martedì 31 marzo 2009

QUANDO NON SI "PESANO" LE PAROLE E SI SCRIVE SENZA "PROVARE" CIO' CHE SI DICE - CI SEI O CI FAI?

In data 31 Marzo 2009, alle ore 17.45, un tal Marco Macrì, nipote dell'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Melissano, Giuseppe Macrì, pubblicava sul suo blog
oltre due immagini che non ritengo opportuno pubblicare (e successivamente cancellate dal blog sopra citato).
Intitolava il post
LA POLITICA DEI PARASSITI- PARTE PRIMA-
e così scriveva nel corpo del messaggio
IL PROVERBIO DICE: "BEATI GLI ULTIMI CHE SARANNO I PRIMI"...
MA IN QUESTO CASO: "BEATI I PRIMI CHE RESTERANNO I PRIMI"...!!! MARCO MACRI'.
LA MIA RISPOSTA
AL "GIOVINCELLO"
I miei genitori mi hanno educato ed insegnato che non bisogna vivere "sulle spalle" degli altri. Fedele agli insegnamenti ed alle sagge raccomandazioni ho impiegato 30 anni per costruire la mia dignità, nonostante le difficoltà familiari che un "giovincello" come te non potrà mai e poi mai comprendere, preso dalle comodità e dai lussi della vita di oggi.
Prova ne è che un parassita (se tale sono, come mi accusi gratuitamente) non avrebbe abbandonato l'assessorato con un compenso mensile di oltre 600 Euro, seppure mi fossero utili e comodi per la situazione di disoccupazione e di disagio economico familiare che attualmente sto vivendo. Tra l'altro, il Consiglio Comunale ha disposto che per l'anno 2009 tutti i gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali, miei compresi, saranno devoluti ai bambini del Rwanda, aderendo al progetto dell'Amministrazione Comunale "Anno della Solidarietà".
A motivo di tutto ciò non mi riconosco nell'aggettivo "parassita". C'è da valutare altre persone, prima ancora che la mia!
Ti pregherei, perciò, di misurare le parole (se una bilancia in testa ce l'avrai!) e di rispettare le cariche di consigliere comunale del sottoscritto e della Sig.ra Antonella TENUZZO. Mandati istituzionali che non sono piovuti dal cielo, ma che provengono da cittadini melissanesi che hanno scommesso sulle nostre capacità e sulla nostra testa. Forse, ti sfugge che sono uno degli ultimi a motivo dell'ordine alfabetico, ma il quarto più votato. Prima di "osare" perciò, abbi il buon senso di misurarti (non appena avrai 18 anni), mettendoti in gioco e conoscere quanto vali agli occhi della gente.
Comprendo che per te sarà molto difficile accettare questo, ma abbi almeno la correttezza di startene buono e zitto, o quanto meno, di scrivere e pubblicare ciò che pensi nei limiti della legalità.
Personalmente, non intendo affatto sporgere querela per quanto "infangatomi" se non altro per il rispetto e la stima che nutro nei confronti dei tuoi genitori, essendo tu ancora minorenne.
Distinti Saluti. Non da UNO QUALUNQUE ma da un Consigliere Comunale di cui, per sfortuna tua ed altrui, ne sentirai ancora a lungo parlare.

BILANCIO DI PREVISIONE 2009 - L'NTERVENTO INFUOCATO DEL CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO, CONSIGLIERE ANTONELLA TENUZZO

OVVIAMENTE, L'INTERVENTO
E' STATO SOTTOSCRITTO ANCHE
DAI COLLEGHI CONSIGLIERI
SERGIO MACRI' E SILVANA SCARCELLA
"Il bilancio di previsione è lo strumento principe per una programmazione economica, politica e sociale di ogni comune e non un’analisi di mera valutazione finanziaria.
Atteso che dall’analisi delle poste di bilancio e dalla lettura della relazione del revisore dei conti (peraltro chiara ed esaustiva), emerge il percorso che questa amministrazione intende seguire nella gestione della cosa pubblica per l’anno 2009.
E’ evidente la penalizzazione dei servizi sociali essenziali (scuola, assistenza agli anziani, famiglie bisognose) e l’inasprimento eccessivo della tassazione a carico dei cittadini (come la tassa sui rifiuti solidi urbani, ICI, e ONERI DI URBANIZZAZIONE).
Veniamo al dettaglio:
- la tassa per il servizio di nettezza urbana a Melissano, in relazione alla classe demografica del comune e dei servizi offerti, è il più alto in assoluto nella Regione Puglia se non addirittura in Italia.
A fronte di un progetto che inizialmente prevedeva una serie di servizi che nel tempo sono stati eliminati dal contratto, con la società appaltatrice, paradossalmente è successo questo: anziché diminuire il canone, come sarebbe stato logico fare, si assiste ad un notevole aumento dello stesso
- ICI e ONERI DI URBANIZZAZIONE
Anche qui si rilevano degli aumenti del 20% .
Gli oneri di urbanizzazione secondo il dettato della norma e della buona pratica amministrativa vengono pagati dai cittadini e dovrebbero essere utilizzati dall’ente per la cura e la tutela urbanistica del territorio.
Nella realtà però, succede tutt’altro visto che abbiamo strade dissestate simili ad una gruviera degne di una realtà del dopo guerra; con la conseguenza di una continua richiesta di risarcimento danni da parte dei cittadini utenti delle strade e con aggravio della spesa pubblica.
Riteniamo che questa amministrazione abbia una grossa responsabilità nella politica gestionale e finanziaria ritenuta allegra allorquando non si sia voluto, nonostante da noi più volte sollecitati, chiarire fino in fondo qual è la reale situazione debitoria dell’ente, tanto da essere costretti a richiedere un consiglio comunale ad Hoc.
Abbiamo paura sindaco perché riteniamo con dati alla mano che ci troviamo in una situazione pre-comatosa di questo ente.
E’ inaudito che in un momento di crisi generale questa amministrazione imposti un bilancio finalizzato solo alla dotazione momentanea di liquidità, senza nessuna programmazione futura e con il solo scopo di vivacchiare per ancora un po’ di tempo. Ma così facendo scippiamo i cittadini che pagano per ben due volte lo scotto di questo momento: il primo derivante dalla crisi nazionale e più in generale mondiale, il secondo derivante dall’incapacità di questa amministrazione di governare e gestire la crisi municipale.
Perché, caro sindaco, in una situazione come questa, un buon padre di famiglia avrebbe dovuto contenere, ridurre o azzerare spese inutili e superflue che in quest’anno l’hanno fatta da padrone e lo faranno anche in futuro.
Come??
Sicuramente con la razionalizzazione del personale, redistribuzione secondo criteri più oculati dei dipendenti e cancellando le convenzioni con il personale esterno che in questa realtà abbondano.
A ben pensare però la riduzione delle spese che ti stiamo suggerendo non ti comporterebbe un maggior gettito di liquidità nelle casse comunali, che invece così stai ottenendo, e ciò ti impedirebbe di poterli usare per una politica clientelare a te congeniale.
Se fosse stato adottato il criterio della riduzione delle spese superflue, siamo convinti che non si sarebbe avuta la necessità di aumentare le tasse per i cittadini. Vi è di più, se fossi stato più democratico avresti potuto avere un confronto dialettico con le forze di opposizione per condividere con loro questo momento di crisi e contenere al massimo le conseguenze negative. Solo così, avremmo potuto suggerirti soluzioni appropriate evitando l’inasprimento del regime fiscale offrendo soluzioni alternative.
Al fine di non essere tacciati di demagogia vogliamo far riflettere su alcuni aspetti.
Cosa sarebbe stato il bilancio di previsione di questo comune, se avessimo potuto iscrivere tra le entrate extra tributarie un importo minimo di 500 mila euro annui, corrispondenti a circa il 50% dei costi di servizio di nettezza urbana ed un buon 35% di ICI ed oneri di urbanizzazione. Sicuramente ciò avrebbe comportato una riduzione dell’attuale regime di tassazione ed il miglioramento di servizi. Questo, sindaco, sarebbe potuto accadere se anziché regalare ai privati parte della farmacia comunale, la stessa fosse rimasta tutta di proprietà dell’ente. Ma ogni volta che ti è stato proposto di ragionare in questi termini, non hai voluto ascoltare per puri scopi personalistici.
Vallo a spiegare ai nostri cittadini, noi domani lo faremo.
Hai detto di non avere soldi per far fronte ai 20 mila euro di quota parte per il capitale sociale della farmacia, ma sei riuscito a trovare 110 mila euro. Come??? Tassando i cittadini senza offrire nulla in cambio!
E’ ovvio che la questione farmacia comunale era un argomento ghiotto per essere oggetto di dibattito politico. Ma ci chiediamo anche se i consiglieri di maggioranza si siano chiesti del perché il comune abbia rinunciato a questo tesoro, regalandolo ad altri.
Ai consiglieri di maggioranza diciamo di non affrontare a cuor leggero dopo quanto detto e quanto ancora diremo, vi chiediamo come riuscirete a guardare negli occhi i cittadini che tanto stanno soffrendo questa crisi da far fatica a mettere insieme un pranzo con una cena e come giustificherete loro l’aumento delle tasse presenti in questo bilancio? Rendendovi complici del drammatico destino perpetrato ai loro danni? Vi preghiamo, nell’interesse delle famiglie di Melissano, alle quali in campagna elettorale avete promesso protezione di porre fine ad un simile misfatto.
Al sindaco invece chiediamo un atto di responsabilità.
Siamo convinti che dopo quanto detto il sindaco avrà parole di derisone nei nostri confronti, ma noi siamo comunque abituati ad una politica di improperi e turpiloqui.
Risuonano ancora nelle nostre orecchie le parole da te pronunciate: PARASSITI (come se fossimo noi a vivere di politica da 40 anni), ACCATTONI DELLA POLITICA, SCIACALLI, ……..
Unico nostro reato far sana opposizione come i paesi democratici lo consentono."

