sabato 15 gennaio 2011

RIGETTATO IL RICORSO, COLITTI SENIOR RESTA IN CARCERE

Delitto Basile: il riesame ha rigettato il ricorso presentato dall'avvocato Francesca Conte. Confermato il quadro accusatorio della Procura. Il legale ha già annunciato il ricorso in Cassazione
15 Gennaio 2011
Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
Confermata la custodia cautelare per Vittorio Colitti senior. L’ha deciso il Tribunale del riesame di Lecce (presidente Ercole Aprile, a latere Silvia Minerva e Stefano Marzo), che questa mattina ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa di uno dei presunti assassini di Peppino Basile. Proprio ieri l’avvocato Francesca Conte aveva discusso davanti ai giudici per chiedere che venissero revocati gli arresti domiciliari nei confronti dell’anziano, vicino di casa del consigliere provinciale e comunale di Idv, assassinato.
Vittorio Colitti era stato arrestato lo scorso 22 dicembre, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Carlo Cazzella. Ma il giorno seguente l’uomo non riuscì a sostenere l’interrogatorio di garanzia a causa di un malore, in seguito al quale venne ricoverato nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale “Vito Fazzi”, dove si trova attualmente. E proprio in virtù delle sue precarie condizioni di salute il gip gli aveva concesso gli arresti domiciliari, dopo che in consulenti nominati dal Tribunale (il medico legale Roberto Vaglio, lo psichiatra Serafino De Giorgi ed il cardiologo Antonio De Giorgi) avevano accertato un aggravamento delle sue patologie.
Obiettivo del legale, però, era quello di ottenere una pronuncia nel merito, soprattutto alla luce dell’assoluzione del nipote accusato di aver aiutato il nonno nell´omicidio. Ma il Tribunale ordinario continua a sostenere la validità del quadro accusatorio. Non si è fatta attendere la reazione dell’avvocato Conte, che ha già diramato una nota: “Coerentemente, pur non essendo stata depositata la motivazione, la difesa esprime massimo rispetto per il provvedimento stesso osservando che, una volta nota e depositata la motivazione, proporrà ricorso per Cassazione avverso il provvedimento medesimo considerato che la suprema corte, tre volte su tre, ha dato ragione alle tesi difensive annullando i provvedimenti sia del tribunale del riesame ordinario che di quello minorile”.
L. C.

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