COMUNICATO STAMPA
Era di per se inconsueta la posizione del Revisore dei Conti del Comune di Melissano, rag. Massimo Legittimo, già da quando si impegnava a fare politica locale, ora con la maggioranza, ora con la minoranza (Partito Democratico).
Qualche mese fa, fui deciso a denunciare il fatto, a non accettare tali e anomale convivenze, e ad abbandonare la carica di capogruppo e lo stesso gruppo consiliare del Partito Democratico.
Oggi la situazione ha raggiunto l’estrema gravità, se si tiene in considerazione la condanna che lo pone in primo piano, quale ex rappresentante legale della “Cantina Cooperativa di Melissano” e, soprattutto, se si valutano attentamente le gravissime accuse che gli sono state mosse, di carte false e raggiri, artifici contabili e false dichiarazioni alla banca concessionaria.
Oggi, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Roberto Falconieri non può sottrarsi dal fare un’urgente e seria verifica interna, per valutare le condizioni e gli estremi per revocare al Legittimo la nomina di Revisore Unico dei Conti. Falconieri e i suoi non possono chiudersi nel silenzio e nell’indifferenza. E’ un dovere di responsabilità che va reso nel rispetto della comunità intera che rappresentano.
La figura del Revisore di un Ente Comunale deve rispecchiare un modo di fare e di lavorare corretto, onesto, professionale (non che il ragioniere Legittimo non lo sia, per carità, spetta ai giudici condannare ed emettere sentenze, non a me). Tale sentenza, però, lascia nel dubbio, preoccupa consiglieri e cittadini, crea sfiducia, ingenera l’idea che giustizia a parte, tutti possono fare tutto, quando così non può essere, né potremmo permetterlo.
Il sindaco di Melissano, dovrebbe allora valutare la proposta di permettere ai gruppi di minoranza (sostenendoli con il proprio voto favorevole) di nominare una Commissione di Esperti, una Commissione di Controllo a carico delle stesse minoranze; una Commissione, quindi, che analizzi i Bilanci Comunali 2008-2009. E’ una richiesta ed una esigenza che nasce spontanea, con il tentativo di calmare gli animi in città e, dare alla cittadinanza, dovute spiegazioni e sicura tranquillità. Credo che sia più che legale e regolare, verificare che il lavoro di Legittimo sul Comune sia stato svolto nel migliore dei modi, nell’eccellenza, a beneficio dei melissanesi. Fatto che, preoccupa ancor di più, se si pensa allo stato attuale dei debiti fuori bilancio, del contenzioso comunale, alle decine e decine di incarichi a legali affidati per soli 500,00/1.000,00 Euro e che spesso si concludono con esborsi maggiori e con atti di transazione bonaria.
Il ragioniere Massimo Legittimo avrebbe già dovuto presentare spontanee dimissioni. Se così non è stato, la situazione è alquanto preoccupante, poiché potrebbe mettere in seria difficoltà la stessa Amministrazione Comunale che lo ha votato e nominato in Consiglio Comunale. A meno che, sindaco e consiglieri di maggioranza, non vogliano rendersi complici di una situazione già difficile.
Melissano, 06 Marzo 2009
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
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