PAGATI DAL COMUNE I GETTONI DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI (SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE DEL 6 NOVEMBRE 2006) DEVOLUTI ALL'ASSOCIAZIONE "AMICI DON QUINTINO"

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DOPO DUE ANNI
ARRIVANO I SOLDI.
ALLELUIA!!!
SARA' PASSATO IL PERIODO
DELLE VACCHE MAGRE???
Macchè vacche magre...
...parliamo di miseri 200/300 euro!!!

MALATI "CURATI" CON LUNGHE ATTESE, SPESE, BARRIERE E BUROCRAZIA DA CAMPIONI PER L'ASSISTENZA


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IL SALENTO RIFIUTA IL NUCLEARE - ADERISCI ANCHE TU COME ASSOCIAZIONE, CIRCOLO O SINGOLO CITTADINO


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PIANI DI ZONA: DOVE SONO I SERVIZI? - PRIMA PARTE



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CHE COSA SONO
I PIANI SOCIALI DI ZONA
I piani sociali di zona sono lo strumento di programmazione attraverso il quale i servizi sociali dei singoli comuni, raggruppati in Associazioni di Comuni, esprimono, sotto forma di progetto o pianificazione, ciò che faranno (cioè i servizi sociali e sociosanitari e le prestazioni che erogheranno) in un arco temporale di più anni, all’interno di un determinato ambito territoriale, con le risorse finanziarie assegnate. Gli ambiti territoriali coincidono con i distretti sociosanitari e raggruppano più Comuni.
In Puglia i distretti sociosanitari in totale sono 45, nella provincia di Lecce 10 (Lecce, Campi Salentina, Nardò, Galatina, Maglie, Martano, Casarano, Gallipoli, Gagliano del Capo, Poggiardo).

lunedì 30 marzo 2009

POLITICA DA PAESOTTO E BUGIE DA IMBROGLIONI - QUINTA PARTE

Non vi è nulla di nascosto
che non debba essere rivelato.
Né cosa segreta
che non venga alla luce.
Sacre Scritture

LA SAGGEZZA POPOLARE E' SEMPRE NEL GIUSTO...

In mancanza di cavalli
son buoni anche gli asini
Proverbio di origine lombarda
In mancanza di cavalli
trottano anche gli asini
Proverbio di origine trentina

WWW.COMUNE.MELISSANO.LE.IT

COMUNE DI MELISSANO
SITO (ETERNAMENTE) IN COSTRUZIONE
...senza parole...

BILANCIO APPROVATO - STEFANO SCARCELLA: "AI SERVIZI ESSENZIALI VERSO LA COMUNITA' SEMBRA PREVALERE L'AUMENTO DELLE TASSE"

IL PARTITO DEMOCRATICO SCRIVE AL PREFETTO.
STEFANO SCARCELLA:
“RIFIUTANO OGNI LOGICA
DI CONTENIMENTO DELLE SPESE”.

MONTA LA POLEMICA ATTORNO
AL DOCUMENTO DI PREVISIONE 2009
VARATO DALLA MAGGIORANZA
SALTANDO A PIE’ PARI
TUTTI GLI INTERVENTI DELL’OPPOSIZIONE.
SOTTO ATTACCO LE TASSE AUMENTATE.

Di Attilio Palma
Tratto dal “Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce”
del 30 Marzo 2009.

