venerdì 5 giugno 2009

ALLA FACCIA DEI CITTADINI

1 Giugno 2009
Tratto dal Sito Internet
www.antoniodipietro.it
Questo Presidente del Consiglio svende l’Italia e racconta frottole agli italiani.
Tralascio il degrado nel quale oggi Silvio Berlusconi ha fatto sprofondare il Paese a livello internazionale rendendoci lo zimbello d’Europa.
Tralascio le decine e decine di altre bufale che hanno dimostrato l’inadeguatezza del presidente del Consiglio nel risolvere la crisi economica che, per ora, ci accomuna al resto dei Paesi europei, ma che ben presto gli italiani capiranno essere più profonda, crisi dalla quale vedremo uscire gli altri Stati, ma che in Italia durerà certamente molto più a lungo.
Vorrei soffermarmi, invece, sull’uso personale dei voli di Stato che, per certi versi, nella loro estrema banalità, rispetto ai gravi fatti di cui Berlusconi si è macchiato in questa legislatura, sono la dimostrazione che oggi al governo c’è un pessimo Presidente del Consiglio.
Durante il Governo Prodi, gli allora ministri Mastella e Rutelli si resero autori di una vicenda che finì su tutti i giornali: aver utilizzato i voli di Stato per andarsene al Gran Premio di F1 di Monza. Non fu un bell’esempio e l’Italia dei Valori condannò quell’azione senza mezzi termini.
Dopo quella vicenda, un giro di vite sull’accesso ai voli di Stato mise la parola fine al peculato di governo dimezzando in 2 anni le spese da 50 a 28 milioni di euro.
Appena insediato, Silvio Berlusconi ha ripristinato l’accesso disinvolto ai voli di Stato con la consapevolezza e la premeditazione di volerne fare largo uso per amici, vallette, avvenenti aspiranti GF (Grande Fratello), cantanti, amici e vip da trasportare ovunque ci sia bisogno per un favore personale o per una festicciola in Sardegna, verso quella che oggi appare più una meta di turismo sessuale che non una residenza estiva di un Presidente del Consiglio.
L’Italia va a picco con un Pil a -5% e un tasso di disoccupazione reale al 10% e loro brindano alla faccia dei cittadini.
Oggi l’Italia dei Valori ha depositato
un’interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni sul peculato governativo dei voli di Stato. L’interrogazione giace in Parlamento, il primo organo in cui un uomo di Stato dovrebbe andare a riferire, ma sappiamo già che la risposta ci giungerà o da ‘Porta a Porta’, in una puntata fatta ad hoc, o da qualche convegno pubblico che Berlusconi strumentalizzerà per l’occasione.

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