martedì 9 dicembre 2008

ANTICIPI DI TASCA PROPRIA: UNA PRATICA ANTICA DEL SINDACO ROBERTO FALCONIERI - PRIMA PARTE

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Carissimi Lettori, il sindaco “BANCHIERE” ne ha fatte di tutti i colori e la sua “pia pratica” di anticipare denaro dalla sua tasca, dal suo portafoglio, dalla sua famiglia, non è nuova, e, soprattutto, non è limitata ai contributi alle famiglie bisognose.
Questa è la dimostrazione che il sindaco di Melissano, Roberto Falconieri, contro ogni legge e regolamento, ripetutamente, si abbandona agli anticipi…tanto, poi rimborsa il Comune con i soldi dei cittadini!!!
Osservate ben bene questa determina del settore “Servizi alla Popolazione, Servizi all’Istruzione”, a firma dell’ex Segretario Comunale, dott.ssa Anna TRALDI.
Determinazione N° 1003 del 12 Dicembre 2007 del Registro Generale del Comune di Melissano (N° 139 del Protocollo Interno della Pubblica Istruzione) con all’oggetto: “IMPEGNO DI SPESA E LIQUIDAZIONE SOMME ANTICIPATE DAL SINDACO”.
Il sindaco Falconieri fa shopping natalizio al vivaio “Mariani Garder Center s.r.l” in data 10 Dicembre 2007.
Tre alberi natalizi gli fanno gola e non resiste alla tentazione di acquistarli subito, senza un impegno di spesa, senza una liquidazione della somma che, seppur esigua, sarebbe stato meglio documentare precedentemente all’acquisto e al ritiro della merce.
Caricati, quindi, i tre alberelli sulla spalla, se li porta a Melissano, direzione scuola materna, elementare e media.
Euro 75,00 in meno nella tasca propria.
Le carte bollate del Comune?
E chi se ne fotte. Le facciamo dopo!!!

E così ne è stato. Due giorni dopo, il 12 Dicembre 2007, è stata fatta una “comoda” determina di settore per impegnare una spesa già fatta con i propri soldi.
Ma, scusatemi cari lettori, non metterete in dubbio che i tre alberelli siano costati 75,00 Euro? Mi auguro che vi fidiate del sindaco…
IO MI FIDO.
Dopo queste somme anticipate, auguriamoci che il sindaco anticipi altre somme più importanti. Magari, quelle relative alla telegestione e al telecontrollo della pubblica illuminazione che lui stesso ha voluto. In fondo, sono solo 530mila Euro a carico del Comune.

Con un piccolo finanziamento personale riuscirà a fare anche questo. Chiederà il rimborso fra dieci anni e noi glielo concederemo!!!

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