Approvato dalla maggioranza (opposizione contraria) a Melissano il bilancio di previsione 2009, ma le polemiche incalzano. Anche in considerazione del gesto di protesta attuato dal sindaco e consigliere provinciale Roberto Falconieri nei confronti delle minoranze criticate per il loro modo ritenuto “squallido” e quindi inappropriato di fare politica, saltando gli interventi previsti, appunto, dai “Democratici per Melissano”.
Il consigliere Stefano Scarcella considera che “questa amministrazione comunale non possa sottrarsi, nel futuro, a specifiche discussioni, e mi riferisco al consiglio comunale che ho richiesto insieme ai consiglieri comunali del Pd. Sede opportuna per discutere della ricognizione e quantificazione della situazione debitoria complessiva dell’ente. Anche in questo momento, soprattutto in questa circostanza, in cui ai numeri sembrano prevalere i segni meno, al denaro sembra prevalere un’entrata che si realizzerà in minima parte se saremo fortunati, ai servizi essenziali verso la comunità sembra prevalere l’aumento sistematico delle tasse ed il netto rifiuto di ogni logica di contenimento delle spese non posso che esprimere il mio voto contrario alla proposta”.
Per il Partito Democratico, che ha rilevato l’inasprimento eccessivo della tassazione a carico dei cittadini con gli aumenti su Tarsu, Ici e Oneri di Urbanizzazione, si tratterebbe dell’ennesimo “atto di sopraffazione verbale che ci viene offerto puntualmente in ogni consiglio comunale dal primo cittadino. Questo succede quando, chi è deputato a fare opposizione, tenta di fare il suo dovere”.
Per il segretario e consigliere comunale Antonella Tenuzzo “non può essere convocato un consiglio comunale con un argomento così importante e non portarlo a compimento, sottraendosi alle sue responsabilità e a quel mandato che gli deriva da una volontà popolare e non certo da un potere assolutista”. L’esponente del Pd annuncia l’invio di una lettera al Prefetto di Lecce nella quale “si è chiesto di sollecitare il sindaco e la sua giunta ad avere un comportamento consono al ruolo che rivestono e la nomina di un Commissario ad Acta che faccia emergere una volta per tutte la situazione di dissesto finanziario. Riteniamo che questo clima avvelenato si riversa sulla cittadinanza e può generare, come già accaduto in passato, episodi di intolleranza e violenza per i quali Melissano è tristemente famoso”.
Infine, la Tenuzzo, parla di debiti fuori bilancio:
“Il sindaco nell’ambito della seduta a chiusura del consiglio comunale ha depositato agli atti un documento dettagliato dei debiti fuori bilancio dell’ente non sottoposto ai consiglieri di minoranza. Se così fosse non si comprende come il sindaco possa elencare dei debiti senza riconoscerli e soprattutto senza preventivare una necessaria copertura finanziaria. Questa azione avrà sicuramente delle gravi ripercussioni. Vi preghiamo, nell’interesse delle famiglie di Melissano, alle quali in campagna elettorale avete promesso protezione di porre fine ad un simile misfatto. Al sindaco invece chiediamo un atto di responsabilità”.

DAL QUOTIDIANO / ROBERTO TUNDO "LE TASSE SARANNO ANCORA PIU' PESANTI, UNA STANGATA PER I CONTRIBUENTI"

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IL CASO ELUANA VISTO DAL VATICANO - NONA ED ULTIMA PARTE

AUTOPSIA DI ELUANA:
L’HA UCCISA LA LEBBRA

di padre Angelo del Favero
(Padre Angelo, cardiologo, nel 1978 ha co-fondato uno dei primi Centri di Aiuto alla Vita nei pressi del Duomo di Trento. E' diventato carmelitano nel 1987. E' stato ordinato sacerdote nel 1991 ed è stato Consigliere spirituale nel santuario di Tombetta, vicino a Verona. Attualmente si dedica alla spiritualità della vita nel convento Carmelitano di Bolzano, presso la parrocchia Madonna del Carmine).
“Venne da lui un lebbroso che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi puoi purificarmi!”. Ne ebbe compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, sii purificato!”. E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato” (Mc 1, 40-42).
La Parola del Vangelo è sempre attuale, incarnata nella vita concreta come l’acqua e il lievito nella farina, amalgamati per diventare pane. Essa è reale nutrimento per la persona, poiché, se viene accolta, infonde lo Spirito stesso di Gesù, la forza e la gioia della Sua Presenza in ogni circostanza, sia che si tratti di fatti personali chiusi nel segreto, sia di quelli di rilevanza sociale.
Anche in questa VI Domenica del Tempo Ordinario, la Parola di Dio illumina, interpreta e giudica la vicenda di Eluana, “segno di contraddizione” (Lc 2, 34) per tutti e per ognuno, il cui significato ancor meglio si comprende adesso che le è stata tolta la vita. E il significato è questo: negli imperscrutabili disegni di Dio, tutto è accaduto “perché siano svelati i pensieri di molti cuori” (Lc 2, 34-35).
Come l’autopsia serve ad accertare le cause organiche della morte di una persona, così l’evento della morte di Eluana ne ha svelato la causa prima di ordine morale e spirituale: un’autopsia compiuta da lei su quelli che, materialmente per azione diretta, o moralmente per approvazione, le hanno tolto il sondino.
L’autopsia si fa con il bisturi, per scoprire la verità clinica.
Il bisturi della “Verità” è la Parola di Dio: “viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore” (Eb 4, 12).
In questa VI Domenica il bisturi ha un nome: Eluana.
Il Vangelo racconta la guarigione di un lebbroso e viene preparato dalla prima lettura che parla dei criteri diagnostici di questa malattia secondo l’Antico Testamento, con una serie di norme che hanno soprattutto lo scopo di difendere la comunità dal contagio, isolando totalmente il malato: “Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto.., se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento” (Lv 13, 45-46).
