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L'atto parla di "promozione di una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sull'importanza della raccolta differenziata".
Perchè proprio sul "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce" e non, per esempio, su "La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce"? Se la saranno posta questa domanda le Autorità competenti che seguono le faccende melissanesi?
Perchè preferire di spendere 3.600 Euro a fronte di appena 50 quotidiani venduti nel Comune di Melissano?
Non sarebbe forse stato più economico scegliere un filo diretto con i cittadini di Melissano e quindi, con chi la raccolta differenziata la cura o meno?
Sapete quanto avrebbe speso l'Amministrazione Comunale per stampare e distribuire, porta a porta, un volantino al mese, stampato per tre mesi consecutivi, con una tiratura media di 2.500 volantini? Appena 200/300 Euro.
Allora perchè spendere così tanti soldi pubblici?
Per promuovere la raccolta differenziata o perchè c'è qualcosa sotto che ci sfugge?
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