Di Daniele Greco
Tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce"
del 21 Dicembre 2009
“L’Amministrazione Comunale si faccia promotrice di una campagna di sensibilizzazione perché nel 2010 i cittadini di Melissano adottino i tanti cani attualmente ricoverati presso strutture convenzionate”.
La proposta di Stefano Scarcella, Consigliere Comunale dell’Italia dei Valori, all’opposizione nell’assise cittadina, ha una duplice valenza. Da una parte potrà motivare nei melissanesi il senso di responsabilità nell’accettare in casa l’animale ed all’altra consentirà notevoli tagli di spesa pubblica sul bilancio comunale.
Ogni anno il Comune di Melissano paga in media ai canili che ospitano i randagi prelevati dal territorio cittadino non meno di 2.000-2.500 euro al mese.
“Il che significa”, spiega Scarcella, “poco meno di trentamila euro l’anno, somma che moltiplicata per due, tre, e più anni diventa sempre spaventosamente alta per un comune come il nostro chiamato ad affrontare e risolvere quotidianamente questioni in termini di liquidità economica”.
Da qui la proposta di Scarcella, che aggiunge: “Per incentivare all’adozione, si potrebbe pensare di regalare insieme al cane anche una cuccia, un collare e, per un determinato periodo, anche dei buoni-acquisto di alimenti per cani”.
La proposta di Stefano Scarcella, Consigliere Comunale dell’Italia dei Valori, all’opposizione nell’assise cittadina, ha una duplice valenza. Da una parte potrà motivare nei melissanesi il senso di responsabilità nell’accettare in casa l’animale ed all’altra consentirà notevoli tagli di spesa pubblica sul bilancio comunale.
Ogni anno il Comune di Melissano paga in media ai canili che ospitano i randagi prelevati dal territorio cittadino non meno di 2.000-2.500 euro al mese.
“Il che significa”, spiega Scarcella, “poco meno di trentamila euro l’anno, somma che moltiplicata per due, tre, e più anni diventa sempre spaventosamente alta per un comune come il nostro chiamato ad affrontare e risolvere quotidianamente questioni in termini di liquidità economica”.
Da qui la proposta di Scarcella, che aggiunge: “Per incentivare all’adozione, si potrebbe pensare di regalare insieme al cane anche una cuccia, un collare e, per un determinato periodo, anche dei buoni-acquisto di alimenti per cani”.
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