martedì 17 marzo 2009

RIFIUTI - PROTESTA IN 18 COMUNI DELLA PROVINCIA (MELISSANO COMPRESO) - E C'E' ATTESA PER L'INCONTRO CON IL PREFETTO

IGIENE AMBIENTALE
SCIOPERO OGGI E DOMANI
ANCHE A MELISSANO
"CHIEDIAMO SPIEGAZIONI
PURE AI SINDACI!"
Tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce"
del 17 Mrzo 2009.
Attendono da un momento all’altro la convocazione del prefetto ma, intanto, scioperano oggi e domani i netturbini di diciotto comuni della provincia. La conferma alla protesta già annunciata nei giorni scorsi giunge dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cgil, Uil Trasporti e Fiadel.
«La situazione relativa al ritardo dei pagamenti delle retribuzioni è stata circoscritta a tre aziende - spiegano le segreterie provinciali dei sindacati - vale a dire Geotec Ambiente, Gialplast e Igeco Costruzioni, e limitatamente ai comuni di Casarano, Nociglia, Minervino, San Cassiano, Giurdignano, Cursi, Castro, Nociglia, Parabita, Matino, Ruffano, Taurisano, Melissano, Taviano, Ortelle, Racale, Salve e Morciano. Considerato il rilevante numero di operatori addetti interessati nella vertenza, lo sciopero potrebbe sfociare in un’astensione ad oltranza» aggiungono i segretari provinciali.
La questione interessa cinquecento lavoratori, i quali non percepiscono lo stipendio soprattutto a causa della cronica insolvenza di numerosi Comuni nel pagamento dei canoni alle stesse aziende appaltatrici dei servizi di nettezza urbana.
I rappresentanti sindacali chiedono anche la convocazione dei sindaci al tavolo in Prefettura. «Dovranno pur spiegare perchè mancano i soldi - dice Roberto Greco, di Fiadel - Ad oggi, le imprese che operano nel comparto dell’igiene ambientale vantano un credito complessivo di circa 75 milioni 30 dei quali solo per gli impianti di smaltimento. La situazione diventa sempre più critica perchè le imprese, oltre al ritardo nella retribuzione dei dipendenti, non riescono a programmare investimenti, a prevedere innovazioni tecnologiche, ad acquisire le necessarie dotazioni di sicurezza per tutelare il personale nei cantieri e sulle strade. Il risultato, molto spesso, è che anche la qualità dei servizi non rispetta gli standard che le comunità e gli enti locali si attendono».
Oggi e domani, dunque, sciopereranno gli addetti alla nettezza urbana nei diciotto comuni in questione. Non ci saranno manifestazioni nè cortei organizzati ma solo astensioni dal lavoro dei singoli operatori, in attesa che il prefetto Mario Tafaro convochi le parti in causa.

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