La lebbra, assieme ad altre affezioni della pelle, era considerata impurità contagiosa per se stessa (come inchiostro che macchia), incompatibile con la partecipazione al culto nel tempio e in sinagoga, allo stesso modo in cui un telo sterile in sala operatoria non può essere toccato da mano scoperta, altrimenti è inutilizzabile e si getta via. “Tuttavia si trattava di una questione religiosa, non medica. Le malattie della pelle, in cui appariva un disfacimento, venivano associate al disfacimento del cadavere. La “lebbra” era percepita come una minaccia all’integrità fisica dell’uomo e tutto ciò che corrompe o è corrotto, non può essere considerato puro. “Puro” è ciò che appartiene alla sfera di Dio e del sacro, “impuro” è ciò che vi si oppone e rende inadatti alla comunione con la divinità. La lebbra escludeva dalla comunità ed era perciò considerata segno di un castigo divino su un gravissimo peccato del soggetto colpito. Nei casi di lebbra dichiarata, la situazione del malato diventava drammatica: attraverso il suo abbigliamento che è quello del lutto (capo scoperto e vesti stracciate), attraverso la segnalazione pubblica della sua impurità, il lebbroso testimoniava la sua tragedia di escluso dalla società e dal culto” (G. Ravasi, in Nuova guida alla Bibbia, p. 104-105).
Eluana si trovava in una comunità religiosa di sorelle che avevano stabilito con lei una relazione di amicizia profonda, fatta di rassicurante presenza, di intensa comunicazione mediante lo sguardo, il volto sorridente, la tenerezza della parola e della mano. Ella poteva sentire questi messaggi d’amore, poiché i suoi sensi, corporali e spirituali, come attraverso un “sondino” li facevano giungere nel sacrario segreto del suo spirito immortale, vivo e vigile anche nel coma del corpo. Strumenti tecnici o dati di laboratorio non potevano cogliere i segnali vitali dell’anima di Eluana, ma le suore che l’hanno circondata per tanti anni li avvertivano con certezza, grazie all’amore.
Come un bambino strappato dal seno di sua madre, improvvisamente Eluana è stata separata dall’amore della “sua” comunità religiosa e relegata in uno spaventoso isolamento, per essere sottoposta ad un protocollo di morte che certo lei non voleva: può forse un bambino desiderare di morire?
Sì, Eluana da 17 anni viveva come una bambina, in tutto dipendente, in tutto serena perché affidata alle mani di persone che le volevano bene per se stessa, come si ama un figlio.
Perché è stata portata via?
Perché Eluana è un caso di lebbra, non lei ovviamente, ma gli altri.
E’ una diagnosi uscita dalla bocca di Benedetto XVI, all’Angelus del 14/ottobre/2008, commentando il Vangelo domenicale che presentava Gesù che guarisce dieci lebbrosi: “In verità, la lebbra che realmente deturpa l’uomo e la società è il peccato; sono l’orgoglio e l’egoismo che generano nell’animo umano indifferenza, odio e violenza. Questa lebbra dello spirito, che sfigura il volto dell’umanità, nessuno può guarirla se non Dio, che è Amore. Aprendo il cuore a Dio, la persona che si converte viene sanata interiormente dal male”.
Questa è la verità che scaturisce dall’autopsia operata dalla Parola di Dio su coloro che hanno causato direttamente la sua morte e su coloro che, potendolo fare, non l’hanno impedita..:”Ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere” (Mt 25, 42). Potranno essi rispondere: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato e non ti abbiamo servito?” (Mt 25, 44). Mistero della coscienza che solo Dio può scrutare. Forse, oggi, risponderebbero: “ma se non lo abbiamo fatto, non lo abbiamo fatto per Te!”.
Proprio così: la coscienza di molti, divenuta sorda e insensibile al grido esistenziale di Eluana (è tipico dei malati di lebbra la perdita della sensibilità dolorifica periferica), ha ritenuto di farle del bene togliendole il bene fondamentale della vita. E a tal punto è giunto l’errore e l’autoinganno di coloro che si sono associati per assicurarle la morte, che si sono dati questo nome: “Per Eluana”.
“Per!”: come a convincere e a convincersi di un movente buono, favorevole alla sua vita. Si può stare davanti ad un corpo disfatto, coperto di piaghe da decubito e affermare che è perfettamente sano? Questa denominazione “Per Eluana” dice un ascesso, non un tessuto sano. Questo succede quando il cuore è diventato cieco, e non può vedere che “la vita dell’uomo non è un bene disponibile, ma un prezioso scrigno da custodire e curare con ogni attenzione possibile, dal momento del suo inizio fino al suo ultimo e naturale compimento” (Benedetto XVI, 11/2/2009, Discorso agli ammalati e agli operatori sanitari per la XVII Giornata mondiale del malato).
Non è solo insensato questo “per”, ma anche blasfemo, se solo facciamo memoria delle Parole di Gesù nell’ultima Cena, con le quali annuncia il dono della Sua vita per la nostra salvezza: “Questo è il mio corpo che è dato per voi;..questo è il mio sangue che è versato per voi” (Lc 22, 19-20).
Coloro che hanno privato del vitale nutrimento il corpo di Eluana hanno mostrato uno stato di profonda denutrizione della propria coscienza, e il loro esempio rischia di comprometterne il retto giudizio anche in molti altri, come insegna Benedetto XVI: “Così la coscienza, che è un atto della ragione mirante alla verità delle cose, cessa di essere luce e diventa un semplice sfondo su cui la società dei media getta le immagini e gli impulsi più contraddittori” (Discorso alla Pontificia Accademia per la Vita, il 24/02/2007, in occasione del congresso su “La coscienza cristiana a sostegno del diritto alla vita”).
Ma siamo certi che Eluana non è morta invano, e dal Cielo ha già iniziato la sua missione sulla terra: quella di far comprendere la preziosità assoluta di ogni vita umana.

...L'AEREO NON ATTERRERA' INVECE ALL'AEROPORTO "ROBERTO FALCONIERI" DI MELISSANO (EX SCALO MERCI O PIATTAFORMA INTERMODALE - ZONA INDUSTRIALE)???

CORAGGIO.

IL RIONE "CAULATA" REGALA UN PEZZO DEL SUO CARRO AL COMUNE - LA TORRE CIVICA ESPOSTA SUL PALAZZO MUNICIPALE...

GRAZIE.

venerdì 27 marzo 2009

DISASTRO ZONA 167 - VERDE PUBBLICO E AMBIENTE "ASSASSINATO" DALL'INCURIA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE FALLITA











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PD MELISSANESE SCATENATO CONTRO IL BILANCIO 2009 DI FALCONIERI "CHIEDEREMO LA NOMINA DI UN COMMISSARIO AD ACTA"









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BILANCIO DI PREVISIONE 2009 - INTERVENTO DI CONSIGLIO COMUNALE DEL CONSIGLIERE INDIPENDENTE STEFANO SCARCELLA

"Quando in tempi non sospetti, esprimevo i miei convincimenti circa la reale situazione economico-finanziaria del Comune di Melissano, ai Colleghi Consiglieri Comunali, alla cittadinanza (e mi riferisco ad appena un anno fa), fui considerato alla stregua di uno squilibrato che fa politica spazzatura.
Oggi, le mie parole sono convinzione, opinione di un altro Gruppo Consiliare, quello del “Partito Democratico” che si apre alla cittadinanza con due manifesti pubblici incandescenti, dalle affermazioni davvero pesanti, mi auguro garanti di una buona politica di controllo continuata, sistematica; un manifesto dalle affermazioni di una portata estremamente grave, se tutto ciò fosse confermato e realizzato.
Non intendo affatto, perdermi nel tunnel dei numeri e dei conticini che tornano sempre. Sarebbe tempo perso e parole al vento. Non posso, però, non fare riferimento a ciò che penso, a ciò che ho dichiarato in precedenza, in fase di Assestamento del bilancio 2008, in fase di Salvaguardia degli equilibri dello stesso bilancio e, successivamente, con nota Prot. N. 166 del 9 Gennaio 2009 e riscontri Prot. N. 1199 del 5 Febbraio 2009, Prot. N. 1241 del 6 Febbraio 2009, Prot. N. 2013 del 25 Febbraio 2009.
Chiedevo solo di inventariare e monitorare l’andamento del contenzioso per ciascuna lite, e di procedere alla quantificazione delle spese legali maturate. Così mi è stato risposto:
- La situazione del contenzioso dell’Ente viene comunque monitorata dal sottoscritto per gli adempimenti necessari e di propria competenza (Revisore Unico dei Conti, dott. Massimo Legittimo);
- I sottoscritti assicurano ogni attenzione diretta a favorire una gestione quanto mai oculata del contenzioso anche attraverso il censimento delle liti pendenti ed il loro monitoraggio a mezzo di report dei legali di fiducia dell’Ente…Le sue richieste non possono trovare accoglimento (…) rendendosi quanto mai eccessivi e gravosi gli adempimenti che si pretenderebbero dagli Uffici Comunali… Invero il diritto d’accesso dei consiglieri trova delle limitazioni… Il Consigliere Comunale non può abusare del diritto all’informazione riconosciutogli… Il Comune deve poter fornire quanto esattamente gli è stato richiesto (…) senza dover effettuare alcuna opera di ricerca e di elaborazione che potrebbe comportare un serio rischio di grave intralcio se non di paralisi dell’intera attività amministrativa dell’Ente stesso (Il Sindaco Roberto Falconieri congiuntamente con il Segretario Generale Dott. Loredana Campa);
- La sua nota (…) è stata riscontrata in modo esaustivo e completo dal Sindaco e dal Segretario Generale (Responsabile sub-struttura Contenzioso, Cesari Antonella e Responsabile Settore Finanziario e Contabile, rag. Daniele Scarlino).
E’ come se, andassi al supermercato ed il proprietario mi dicesse: “Hai riempito troppi carrelli. Pregasi svuotarli e non spendere soldi!”
Sulla stessa posizione di allora, oggi, con più convinzione, con maggiori certezze, credo che questa Amministrazione Comunale non possa sottrarsi, nel futuro, a specifiche discussioni, e mi riferisco al Consiglio Comunale che ho richiesto insieme ai Consiglieri Comunali Tenuzzo Antonella, Scarcella Silvana, Macrì Sergio. Sede opportuna per discutere della ricognizione e quantificazione della situazione debitoria complessiva dell’Ente; della ricognizione ed individuazione analitica dei debiti fuori bilancio fino alla data del 20 marzo; e perché no, della ricognizione del contenzioso in corso e delle spese legali del Comune di Melissano.
Anche in questo momento, soprattutto in questa circostanza, in cui ai numeri sembrano prevalere i segni meno, al denaro sembra prevalere un’entrata che si realizzerà in minima parte se saremo fortunati, ai servizi essenziali verso la comunità sembra prevalere l’aumento sistematico delle tasse ed il netto rifiuto di ogni logica di contenimento delle spese (quali le Convenzioni), non posso che esprimere il mio voto contrario alla proposta.
Sono fortemente convinto di trovarci di fronte ad un nuovo Caso Englaro, alla questione Eluana Englaro degli Enti locali. D’altronde, non si sta facendo altro che mantenere in vita artificialmente un Comune, che nel giro di anni, probabilmente mesi, sarà costretto a staccare la spina.
Melissano, 27 Marzo 2009
Stefano G. SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE"

LA MAGGIORANZA HA DATO I NUMERI - BILANCIO DI PREVISIONE 2009 - I CONTI NON TORNANO (TERZA PARTE)

EQUILIBRI DI BILANCIO
ENTRATE CORRENTI - 3.465.606,59 euro
SPESE CORRENTI - 3.266.930,41 euro
QUOTA CAPITALE MUTUI -
308.676,18 euro
SQUILIBRIO - 110.000,00 euro
Nonostante i tantissimi tagli ai servizi della comunità, nonostante l'aumento delle tasse ai melissanesi (+20% sulla tassa per la spazzatura), i conti non quadrano e le spese "pazze" superano le entrate per Euro 110.000,00.
QUESTO E' IL BILANCIO DELL'AMMINISTRAZIONE DI ROBERTO FALCONIERI CHE, QUASI SIA, STA RISANANDO LE CASSE COMUNALI...PROSCIUGANDOLE E DISSIPANDO OGNI RICCHEZZA ALLA CIECA!

LA MAGGIORANZA HA DATO I NUMERI - BILANCIO DI PREVISIONE 2009 - ECCO LE SPESE (SECONDA PARTE)

SPESA - ORGANI ISTITUZIONALI
PRESTAZIONI DI SERVIZI (INDENNITA’ AMMINISTRATORI - INDENNITA’ DI CARICA - REVISORE - STAFF)
Previsioni Assestato 2008 - 172.847,96 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 135.000,00 euro
Differenze - meno37.847,96 euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 15.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 15.000,00 euro
Differenze - // euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 187.847,96 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 150.000,00 euro
Differenze - meno37.847,96 euro
Fa notare bene il Revisore: “La differenza in negativo rispetto al 2008 si riferisce alla composizione del Collegio dei Revisori (prima 3 ora 1) e la riduzione dei costi della politica”.


SPESA - SEGRETERIA
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - 356.169,58 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 314.554,16 euro
Differenze - meno41.615,42 euro
ACQUISTO BENI (SPESE GENERALI - LUCE - GASOLIO - RIVISTE ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 21.275,56 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 20.000,00 euro
Differenze - meno1.275,56 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI
Previsioni Assestato 2008 - 67.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 60.000,00 euro
Differenze - meno7.000,00 euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 23.169,67 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 19.855,07 euro
Differenze - meno3.314,60 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 472.321,75 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 417.640,31 euro
Differenze - meno54.681,44 euro
Fa notare bene il Revisore: “La differenza in negativo rispetto al 2008 si riferisce al passaggio del dipendente Vincenti Aldo dalla Segreteria all’Ufficio Commercio”.


SPESA - RAGIONERIA
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - 122.757,35 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 111.189,21 euro
Differenze - meno11.568,14 euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 8.293,50 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 7.946,14 euro
Differenze - meno347,36 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 131.050,85 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 119.135,35 euro
Differenze - meno11.915,50 euro
Fa notare bene il Revisore: “La differenza in negativo rispetto al 2008 si riferisce al pensionamento del dipendente Montagna Cosimo previsto per la fine dell’anno 2009”.


SPESA - UFFICIO TECNICO
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - 208.615,77 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 179.961,27 euro
Differenze - meno28.654,50 euro
ACQUISTO BENI (SPESE GENERALI - LUCE - GASOLIO - RIVISTE, ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 1.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - meno1.000,00 euro
PRESTAZIONE DI SERVIZI
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - // euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 15.628,77 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 12.413,52 euro
Differenze - meno3.215,25 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 225.244,54 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 192.374,79 euro
Differenze - meno32.869,75 euro
Fa notare bene il Revisore: “La differenza in negativo rispetto al 2008 si riferisce al Personale di STAFF che dall’Ufficio Tecnico è passato all’Ufficio Organi Istituzionali”.

SPESA - ALTRI SERVIZI
PERSONALE (F/ O DI PRODUTTIVITA’)
Previsioni Assestato 2008 - 151.493,48 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 95.831,48 euro
Differenze - meno55.662,00 euro
ACQUISTO BENI
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - // euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI (SPESE AVVOCATI - LITI ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 62.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 30.000,00 euro
Differenze - meno32.000,00 euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 229.497,69 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 176.289,55 euro
Differenze - meno53.208,14 euro
ONERI STRAORDINARI (QUOTA REGIONE + INTERESSI BANCA + TRANSAZIONI LEGALI)
Previsioni Assestato 2008 - 301.349,98 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 140.000,00 euro
Differenze - meno161.349,98 euro
FONDO DI RISERVA
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 12.000,00 euro
Differenze - 12.000,00 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 757.657,15 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 467.437,03 euro
Differenze - meno290.220,12 euro
Fa notare bene il Revisore: “La differenza in negativo del Personale (F/o di Produttività) rispetto al 2008 si riferisce agli arretrati contrattuali riconosciuti nel 2008”.


SPESA - POLIZIA MUNICIPALE
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - 329.624,63 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 242.697,06 euro
Differenze - meno86.927,57 euro
ACQUISTO BENI (SPESE GENERALI - LUCE - GASOLIO ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 3.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 8.000,00 euro
Differenze - 5.000,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI
Previsioni Assestato 2008 - 9.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 14.000,00 euro
Differenze - 5.000,00 euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 21.563,17 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 15.845,64 euro
Differenze - meno5.717,53 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 363.187,80 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 280.542,70 euro
Differenze - meno82.645,10 euro
Fa notare bene il Revisore: “La differenza in negativo rispetto al 2008 si riferisce al Personale dipendente Lanza Gianfranco e Manco Tommaso che passano dall’Ufficio Polizia Municipale all’Ufficio Commercio”.


SPESA - SCUOLA MATERNA
ACQUISTO BENI (SPESE GENERALI - LUCE - GASOLIO ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 4.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 4.000,00 euro
Differenze - meno500,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI
Previsioni Assestato 2008 - 6.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 6.000,00 euro
Differenze - meno500,00 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 11.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 10.000,00 euro
Differenze - meno1.000,00 euro


SPESA - SCUOLA ELEMENTARE
ACQUISTO BENI (SPESE GENERALI - LUCE - GASOLIO ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 5.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 4.000,00 euro
Differenze - meno1.000,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI
Previsioni Assestato 2008 - 7.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 6.000,00 euro
Differenze - meno1.500,00 euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 796,68 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 5.403,63 euro
Differenze - 4.606,95 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 13.296,68 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 15.403,63 euro
Differenze - 2.106,95 euro


SPESA - SCUOLA MEDIA
ACQUISTO BENI (SPESE GENERALI - LUCE - GASOLIO ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 6.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 4.000,00 euro
Differenze - meno2.000,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI
Previsioni Assestato 2008 - 6.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 6.000,00 euro
Differenze - // euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 12.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 10.000,00 euro
Differenze - meno2.000,00 euro

SPESA - ASSISTENZA SCOLASTICA
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - // euro
ACQUISTO BENI (LIBRI DI TESTO)
Previsioni Assestato 2008 - 7.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 11.000,00 euro
Differenze - 4.000,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI (REFEZIONE SCOLASTICA - BORSE DI STUDIO - TRASPORTO ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 189.259,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 150.000,00 euro
Differenze - meno39.259,00 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 196.259,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 161.000,00 euro
Differenze - meno35.259,00 euro


SPESA - BIBLIOTECA COMUNALE
ACQUISTO BENI
Previsioni Assestato 2008 - 2.300,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - meno2.300,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI (CONVENZIONE ASSOCIAZIONE “LA PIRAMIDE”)
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 9.000,00 euro
Differenze - 9.000,00 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 2.300,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 9.000,00 euro
Differenze - 6.700,00 euro


SPESA - ATTIVITA’ CULTURALI
ACQUISTO BENI
Previsioni Assestato 2008 – 1.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - meno1.500,00 euro
PRESTAZIONI DI SERVIZI (CONVENZIONE CINEMA + MANIFESTAZIONI)
Previsioni Assestato 2008 - 50.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 33.000,00 euro
Differenze - meno17.000,00 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 51.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 33.000,00 euro
Differenze - meno18.500,00 euro


SPESA - IMPIANTI SPORTIVI
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 13.016,52 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 16.363,64 euro
Differenze - 3.347,12 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 13.016,52 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 16.363,64 euro
Differenze - 3.347,12 euro


SPESA - VIABILITA’
PRESTAZIONI DI SERVIZI (CONVENZIONE CON DITTA “RIMO IVAN”)
Previsioni Assestato 2008 - 18.078,11 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 32.400,00 euro
Differenze - 14.321,89 euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 36.933,63 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 60.493,19 euro
Differenze - 23.559,56 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 55.011,74 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 92.893,19 euro
Differenze - 37.881,45 euro
(Nel 2008 la spesa è stata prevista con le Entrate di Oneri di Urbanizzazione)


SPESA - PUBBLICA ILLUMINAZIONE
PRESTAZIONI DI SERVIZI (ENEL - MANUTENZIONE PUBBLICA ILLUMINAZIONE)
Previsioni Assestato 2008 - 95.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 140.000,00 euro
Differenze - 45.000,00 euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 30.578,73 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 24.645,08 euro
Differenze - meno5.933,65 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 125.578,73 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 164.645,08 euro
Differenze - 39.066,35 euro

SPESA - GESTIONE TERRITORIO
ACQUISTO BENI
Previsioni Assestato 2008 - 11.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 11.000,00 euro
Differenze - // euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 9.297,40 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 6.725,26 euro
Differenze - meno2.572,14 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 20.297,40 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 17.725,26 euro
Differenze - meno2.572,14 euro


SPESA - NETTEZZA URBANA
PERSONALE (MUSIO LUIGI)
Previsioni Assestato 2008 - 29.171,84 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 30.654,14 euro
Differenze - 1.482,30 euro
PRESTAZIONE DI SERVIZI (GIALPLAST)
Previsioni Assestato 2008 - 576.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 711.480,00 euro
Differenze - 135.480,00 euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 659,56 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 659,56 euro
Differenze - // euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 1.818,32 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 1.859,93 euro
Differenze - 41,61 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 607.649,72 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 743.994,07 euro
Differenze - 136.344,35 euro


SPESA - SERVIZIO PREVENZIONE E RIABILITAZIONE
PRESTAZIONE DI SERVIZI (CANILE)
Previsioni Assestato 2008 - 31.200,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 31.200,00 euro
Differenze - // euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 31.200,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 31.200,00 euro
Differenze - // euro

SPESA - ASSISTENZA
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - 148.701,67 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 144.873,89 euro
Differenze - meno3.827,78 euro
PRESTAZIONE DI SERVIZI (CONTRIBUTI ASSISTENZIALI + ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI)
Previsioni Assestato 2008 - 54.344,66 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 40.000,00 euro
Differenze - meno14.344,66 euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - 9.868,46 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 10.412,28 euro
Differenze - 543.82 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 212.914,79 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 195.286,17 euro
Differenze - meno17.628,62 euro


SPESA - CIMITERO
PRESTAZIONE DI SERVIZI (CONVENZIONE CON “POP TOOLS”)
Previsioni Assestato 2008 - 19.222,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 32.400,00 euro
Differenze - 13.178,00 euro
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 6.188,21 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 2.351,13 euro
Differenze - meno3.837,08 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 25.410,21 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 34.751,13 euro
Differenze - 9.340,92 euro
Nel 2008 la spesa è stata prevista con Entrate di Oneri di urbanizzazione

SPESA - MERCATO
INTERESSI PASSIVI
Previsioni Assestato 2008 - 382,68 euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - meno382,68 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - 382,68 euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - meno382,68 euro

SPESA - COMMERCIO
PERSONALE
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 98.187,17 euro
Differenze - 98.187,17 euro
IRAP
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 6.350,89 euro
Differenze - 6.350,89 euro
TOTALE
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 104.538,06 euro
Differenze - 104.538,06 euro
Fa notare bene il Revisore: “Le differenze in aumento rispetto al 2008 si riferiscono al Personale Dipendente Lanza Gianfranco e Manco Tommaso che passano dall’Ufficio Polizia Municipale all’Ufficio Commercio”.

