mercoledì 27 ottobre 2010

PIANO URBANISTICO GENERALE E REFERENDUM - "AI CITTADINI MELISSANESI NEGATO IL DIRITTO DI DECIDERE SE FAR PARTE DELLA REGIONE PUGLIA O REGIONE SALENTO"

Clicca sull'immagine per ingrandirla
Di Attilio Palma
Tratto dal "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce"
del 27 ottobre 2010
I Comunicati stampa del Sindaco Falconieri
Primo Comunicato

La seduta del Consiglio Comunale di lunedì 25 ottobre ha rappresentato un ulteriore e significativo passo in avanti per la definitiva approvazione del Piano Urbanistico Generale.
Sono state esaminate le osservazioni pervenute, quasi tutte accolte. E' l'ultimo anello per la formazione del PUG, uno strumento partecipato, aperto, che parte dal territorio e che tiene conto dei recenti strumenti regionali come, ad esempio, il PAI e il PUTT.
La presentazione di diverse osservazioni è dimostrazione della partecipazione dei cittadini.
L'approvazione in VIA DEFINITIVA del PUG nella sua totalità, adeguato alle osservazioni come controdedotte dall'ufficio urbanistica, sarà per il territorio di Melissano un valido strumento per lo sviluppo e la rinascita sociale ed economica, “ingessata” da strumenti urbanistici obsoleti non rispondenti alla realtà e all'attualità dei tempi.
Il PUG è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e del gruppo di “Melissano cambia”, mentre il gruppo del PD e il Consigliere Scarcella Stefano G. hanno espresso voto di astensione.
Roberto Falconieri Sindaco
Secondo Comunicato
Lunedì 25 ottobre il Consiglio Comunale è stato chiamato a deliberare sulla proposta del movimento "Regione Salento" sulla indizione del referendum sulla separazione dei territori delle provincie di Brindisi, Lecce e Taranto dalla Regione Puglia per formare una regione a sè stante denominata "Regione Salento".
All'indizione del referendum ha espresso voto contrario la maggioranza, mentre il gruppo di "Melissano cambia" e del PD hanno espresso voto favorevole.
Il voto contrario della maggioranza è formulato in base a forti perplessità basate sul fatto che la proposta è priva di una vera e concreta progettualità politica e programmatica. Occorre prendere atto che la separazione dalla Regione Puglia significherebbe avere ripercussioni anche sulla ripartizione dei fondi, tenendo conto che l'iter per la formazione della Regione Salento è lunghissimo e che le risorse ipotizzate sarebbero scarsissime. La separazione ci renderebbe deboli, occorre invece lavorare perchè la Regione sia più unita e più forte.
Si ritiene giusto e preferibile puntare su risultati più immediati per il nostro territorio e su concrete occasioni di sviluppo sociale ed economico puntando sull'unità e non sulla divisione.
Roberto Falconieri Sindaco

Nessun commento: