venerdì 19 giugno 2009

DI BALLE NE ABBIAMO PIENE LE TENDE


18 Giugno 2009
Di Carlo Costantini
Tratto dal Sito Internet
www.italiadeivalori.it
Il governo colleziona fischi su fischi in qualsiasi apparizione pubblica. Oramai l’unico spazio che può racimolare senza essere contestato è quello di Porta a Porta o del megafono Emilio Fede.
In Abruzzo Silvio Berlusconi non è ben venuto ed è corretto che "sorvoli le le tendopoli compiendo una ricognizione dall'alto" perché di balle gli abruzzesi ne han piene le tende in cui li ha parcheggiati a tempo indeterminato. Balle, balle e ancora balle dopo gli spot di cui ha riempito Tv e giornali.
Del contributo per la sistemazione autonoma delle famiglie, che si sono fatte carico a proprie spese di rinunciare alla sistemazione negli alberghi o nelle tende, nessuna traccia: ad oggi neppure un euro e’ stato rimborsato.
L’ordinanza per la sistemazione delle unita’ immobiliari lesionate, con esiti di tipo B o C, ossia gravi, prescrive una serie di adempimenti burocratici che non consentiranno l’inizio dei lavori prima di settembre.
Altra amara sorpresa taciuta dal governo riguarda le riparazioni dei condomini per le parti comuni (strutturali o impiantistiche) che costituira’ una voce rilevantissima nella spesa complessiva per la sistemazione del fabbricato.
Ebbene, questa spesa non sara’ oggetto di uno specifico contributo.Sara’ prelevata da una decurtazione dei rimborso dovuto ai condomini per la riparazione delle singole unita’ abitative: i relativi contributi risulteranno, quindi, drasticamente ridotti.
L’ultima balla in ordine di tempo proviene dal Sottosegretario Menia, secondo il quale a L’Aquila l’80% delle scuole sarebbe gia’ praticabile.
Ad oggi a L’Aquila nessuna scuola e’ interamente agibile, e nella perdurante inerzia del provveditorato alle Opere Pubbliche, incaricato da Berlusconi della ricostruzione delle scuole - pur di non incaricare una Provincia o un Comune governati dal centrosinistra, a settembre su 11.000 studenti al massimo il 10% potra’ trovare sistemazione nelle scuole risultate agibili al 100% o parzialmente.
Nel frattempo a L’Aquila fremono i preparativi per il G8 da parte del governo.
Italia dei Valori avrà un suo inviato in quei tre giorni (8, 9 e 10 luglio) per offrirvi un'informazione dettagliata e un’altra faccia dell’evento, quella reale, quella fatta dai cittadini, che quando i capi di stato se ne saranno andati, resteranno a combattere per tornare ad una vita dignitosa.

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