giovedì 13 gennaio 2011

DIPENDENTI COMUNALI E SINDACATI / "GLI ATTI POSTI IN ESSERE DAL SINDACO E DAGLI ASSESSORI DI MELISSANO POTREBBERO ESSERE FORMALMENTE INEFFICACI"

PER I SINDACATI QUELLA DELIBERA E' "INEFFICACE"
Tratto dal "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce"

del 13 Gennaio 2011
Per i sindacati, quella delibera di giunta è "inefficace". Il riferimento è alla delibera n. 311 del 20 dicembre 2010 con la quale l'esecutivo guidato dal sindaco Roberto Falconieri ha trasformato il rapporto di lavoro in essere delle figure di Istruttore Direttivo Tecnico "Settore Urbanistica Assetto del Territorio" e Istruttore Direttivo Tecnico "Settore Lavori Pubblici" da part-time (20 ore settimanali) a tempo tempo pieno (36 ore).
Le rappresentanze sindacali protestano per la mancata "concertazione" e per la tempistica con la quale il direttore generale dell'ente Giancarlo Ria ha comunicato la seduta della giunta per l'adozione del provvedimento ovvero con data 17 dicembre ma con consegna mano agli interessati il 20 dicembre (stesso giorno della riunione di giunta).
Elementi sollevati, tra gli altri, dal rappresentante del Csa: "l'informazione - scrive il cav. Daniele Scozzi - è carente di punti essenziali a tutela dei lavoratori dipendenti e chiediamo la concertazione per il punto oggetto della delibera".
Richiesta recepita dall'ente in data 28 dicembre e concertazione fissata per il 10 gennaio scorso.
L'incontro si è svolto presso l'ufficio del sindaco alla presenza dei rappresentanti sindacali Scozzi, Giuseppa Sanapo, Tommaso Manco e Daniele Marsano e, per la parte pubblica, il dirigente di settore Francesco Scozzi per delega del segretario generale.
L'amministrazione comunale ha ritornato le lagnanze al mittente evidenziando di non avere l'obbligo di concertare "bensì il solo obbligo di comunicare alle organizzazioni sindacali".
Per tutta risposta, gli rsu "pur manifestando la non contrarietà alla trasformazione dei rapporti di lavoro" hanno evidenziato "il mancato rispetto delle relazioni sindacali finalizzate alla concertazione e successiva adozione degli atti regolamentari per quanto previsto dalle norme vigenti.
Pertanto, gli atti posti in essere" sarebbero, a parere dei sindacati "formalmente inefficaci".

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