giovedì 13 gennaio 2011

"FANGO SUI COLITTI". DENUNCIA CONTRO IL SINDACO OZZA

Nonno e nipote di Ugento querelano, tramite l'avvocato Francesca Conte, il primo cittadino. Il fatto dopo alcune dichiarazioni sporte agli inquirenti. Ma il sindaco replica: "Le mie parole travisate"
05 Gennaio 2011
Tratto dal Sito Internet
www.lecceprima.it
I Colitti denunciano Eugenio Ozza. La famiglia di Ugento torna nei corridoi del Tribunale dopo l’assoluzione del 27 dicembre scorso nei confronti del 19enne Vittorio Luigi, accusato insieme al nonno dell’omicidio del consigliere comunale e provinciale di Idv, Peppino Basile. All’origine dei guai del sindaco Ozza ci sono alcune dichiarazioni sul delitto Basile che il sindaco di Ugento ha fatto al pubblico ministero Simona Filoni appena 24 ore dopo la sentenza di assoluzione nei confronti del giovane.
Pare che il sindaco avesse appreso alcune notizie da una persona disoccupata che si era recata in Municipio per chiedergli aiuto. Questa persona gli avrebbe riferito che l’omicidio sarebbe maturato in seguito ad una lite fra Basile ed un gruppo di ragazzi che un paio di giorni prima del delitto avevano disputato una partita di calcio. L’obiettivo dei giovani, fra cui lo stesso Vittorio Colitti ed altri che hanno anche testimoniato in aula, sarebbe stato soltanto quello di dargli una lezione. Il gruppetto, quella sera, avrebbe quindi atteso Basile fuori dalla sua abitazione. Dopo un po’ sarebbe uscito Colitti senior armato di coltello: ed il quel momento gli altri ragazzi si sarebbero dileguati.
Il pm Filoni ha poi trasmesso una nota al procuratore capo Cataldo Motta. Tempo due giorni ed il sindaco Ozza insieme al suo interlocutore erano già davanti alla scrivania del pubblico ministero Giovanni De Palma, che si sta occupando dell’inchiesta sull’anziano. Sostanzialmente, entrambi hanno riferito di aver parlato non in base ad elementi certi, ma a dicerie di paese. “Questo è solo fango buttato suo Colitti e sugli inquirenti”, afferma l’avvocato Francesca Conte nel corso di una conferenza stampa indetta appositamente, “i miei assistiti mi hanno conferito il mandato ed è adesso mia intenzione procedere per i reati di diffamazione e calunnia”.
La replica del sindaco: “Contenuti travisati, mi rivolgerò ad un legale”
“Avendo appreso che il difensore dei Colitti ha indetto una conferenza stampa ed avendo, purtroppo, constatato che ancora una volta non sono stati riferiti fatti corrispondenti al vero, mi vedo costretto, mio malgrado, a rivolgermi alla stampa per smentire fermamente quanto affermato”. In serata il primo cittadino di Ugento, Eugenio Ozza, replica sulla vicenda che l’ha visto improvvisamente nell’occhio del ciclone. “Se infatti è vero che negli scorsi giorni sono stato convocato presso la Procura di Lecce in relazione all’omicidio Basile devo precisare, pur ritenendo di non entrare nel merito di atti di indagine coperti dal segreto istruttorio, che non è assolutamente vero che io abbia in qualsiasi modo accusato i Colitti”, ma anche altre persone, di cui sarebbero state fatte, a suo dire, “ingiustificatamente il nome”, così come non gli sarebbero state riferite da altri cose rilevanti in merito alla vicenda.
“Anzi – aggiunge e conclude il sindaco di Ugento - mi stupisco di come il contenuto della mia disposizione, in forma del tutto travisata, sia stato reso pubblico. Questo lo dichiaro nella speranza di non essere più coinvolto a sproposito in questa vicenda con false dichiarazioni per le quali, anzi, sto valutando di rivolgermi ad un legale per tutelare i miei interessi”.
Linda Cappello

Nessun commento: