cui 8 tratti in arresto, per reati di riciclaggio, societari, fallimentari, bancari e finanziari.
Tutela del “made in Italy”
I servizi nel settore della tutela del “made in Italy” hanno consentito il sequestro di oltre 2,7 milioni di prodotti contraffatti, alterati o pericolosi, tra capi di abbigliamento, articoli di pelletteria, supporti audiovisivi e giocattoli.
Contrasto alla criminalità organizzata ed ai traffici illeciti
Di rilievo sono risultati i sequestri di beni operati in applicazione della normativa antimafia che ammontano a un valore di circa 4 milioni di euro. Sono stati sequestrati 9 quintali di sostanze stupefacenti, che hanno portato alla denuncia a piede libero per 255 responsabili e all’arresto per altri 22. Nel solo comparto della detenzione per uso personale sono stati segnalati all’Autorità prefettizia 508 soggetti.
Nell’ambito dell’attività di controllo alle frontiera terrestre e marittima, sono stati individuati 121 immigrati clandestini ed arrestati 25 soggetti per reati connessi. E’ confermata la recrudescenza delle frodi nel settore dei prodotti energetici, determinata dall’andamento altalenante dei prezzi dei carburanti. L’azione svolta nel comparto ha portato al sequestro di circa 10 tonnellate di prodotti petroliferi, all’accertamento di 1.415.000 euro di tributi evasi e alla scoperta di prodotto consumato in frode per ben 3.219 tonnellate, rispetto alle 60 tonnellate scoperte l’anno precedente.
Nel contrasto agli illeciti nel settore dei giochi, delle scommesse e delle lotterie, si è registrato un apprezzabile incremento dei sequestri delle strumentazioni informatiche utilizzate per scommesse clandestine.
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