sabato 26 settembre 2009

L'IMPORTANTE E CORAGGIOSA DENUNCIA DEL VIGILE CAV. DANIELE SCOZZI DI MELISSANO (NONA PARTE)

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COMUNICATO STAMPA
SUL CASO DELLE PRESUNTE MULTE
RIDOTTE A MELISSANO
APPELLO AL PM

GUGLIELMO CATALDI
ALLA LUCE DELLA TRISTE

VICENDA DI MOLFETTA
Sul caso delle presunte multe ridotte o derubricate c’è grande confusione in paese e la cittadinanza è confusa, disorientata, sfiduciata. C’è bisogno di certezze e di giustizia, se qualcosa non è andato per il verso giusto, e non basta l’operato della Commissione Interna (comunale) di Verifica nominata dal sindaco di Melissano, Roberto Falconieri.
Dopo gli ultimi fatti riguardanti la denuncia del maresciallo Daniele SCOZZI e la richiesta, tutt’ora senza risposta, presentata dal sottoscritto al sindaco di Melissano, per conoscere cosa sia successo nel 2007 (ma alla luce di quanto dichiarato dallo stesso vigile, anche negli anni precedenti il 2007 e nel 2008), rivolgo il mio forte appello al pm Guglielmo Cataldi, titolare dell’inchiesta che sta conducendo da tre anni ad oggi, perché faccia luce sulla vicenda e si arrivi ad una conclusione della stessa nel più breve tempo possibile. Ciò, al fine di riportare serenità tra i melissanesi ed un’immagine rinnovata, prestigiosa e rispettabile del Corpo di Polizia Municipale che Melissano ha sempre vantato.
Io confido nella giustizia, nei tempi della giustizia e nell’operato, certamente apprezzabile, dello stesso pubblico ministero che sta indagando su certi episodi locali.
Nel 2005, su ordinanza del gip del Tribunale di Trani, Michele Nardi, si avviava a conclusione l’inchiesta sulla polizia municipale di Molfetta con l’interdizione dal pubblico ufficio di un tenente accusato di aver ridotto l’entità delle sanzioni amministrative. Il vigile avrebbe ridotto l’entità di diverse sanzioni amministrative e concesso il pagamento in misura ridotta al di là dei 60 giorni dalla notifica. Nella famosa “sentenza dei verbali truccati” fu scoperta la collaborazione del vigile con una serie di soggetti: gli addetti alla registrazione nel terminale dell’avvenuto pagamento delle sanzioni amministrative elevate, tutti coloro che presso il Comune non hanno mai effettuato controlli o rilevato il mancato versamento delle somme di denaro di spettanza delle casse comunali (revisori dei conti compresi), coperture all’interno delle istituzioni comunali. (Tutte notizie, queste, contenute in un articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 30 Novembre 2005, a firma di Antonello Norscia).
Mi auguro che tal episodio di Molfetta sia un fatto isolato e singolare, e se così non fosse, spero che qualcuno, a ragione, paghi quella parte di denaro negata alle casse comunali per chissà quali oscuri motivi.
Melissano, 26 Settembre 2009
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Italia dei Valori - Melissano

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