LA MAGGIORANZA HA DATO I NUMERI - BILANCIO DI PREVISIONE 2009 - ECCO LE ENTRATE (PRIMA PARTE)

ENTRATE - I.C.I. (Cap. 12)
Previsioni Assestato 2008 - 588.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 590.000,00 euro
Differenze - 2.000,00 euro
ENTRATE - RECUPERO I.C.I. (Cap. 13)
Previsioni Assestato 2008 - 55.378,44 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 70.896,00 euro
Differenze - 15.517,96 euro
ENTRATE - ADDIZIONALE ENEL (Cap.14)
Previsioni Assestato 2008 - 122.588,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 118.000,00 euro
Differenze - meno4.588,00 euro
ENTRATE - IMPOSTA PUBBLICITA’ (Cap. 18)
Previsioni Assestato 2008 - 6.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 8.000,00 euro
Differenze - 1.500,00 euro
ENTRATE - ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE (Cap. 22)
Previsioni Assestato 2008 - 229.854,71 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 229.854,71 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - COMPARTECIPAZIONE IRPEF (Cap. 24)
Previsioni Assestato 2008 - 132.299,99 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 173.589,42 euro
Differenze - 41.289,43 euro
ENTRATE - TOSAP (Cap. 32)
Previsioni Assestato 2008 - 12.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 15.000,00 euro
Differenze - 3.000,00 euro
ENTRATE - TARSU (Cap. 34)
Previsioni Assestato 2008 - 655.714,64 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 710.400,00 euro
Differenze - 54.685,36 euro
ENTRATE - PUBBLICHE AFFISSIONI (Cap. 45)
Previsioni Assestato 2008 - 8.500,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 9.000,00 euro
Differenze - 500,00 euro
TOTALE TITOLO I (ENTRATE TRIBUTARIE)
Previsioni Assestato 2008 - 1.810.835,78 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 1.924.70,53 euro
Differenze - 113.904,75 euro


TRASFERIMENTI DELLO STATO
ENTRATE - CONTRIBUTO ORDINARIO (Cap. 66)

Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 554.972,46 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - CONTRIBUTO CONSOLIDATO (Cap. 67)
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 172.706,23 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - CONTRIBUTO PEREQUATIVO (Cap. 68)
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 294.253,43 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - CONTRIBUTO SVILUPPO INVESTIMENTI (Cap. 70)
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 85.972,42 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - ALTRI CONTRIBUTI (Cap. 75)
Previsioni Assestato 2008 - // euro
Bilancio Preventivo 2009 - 120.889,52 euro
Differenze - // euro
TOTALE TRASFERIMENTI
Previsioni Assestato 2008 - 1.296.674,11 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 1.228.794,06 euro
Differenze - meno67.880,05 euro


ENTRATE - DIRITTO ALLO STUDIO (Cap. 92)
Previsioni Assestato 2008 - 87.808,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 87.808,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - CONTRIBUTI REGIONALI PER ATTIVITA’ CULTURALI (Cap. 107)
Previsioni Assestato 2008 - 8.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 5.000,00 euro
Differenze - meno3.000,00 euro
ENTRATE - CONTRIBUTI REGIONALI NEL CAMPO DELLE ABITAZIONI
Previsioni Assestato 2008 - 5.100,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - // euro
Differenze - meno5.100,00 euro
ENTRATE - FONDI REGIONALI HANSENIANI (Cap. 120)
Previsioni Assestato 2008 - 3.524,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 3.524,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - CONTRIBUTO PROVINCIALE ILLEGITTIMI (Cap. 268)
Previsioni Assestato 2008 - 1.508,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 1.508,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - TRASFERIMENTI PROVINCIALI PER ATTIVITA’ RICREATIVE (Cap. 147)
Previsioni Assestato 2008 - 5.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 5.000,00 euro
Differenze - // euro
TOTALE TITOLO II (ENTRATE TRASFERIMENTI)
Previsioni Assestato 2008 - 1.407.614,11 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 1.331.634,06 euro
Differenze - meno75.980,05 euro


ENTRATE - CONTRAVVENZIONI
Previsioni Assestato 2008 - 22.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 22.000,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - DIRITTI DI SEGRETERIA
Previsioni Assestato 2008 - 21.306,71 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 30.100,00 euro
Differenze - 8.793,29 euro
ENTRATE - STATO CIVILE
Previsioni Assestato 2008 - 6.700,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 8.000,00 euro
Differenze - 1.300,00 euro
ENTRATE - REFEZIONE SCOLASTICA
Previsioni Assestato 2008 - 38.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 40.000,00 euro
Differenze - 2.000,00 euro
ENTRATE - IMPIANTI SPORTIVI
Previsioni Assestato 2008 - 1.033,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 1.033,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - TRASPORTI PUBBLICI
Previsioni Assestato 2008 - 12.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 13.000,00 euro
Differenze - 1.000,00 euro
ENTRATE - SERVIZI CIMITERO
Previsioni Assestato 2008 - 5.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 6.000,00 euro
Differenze - 1.000,00 euro
ENTRATE - ILLUMINAZIONE SEPOLTURE
Previsioni Assestato 2008 - 3.099,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 3.099,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - RECUPERO ACQUA PIP
Previsioni Assestato 2008 - 11.000,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 11.000,00 euro
Differenze - // euro
ENTRATE - PROVENTI DIVERSI (TRATTENUTE MALATTIA/DITTA NARDELLI ECC.)
Previsioni Assestato 2008 - 77.910,00 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 75.000,00 euro
Differenze - meno2.910,00 euro
TOTALE TITOLO III (ENTRATE EXTRATRIBUTARIE)
Previsioni Assestato 2008 - 198.048,71 euro
Bilancio Preventivo 2009 - 209.232,00 euro
Differenze - 11.183,29 euro

BILANCIO DI PREVISIONE 2009 - CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 MARZO 2009

PASSA IL BILANCIO
La maggioranza ammutolita vota a favore.
L'opposizione compatta vota contrario.
I cittadini pagheranno la spazzatura +20%.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 MARZO 2009 - M'AMA NON M'AMA, M'AMA NON M'AMA, M'AMA NON M'AMA...

Il sindaco Roberto Falconieri
"accarezza" ancora una volta
MELISSANO CAMBIA
per scontrarsi con i pidiellini
Macrì Sergio, Tenuzzo Antonella,
Scarcella Silvana
QUESTO SINDACO ANTI-DEMOCRATICO
NON AVRA' IMPIEGATO 60 ANNI
PER PASSARE A DESTRA,
DOPO AVER CONSUMATO
LA PELLICCIA
DELLE POLTRONE ROSSE
???

