venerdì 17 luglio 2009

I SIGNORI DELLO SCRANNO


15 Luglio 2009
Di Antonio Di Pietro
Tratto dal Sito Internet
www.italiadeivalori.it
Questa mattina ho parlato durante una manifestazione dei precari della scuola in piazza Montecitorio. Ho spiegato loro che non voglio fare promesse che poi non posso mantenere: non voglio illuderli. Il motivo è semplice, dentro i palazzi delle istituzioni, alla Camera, al Senato, nelle Commissioni, i politici sono sordi, mostri senza orecchie, che se ne fregano della parte debole del Paese, dell’opinione dei cittadini, della disoccupazione, e delle istanze che Italia dei Valori porta avanti nel vostro interesse. Loro, i Signori dello scranno, pensano soltanto a leggi ad personam, per loro, per i loro amici e per le lobby che li foraggiano. Ho aggiunto che l'Italia dei Valori è emarginata, come si fa con “il diverso” che fa paura, ma a noi questa emarginazione ci fa onore, visti i personaggi.Loro vanno dritti per la loro strada, e allora noi andremo per la nostra: nelle piazze, utilizzando la disubbidienza civile, e punendo questa casta al momento giusto, alle elezioni, ricordandoci di questa loro “sordità”. Perché l’unica arma che possiamo utilizzare, nel rispetto della democrazia, finchè respira anche se agonizzante, è il voto, non dimenticatelo: riponetelo ancora, in quei due giorni che avet a disposizione per votare, nell’urna sbagliata e vi fregheranno per altri 5 anni.Non basta, oggi hanno consumato un’altra colossale porcata, come volevasi dimostrare: lo scudo fiscale, che il Ministro dell’Economia aveva negato, ora è arrivato. E non è solo uno scudo per gli evasori fiscali, ma anche un’impunità bella e buona per tutte quelle persone che, dopo aver guadagnato illecitamente denaro, ora, pagando una misera tangente allo Stato, si rifanno la verginità e il portafogli. Insomma, da oggi in poi, questi signori dobbiamo pure ringraziarli perché porteranno in Italia i frutti delle loro rapine.

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