lunedì 20 luglio 2009

CLANDESTINI: PROPAGANDA A CARICO DEI CITTADINI

18 Luglio 2009
Di Massimo Donadi

Tratto dal Sito Internet
www.italiadeivalori.it

Il disegno di legge su cui già sono caduti gli strali del Presidente della Repubblica, più che mirare a salvaguardare la sicurezza dei cittadini, fa pericolosissime chiacchiere. Il governo, infiocchettandolo con una serie di belle parole ad effetto, ha concepito un provvedimento che di fatto andrà a peggiorare la situazione della clandestinità, gravando, per altro, sulle tasche dei cittadini.
La mia impressione, è, purtroppo, che questo disegno di legge sulla sicurezza sia solo un manifesto ideologico, un provvedimento all’apparenza feroce, privo, in realtà, di alcuna sostanza.
Solo nel 2002, dal cilindro magico di un altro governo Berlusconi, è venuta fuori la Bossi-Fini, legge in apparenza spietata contro immigrazione e clandestinità, in sostanza del tutto inefficace ed anzi controproducente. Il risultato è stato un mare di clandestini nel nostro paese, che ha costretto poco dopo, il governo ad emanare una megasanatoria per la regolarizzazione di 650 mila clandestini.
Oggi, a sette anni di distanza, altro giro, altro involucro d’effetto, altre parole di facciata, stessa identica storia: una nuova legge dalla finta faccia crudele, priva di sostanza, una propaganda per appagare la pancia leghista. Un altro buco nell’acqua, che genererà solo danni alla popolazione. Il reato d’immigrazione clandestina ha trasformato milioni di clandestini che vivono in Italia in criminali, ma con impossibilità per lo stato di identificarli e trasferirli. Ve l’immaginate un milione di processi nella nostra Italia dalla giustizia sgangherata?
Il governo ha generato, forse senza valutarne le conseguenze, un mostro. Ora, spinto dal timore di non riuscire a gestirlo, si è visto costretto ad un’ennesima sanatoria, quella che mira, solo a parole, alla regolarizzazione delle badanti, ma che finirà per coinvolgere anche tante finte badanti o veri e propri delinquenti. La stima del governo è di 200 o 300 mila persone, ma, stando ai dati sulle presenze irregolari, forniti dalle associazioni del settore, i numeri potrebbero almeno raddoppiare.
Agli italiani, da tutto ciò, deriverà, oltre all’inganno, anche un profondo danno economico, 500 euro a famiglia, proprio in un momento in cui la crisi dovrebbe portare in tutt’altra direzione. Saranno i cittadini infatti a dover pagare, se bisognosi del servizio reso dalle badanti, il costo economico del reato d’immigrazione clandestina imposto dal governo.

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