Si è svolta sabato 14 marzo 2009, alle ore 18.30, l’inaugurazione della Cappella della “Madonna di Fatima”, realizzata da Luciano Scarcella con la collaborazione ed il contributo del convicinato.
La “nicchia”, completamente scavata a mano, è ubicata in via Generale Dalla Chiesa, angolo via Carlo Rosselli (la strada parallela a via Pietro Bianchi, sul retro della Chiesa di Gesù Redentore).
Alla presenza di oltre 150 persone, il parroco don Giuliano Santantonio ha benedetto la statua. A seguire, è stato recitato il primo rosario e proiettato il film su Fatima. Poi, buffet di dolci e torte per tutti, “infornate” dal convicinato di Luciano, che ha voluto festeggiare insieme ai tanti invitati.
Chiunque può recarsi sul posto, per volgere la sua preghiera personale alla Madonna e gustare con i propri occhi la bellezza della statua, acquistata ad Oria (Br) e realizzata in Portogallo. La statua, infatti, è esposta su un pubblico marciapiede, a disposizione di tutti coloro che intendono vederla e pregarla.
Grazie infinite al promotore dell’opera, Luciano Scarcella, e a tutti gli abitanti del quartiere che, per la prima volta, si sono impegnati a realizzare un progetto di devozione comune: un grande miracolo, allora!, che mi auguro, vada oltre il segno, a maggior gloria di Dio.
Alla presenza di oltre 150 persone, il parroco don Giuliano Santantonio ha benedetto la statua. A seguire, è stato recitato il primo rosario e proiettato il film su Fatima. Poi, buffet di dolci e torte per tutti, “infornate” dal convicinato di Luciano, che ha voluto festeggiare insieme ai tanti invitati.
Chiunque può recarsi sul posto, per volgere la sua preghiera personale alla Madonna e gustare con i propri occhi la bellezza della statua, acquistata ad Oria (Br) e realizzata in Portogallo. La statua, infatti, è esposta su un pubblico marciapiede, a disposizione di tutti coloro che intendono vederla e pregarla.
Grazie infinite al promotore dell’opera, Luciano Scarcella, e a tutti gli abitanti del quartiere che, per la prima volta, si sono impegnati a realizzare un progetto di devozione comune: un grande miracolo, allora!, che mi auguro, vada oltre il segno, a maggior gloria di Dio.
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