TUTTO QUELLO CHE NON CI DICE
IL REVISORE UNICO DEI CONTI
DEL COMUNE DI MELISSANO
CHE PENSA A FARE POLITICA LOCALESono confermati i miei sospetti che il Comune di Melissano è stato portato al dissesto finanziario, superato ormai da chissà quanti mesi e tenuto ben nascosto per la smania di governare.
In tempi non sospetti mi rifiutai di approvare il bilancio di previsione 2008 e mi diedero del "pazzo". In Consiglio Comunale a proposito della Salvaguradia degli equilibri di bilancio e dell'assestamento di bilancio fui quasi deriso dallo stesso sindaco Roberto Falconieri e dalla sua maggioranza.
Parlai di spese pazze, che negarono (530mila Euro per la telegestione ed il telecontrollo della Pubblica Illuminazione, 7mila Euro per le luminarie natalizie, oltre 45mila Euro per le "Serate d'Autore" che partiranno a breve).
OGGI, SPUNTA UN DOCUMENTO
A FIRMA DEL SINDACO,
ROBERTO FALCONIERI,
CHE CONFERMA LE MIE PREOCCUPAZIONI.
Lo stesso Sindaco, in data 3 Dicembre 2008, Prot. N° 11829, scrive una richiesta al Tesoriere Comunale della Banca Popolare Pugliese con all'oggetto:
PIGNORAMENTO PRESSO CONTO CORRENTE POSTALE.
Così scrive alla Banca di via Leonardo Da Vinci:
"Da una visione dell'estratto conto relativo al conto corrente postale intestato al Comune di Melissano si evince che vi sono somme pignorate da parte di alcuni creditori.
Alla luce di quanto sopra, si chiede se il Tesoriere del Comune è a conoscenza di ciò e se è possibile che l'Ufficio Postale può trattenere dette somme, in presenza di una delibera di Giunta Comunale di impignorabilità delle somme per il pagamento di stipendi, contributi e spese obbligatorie per legge. Roberto Falconieri - Sindaco".
Come mai non ci parlano di queste cose?
Cosa sta succedendo?
E' mai possibile che, il Revisore Unico dei Conti del Comune di Melissano, Massimo Legittimo, ne sia all'oscuro? E perchè non informa la cittadinanza di questa gravissima situazione piuttosto che parlare di Partito Democratico?
ANDATEVENE A CASA!
DIMETTETEVI TUTTI!
DICHIARATE IL DISSESTO
E CHI HA SBAGLIATO PAGHI
ANCHE QUESTO DI TASCA SUA.
IL COMUNE E' ALLE PEZZE
E CONTINUATE A SPERPERARE
SENZA VERGOGNA E ROSSORI
DENARO DEI CITTADINI,
DENARO CHE NON BASTERA' MAI
A COPRIRE VENT'ANNI
DI SPESE PAZZE E IRRESPONSABILI,
VENT'ANNI DI DEBITO
PER QUALCHE MILIONE DI EURO.