venerdì 18 dicembre 2009

CANILI E RANDAGISMO (3) - L'ARTICOLO SUL QUOTIDIANO ED IL COMUNICATO STAMPA DI STEFANO GIUSEPPE SCARCELLA, REFERENTE DELL'ITALIA DEI VALORI

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ARTICOLO ERRONEAMENTE
ATTRIBUITO AL COMUNE DI TRICASE
Di Attilio Palma
Tratto dal "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce"
del 17 Dicembre 2009.
IL COMUNICATO STAMPA
CANILI E RANDAGISMO
NEGLI ULTIMI ANNI SONO DIVENTATI
UNA TASSA ED UN PROBLEMA
PER IL COMUNE DI MELISSANO
"A conti fatti e con fatture alla mano un solo cane, l’unico cane ricoverato presso il canile della ditta “ERRANT di Sparasci Antonio Paolo” da Tricase dal 16 agosto 2006 (data di arrivo dell’animale) ci costa ogni 3 mesi 129,60 Euro (Determinazione di Settore nr. 341 del 04 Maggio 2009).
Sapete quanto il Comune di Melissano ha speso in tutti questi mesi (13 trimestri dal 2006 al 2009) per mantenere un solo cane?
Più di 1.684,80 Euro.
Purtroppo però, questo non è l’unico cane che il nostro Comune deve giustamente, correttamente mantenere. Il servizio di ricovero e mantenimento cani randagi è stato affidato alla ditta “EMMEPI di Minerva Sergio & C. s.n.c.” da Taviano (Determinazione di Settore nr. 369 del 15 Maggio 2009).
In questo canile sono attualmente ricoverati circa 45/48 cani che mediamente costano alle casse comunali 2.000,00/2.400,00 Euro al mese.
Sapete quanto il Comune di Melissano ha speso in un solo anno per mantenere 45/48 cani?
Dai 24.000,00 ai 28.800,00 Euro. Provate a moltiplicarli per due, tre, quattro anni. Si rasentano somme di spesa spaventose: dai 48.000 ai 96.000 Euro.
Vista la pesante spesa investita in questi anni per i canili, uno dei quali lavora a regime, senza interruzione, e con una media di quasi 50 cani che il Comune di Melissano deve mantenere, non mi sembra che il Sindaco e gli amministratori abbiano fatto tutto il possibile per ridurre tale voce di spesa.
In tempi di crisi come quelli che corrono, tra tanti problemi che il nostro Comune è chiamato ad affrontare e risolvere in termini di liquidità economica sarebbe opportuno pensare ad un taglio, almeno un dimezzamento di questa spesa.
La mia proposta (che certamente non risolve il problema definitivamente, tenendo conto della piaga dell’abbandono dei cani, della mancanza di sensibilità in chi si accinge ad abbandonare animali indifesi, della mancanza di campagne di informazione e di educazione alla cultura di crescere in casa un amico fedele, meglio se “trovatello”, tenendo conto del problema randagismo che annoda non solo il nostro Comune ma anche i Comuni limitrofi) è quella di pensare per l’anno 2010 una campagna di adozione-cani, andando anche a premiare i cittadini che decideranno di adottarne uno.
Molti comuni della provincia di Lecce si sono già mossi in questa direzione e ne hanno tratto enormi benefici.
Perché non pensare di “regalare” insieme al cane una cuccia, un collare antipulci e zecche, ed un buono acquisto di alimenti per cani per un determinato periodo? Meglio che spendere per anni e anni una quota giornaliera di ricovero presso i canili.
Credo che un progetto come questo farebbe accrescere il senso di responsabilità nei cittadini, permetterebbe ad ogni cane di avere un buon padrone ed una casa, farebbe risparmiare al nostro Comune qualche migliaia di Euro.
Melissano, 16 Dicembre 2009
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente Locale ITALIA DEI VALORI"

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