martedì 1 dicembre 2009

SANREMO ROCK 2009 - IN BOCCA AL LUPO A "GUSTAVO" - VISITATE IL SUO SPAZIO ED ASCOLTATE TRE BRANI

Per ascoltare
1 - VARIABILI INFINITE
2 - TU BUGIARDA
3 - IN ASTRALE
Informazioni su GUSTAVO
"All'età di due anni per gioco seviziai una fiammante dodici corde di mio padre. Da quel momento in poi tutto è cambiato, ogni cosa non sarà più la stessa..."
Gianni Scarcella in arte Gustavo nato il 5 settembre 1973 è cantautore, bassista, designer, artista-(ri)creativo. Dopo aver frequentato l’istituto d’Arte prima e il Dams poi, ha da sempre mischiato e giocato con i vari linguaggi dell’arte raccogliendoli in un unico comun denominatore una sorta di melting pot generale.
La musica. Cresciuto ascoltando i 45 e i 33 giri dei genitori e parenti ha assorbito molto il fenomeno del beat italiano (Equipe 84, I Corvi, I Giganti, I Quelli) che copiavano i Beatles, gli Who, i Kinks, gli Animals, e gli Stones. Ma è il 1981 quando viene folgorato da un disco “La voce del padrone” di Franco Battiato, l’artista che più di ogni altro ha segnato e influenzato il suo percorso musicale e non; uno dei pochi in Italia in grado di osare e andare oltre le mode e i tempi.
E’ datata 86’ invece l’anno della prima formazione messa in piedi (I Devozione) insieme ad altri amici innamorati di una certa scena ( definita “underground”) legata ad artisti e gruppi di matrice post-punk new wave italiani, che si rifacevano a quella anglosassone (Joy Division, Bauhaus, Siouxie, Cure, Smiths, Japan, Depeche Mode) o d’oltre oceano (Devo), tedesca (Kraftwerk), primo su tutti Garbo, poi quelli di estrazione toscana Firenze e dintorni, quali i primissimi Litfiba, Diaframma, Moda, Neon, i siciliani Denovo, i Krisma.
Dopo un lungo periodo dedicato ad altre forme di comunicazione, sul finire degli anni 90’, incontra Andrea Caputo (musicista, arrangiatore e attuale bassista dei Logo) con cui fonda i Matisse Lumière progetto trasversale che fonde elementi stilistici diversi che vanno dal dub al rock passando per sonorità elettroniche e world music, una delle formazioni di punta della scena salentina degli anni 90’ insieme ad altre come (Negramaro, Bludinvidia, Evagarde, Apres la Classe) con le quali si instaura un’ottima collaborazione in fatto di concerti, festival, concorsi come Arezzo Wave nel 99’ e Rock Targato Italia nel 2001.
Il sodalizio artistico con Andrea Caputo continua anche dopo lo scioglimento dei Matisse nel 2002, e in più si arricchisce della collaborazione di Debora Negro pianista-tastierista-compositrice con la quale realizzano con l’ aggiunta” di Salvatore Cafiero e Francesco Romano “Niente Insetti Su Wilma” band tributo e nello stesso tempo omaggio ai Denovo di Mario Venuti e Luca Madonia considerati pioneri del nuovo rock made in Italy degli anni 80’.
Da questa breve esperienza durata circa due anni fatta di concerti in lungo e in largo della penisola salentina, nel settembre 07’ nasce l’intento di ripartire da zero e in versione solista e sempre con la collaborazione di Andrea (in veste di arrangiatore), dando vita a un nuovo progetto (con il quale nel settembre 08 partecipa a Sanremo Lab), cercando una propria identità artistica e stilistica nell’attuale panorama musicale italiano che rappresentino in pieno ciò che l’artista intende essere adesso.
IN BOCCA AL LUPO, GIANNI!
OGNUNO HA LA "SUA" ORA.
CONTINUA COSI'.

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