12 Gennaio 2011
Tratto dal Sito Internet
www.quotidianodipuglia.it
Il gip del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella ha concesso gli arresti domiciliari a Vittorio Colitti, l'agricoltore di 67 anni accusato di aver ucciso a coltellate il 15 giugno 2008 il consigliere comunale dell'Idv di Ugento (Lecce) Giuseppe Basile.
Il provvedimento è stato disposto per l'aggravamento delle condizioni di salute dell'uomo, cardiopatico. Lo scorso 28 dicembre i giudici minorili leccesi hanno assolto dalla stessa accusa il nipote omonimo di Colitti, all'epoca dei fatti minorenne. All'origine dell'omicidio, secondo l'accusa, ci sarebbero stati rancori tra Colitti e la vittima.
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Il gip del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella ha concesso gli arresti domiciliari a Vittorio Colitti, l'agricoltore di 67 anni accusato di aver ucciso a coltellate il 15 giugno 2008 il consigliere comunale dell'Idv di Ugento (Lecce) Giuseppe Basile.
Il provvedimento è stato disposto per l'aggravamento delle condizioni di salute dell'uomo, cardiopatico. Lo scorso 28 dicembre i giudici minorili leccesi hanno assolto dalla stessa accusa il nipote omonimo di Colitti, all'epoca dei fatti minorenne. All'origine dell'omicidio, secondo l'accusa, ci sarebbero stati rancori tra Colitti e la vittima.
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