mercoledì 5 gennaio 2011

SI STANNO SCANNANDO! - ED IL SINDACO FALCONIERI MINACCIA DI QUERELARE IL CONSIGLIERE ROBERTO TUNDO E LA LOCALE SEZIONE DEL POPOLO DELLE LIBERTA'

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"TROPPI SPRECHI",
PDL E PD CRITICANO LA MAGGIORANZA
02 Gennaio 2011
La chiama "una campagna di autopromozione con i soldi dei cittadini" il capogruppo di "Melissano Cambia" all'opposizione, Roberto Tundo. Quella, presunta, del sindaco
Roberto Falconieri e dell'Amministrazione Comunale avviata, a suo dire, in vista delle prossime elezioni. " Un primo manifesto è stato affisso - spiega - per propagandare che nelle opposizioni ci sono miserie politiche, per alcuni, spesso anche morali. Politica nobile e costruttiva nell'operato del Sindaco e dell'intera Amministrazione comunale. Proprio così, testuale, senza alcun pudore, i signori che malgovernano Melissano si autopromuovono a salvatori del bene comune, utilizzando i soldi dei melissanesi". E aggiunge che, con la scusa di "avviare una campagna di sensibilizzazione sull'importanza della raccolta differenziata, la Giunta comunale melissanese ha comprato tre pagine pubblicitarie su un giornale, impegnando la somma di 3600 euro, anche questi soldi dei melissanesi, per esaltare le opere pubbliche realizzate a Melissano". Dulcis in fundo, secondo Tundo, l'ultimo manifesto "per pubblicizzare l'inaugurazione della nuova sede di una attività commerciale, definendo con enfasi l'imprenditrice in questione una delle migliori figlie della nostra Melissano. Ci domandiamo: come mai tanto fervore non è stato dimostrato nei confronti di tutti gli altri bravi imprenditori di Melissano? E poi, è giusto usare i proventi delle tasse che pagano i contribuenti melissanesi per scopi distanti dai fini istituzionali del Comune di Melissano? E' facile fare - conclude - gli splendidi con i soldi degli altri". Proprio sul'ultima questione, quella del manifesto che elogia l'apertura della nuova sede di un'attività commerciale, interviene il Pd che dice "grazie" alla proprietaria ma "grazie anche" a tanti altri artigiani, commercianti e imprenditori, citandone i nomi, "che con il lor impegno quotidiano contribuiscono a far si che la nostra Melissano sia conosciuta al di fuori dei suoi confini. Siete tutti i migliori figli della nostra Melissano (il riferimento è ad un frase del manifesto dell'amministrazione comunale ndr.). Le spese dei nostri manifesti sono state sostenute dal direttivo Pd e non con i soldi della cittadinanza".
(Tratto dal Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce)
SINDACO E MAGGIORANZA
REPLICANO A PD E PDL
04 Gennaio 2011
UN'INDEGNA E SQUALLIDA GAZZARRA. VERGOGNA!!!
L'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno esprimere il proprio apprezzamento per quanto realizzato dalla signora C.L. nel campo della imprenditoria artigianale femminile. E' stato fatto perché consapevoli dell'importanza della struttura produttiva/artigianale e delle auspicate ricadute positive sull'intero territorio, nonché come segnale di vicinanza premiante del coraggio e delle capacità dimostrate.
Cosi come l'Amministrazione ha manifestato, nel corso degli anni, con atti concreti e politiche vere di sviluppo, grande attenzione a sostegno dell'imprenditoria industriale, artigianale e commerciale.
Non vi era alcuna intenzione di “privilegiare” qualcuno rispetto ad altre realtà produttive. Abbiamo interpretato, condividendoli, sentimenti diffusi sia in occasione dell'inaugurazione sia, con più intensità, nei giorni successivi. Se tale nostro intendimento ha generato incomprensioni e risentimenti in alcuni imprenditori esprimiamo profondo rammarico e ce ne scusiamo sinceramente.
Di diversa natura sono le squallide e misere prese di posizione del PD (?) e del PDL (?) locali. Accattonaggio politico e chiacchiere da vecchie comari contraddistinguono quanto da loro scritto. Ancora una volta (sinceramente non se ne avvertiva la necessità) hanno dimostrato di essere fuori dalla politica propositiva e costruttiva. Hanno tentato, maldestramente, di creare una sorta di contrapposizione tra imprenditori e, ancora di più, tra quest'ultimi e l'Amministrazione Comunale, con la non tanto celata speranza di specularci sopra e accattivarsi le simpatie di qualcuno. Lasciamo all'intelligenza degli imprenditori e dei cittadini tutti la valutazione di tali fatti.
Ci limitiamo a porre una sola domanda: si è notato in tutti questi anni una sola proposta o iniziativa del PD-PDL a favore dell'imprenditoria? Solo chiacchiere, illazioni, falsità e veleni. Segno, inequivocabile, di una presenza politica insignificante e nociva per il tessuto socio-economico-culturale e civile della nostra comunità. (e vorrebbero mettersi insieme per amministrare la cosa pubblica: quale brutta e cattiva sorte incombe su Melissano!).
Da parte nostra, malgrado le difficoltà in cui versano gli Enti Locali, continueremo a impegnarci per promuovere serie e concrete politiche di sviluppo economico e produttivo del territorio. Consapevoli che la grave crisi economico-finanziaria in atto, accentua le già enormi difficoltà in cui operano imprenditori, artigiani, commercianti e contadini.
Il Sindaco e L'Amministrazione Comunale
Chiedo al Consigliere Tundo e alla locale sezione del PDL di effettuare pubblica smentita e porgere le dovute scuse per aver affermato, a mezzo stampa e manifesti, che il manifesto “Miseria e Nobiltà” e stato realizzato con i soldi dei melissanesi. Tale manifesto è stato pagato dal sottoscritto e dagli amministratori di maggioranza. Cosi come lo sarà il manifesto sopra evidenziato. In difetto saremo costretti ad agire per le vie legali.
Veramente di basso profilo politico appare quanto affermato in merito alla “campagna di sensibilizzazione sull'importanza della raccolta differenziata...”. E' la disperazione politica che lo fa arrivare a tanto? O è profonda ignoranza e disinteresse dei reali problemi amministrativi e delle relative politiche da porre in essere per affrontarli? Forse c'è l'una e l'altra componente poiché è del tutto pacifico che la tutela dell'ambiente, la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e il comportamento civile di ognuno di noi, passa, innanzitutto dal buon esempio che devono dare le Istituzioni pubbliche. Ne consegue che l'evidenziare luoghi ridotti da anni a vere e proprie discariche a cielo aperto e trasformarli a spazi a verde pubblico, a impianti sportivi e a siti di interesse sociale e culturale, tutto ciò rappresenta valido paradigma di educazione ambientale. Cosi come per mantenere sempre alta l'attenzione dei cittadini sulla raccolta differenziata è necessario avviare, periodicamente, pubblicazioni mediante volantini, manifesti e gli organi di stampa. E solo la carenza di fondi ha impedito di diffondere tali messaggi attraverso le TV locali. D'altronde tali iniziative vengono sollecitate da più parti: Istituzioni e qualificate Associazioni ambientaliste. E in tal senso si muovono Comuni e Province. E' mai possibile che tutto questo sfugga al Cons. Tundo e al PDL? E non è quanto mai appropriato parlare di miserie politiche che vengono accentuate proprio in vista delle prossime elezioni amministrative?
Roberto Falconieri

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