RAGGIUNTE OLTRE DUEMILA/CINQUECENTO VISITE DEL BLOG IN MENO DI 40 GIORNI...


GRAZIE.

POLITICA DA PAESOTTO E BUGIE DA IMBROGLIONI - QUARTA PARTE

L'uomo si differenzia
dal resto della natura
soprattutto per una viscida
gelatina di menzogne
che lo avvolge e lo protegge
Hermann Hesse

ORA LEGALE - SABATO 28 MARZO 2009

Durante la notte si passa
dall’ora solare all’ora legale:
si tratta di spostare
in avanti di un’ora
le lancette dell’orologio.

SETTIMANA DELLA CARITA' 2009, A CURA DELLA CARITAS PARROCCHIALE DI MELISSANO

Venerdì 27 Marzo 2009, ore 19.00 - Centro Culturale “Quintino Scozzi”
TAVOLA ROTONDA dal titolo

FAMIGLIE SOLIDALI:
PERCORSI DI IMPEGNO
TRA DISAGIO E ACCOGLIENZA.
Interverranno Silvia Biotti, della Comunità “Azione Pastorale”; Luigi e Marcella Vaglio, responsabili del Consultorio Diocesano; alcune famiglie “solidali” del gruppo “Emmaus - Coppie in cammino”.
Sabato 28 Marzo 2009
RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI
presso i supermercati melissanesi per tutta la giornata.
Domenica 29 Marzo 2009, ore 19.30 - Cine Teatro “Aurora”
MUSICAL dal titolo
MADRE TERESA DI CALCUTTA
a cura della Compagnia Teatrale “Ghenira”. Ingresso libero.

TUNDO ALL'ATTACCO "I CITTADINI MELISSANESI SEMPRE PIU' TARTASSATI"

Di Daniele Greco
Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 24 marzo 2009.

«Il nostro era già il paese più tartassato della provincia. Ed ora con il bilancio del 2009 i contributi a carico dei cittadini saranno ancora più pesanti».

Roberto Tundo, capogruppo in Consiglio della civica di centrodestra «Melissano Cambia», critica il bilancio di previsione approntato dall’amministrazione comunale del sindaco Roberto Falconieri. Sottolineando, in particolare, che la tassa per la raccolta e per lo smaltimento «è aumentata considerevolmente, del 20 per cento in più rispetto allo scorso anno». Il che «non è un semplice adeguamento al maggior costo sopportato per l’espletamento del servizio, ma è una vera e propria stangata per i contribuenti, e quasi rappresenta il continuum di una persecuzione avviata già lo scorso quando la stessa tassa fu aumentata del 10 per cento».
Ma le lamentele dell’esponente di An non finiscono qui. «Chiudono il cerchio - conclude - la conferma dell’addizionale comunale Irpef allo 0,65 per cento e quella dell’Ici, che sarà applicata nella misura del 7 per mille per gli immobili adibiti ad abitazioni non principali. E’ chiaro, così, che i cittadini non possono far altro che lamentarsi».

CASO RIFIUTI / A CASARANO SI RIPETE A CADENZA MENSILE LA PROTESTA DEI TRENTA LAVORATORI DELLA GEOTEC

LO STIPENDIO NON ARRIVA
E I RIFIUTI RESTANO IN STRADA
COMUNI E AZIENDA INADEMPIENTI:
I SINDACATI PROVINCIALI DICHIARANO
LO SCIOPERO IN TUTTI I PAESI
DEL SALENTO

Di Alberto Nutricati
Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce”
del 25 Marzo 2009.

Operatori Geotec nuovamente in agitazione. Ed intanto, Cgil, Cisl, Uil, Fiadel proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale addetto al servizio di igiene urbana per tutti i comuni della provincia di Lecce. Ma andiamo con ordine. Nella giornata di ieri gli oltre 30 operatori ecologici dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani hanno incrociato le braccia per l’ennesimo ritardo nei pagamenti.
Si tratta di un problema che si ripete a cadenza fissa e che purtroppo non riguarda solo Casarano. Tant'è che proprio nei giorni scorsi, le aziende interessate avevano preso degli accordi dinanzi al prefetto a causa delle agitazioni che si erano registrate.
Il contratto dei lavoratori prevede che lo stipendio venga erogato entro il 15 del mese successivo. In questo caso, invece, i lavoratori hanno atteso sino a ieri, poiché un avviso affisso in bacheca annunciava loro che sarebbero stati pagati lunedì. Passato lunedì senza alcuna notizia sul fronte pagamenti, i dipendenti hanno dato il via allo sciopero.
Pare che all’origine della decisione degli operai ci sia stata, però, una mancanza di comunicazione chiara con le organizzazioni sindacali.
Nell’incontro con il prefetto, infatti, si era giunti ad un accordo che prevedeva il pagamento entro venerdì scorso della mensilità di gennaio e della tredicesima (caso che non riguarda i lavoratori casaranesi) e la corresponsione, entro questa settimana, dello stipendio di febbraio. Per altro, come spiega un esponente del sindacato, la Geotec si era impegnata a versare la mensilità di marzo prima di Pasqua per venire incontro alle necessità dei lavoratori e delle loro famiglie, quasi tutte monoreddito.
Dinanzi al richiamo del prefetto, quindi, la Geotec aveva risposto che avrebbe pagato lo stipendio relativo allo scorso febbraio entro questa settimana. Non essendo a conoscenza dei termini dell’accordo, gli operatori, dopo essersi ritrovati in mattinata nei pressi della sede dell’azienda, si sono recati a Palazzo di città, dove hanno avuto un incontro con un esponente della Cisl ed un rappresentate dell’azienda.
«Per altro - spiega il consigliere di Forza Italia Giampiero Marrella - il Comune ha versato all’Ato un acconto sul canone di febbraio pari a 76 mila euro, di fronte ai 152 dovuti. L’Ato, dal canto suo, ha disposto il trasferimento della somma alla Geotec nella giornata di giovedì, ma evidentemente si tratta di una cifra non sufficiente a coprire tutti gli stipendi».
Il problema che i lavoratori lamentano resta il ritardo costante sui pagamenti ed è per questo che invocano una vicinanza maggiore da parte delle istituzioni e soprattutto una più alta attenzione da parte del prefetto.
Sempre in tema, dicevamo, le segreterie territoriali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Fiadel hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori in tutti i comuni interessati.
«Tale agitazione - dicono i sindacati - è stata annunciata da oltre un anno, anche ai singoli sindaci, per ripetuti mancati pagamenti delle mensilità che nell’ultimo periodo si sono arretrati anche per cinque e sei stipendi. Numerosi sono stati gli incontri convocati dal prefetto e dalla Provincia ma gli inviti formali ai comuni inadempienti di regolarizzare le posizioni arretrate non hanno prodotto concreti risultati». Da qui lo sciopero.