SI LAVORA A UN DOCUMENTO
Un pool di specialisti
Un pool di specialisti
quantificherà i debiti
puntando al recupero
Melissano deve un milione
Melissano deve un milione
e 200mila euro
Tratto dal "La Gazzetta del Mezzogiono-Lecce"
del 09 Settembre 2009
Di Fabio Casilli
Prima dell'eventuale Commissariamento, si sperimenterà una procedura soft per far rientrare le posizioni debitorie sulla gestione dei rifiuti. E sarà un Gruppo operativo, istituito ieri, a produrre un documento da presentare al prefetto Mario Tafaro per richiamare i Comuni salentini morosi alle rispettive responsabilità: nei confronti tanto dei tre Ambiti territoriali ottimali della nostra provincia quanto delle ditte interessate alla raccolta ed al trasferimento dei rifiuti in discarica.
del 09 Settembre 2009
Di Fabio Casilli
Prima dell'eventuale Commissariamento, si sperimenterà una procedura soft per far rientrare le posizioni debitorie sulla gestione dei rifiuti. E sarà un Gruppo operativo, istituito ieri, a produrre un documento da presentare al prefetto Mario Tafaro per richiamare i Comuni salentini morosi alle rispettive responsabilità: nei confronti tanto dei tre Ambiti territoriali ottimali della nostra provincia quanto delle ditte interessate alla raccolta ed al trasferimento dei rifiuti in discarica.
La decisione è stata presa ieri mattina, al termine del confronto tra i rappresentanti di Provincia, Ato, organizzazioni sindacali degli autotrasportatori e delle aziende interessate.
«E' evidente» ha spiegato il presidente della Provincia Antonio Gabellone «come sia sotto gli occhi di tutti un problema legato al mancato pagamento dei costi di smaltimento e di trasferimento dei rifiuti, che oramai riguarda diverse mensilità per un numero altrettanto elevato di Comuni interessati. Un fatto, questo, che lascia in seria difficoltà le imprese di settore, mettendo a rischio il puntuale pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori. Il Gruppo operativo avrà il compito di evidenziare con precisione e quantificare il dettaglio delle cifre dovute, puntando al recupero delle somme in tempo utile ad evitare situazioni di ulteriore disagio, non più sostenibili».
A proporre la costituzione del nuovo organismo (la cui prima riunione è stata già fissata per venerdì mattina, nella Sala “Caccia” de gli Uffici provinciali in via Salomi.) è stato Silvano Macculi, assessore provinciale e presidente dell'Ato Lecce2.
«Ci sono problemi relativi ai nuovi impianti che devono essere ultimati e ai ritardati pagamenti», ha detto Macculi, «Ma soprattutto al tavolo del confronto istituzionale manca la Regione, che è un soggetto importante e deve dare circa 10 milioni di euro solo all'Ato Lecce2. Per avere questo osservatorio permanente sull'igiene urbana nel Salento abbiamo deciso di istituire questo comitato. L'obiettivo principale è fare in modo che si studi attentamente la situazione in ciascuno dei 97 comuni della nostra provincia e verificare dove siano i problemi».
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