domenica 3 ottobre 2010

COMUNE DI MELISSANO - 30 GIORNI DI TEMPO PER PAGARE ALLA DITTA GIALPLAST IL SERVIZIO DI RACCOLTA SPAZZATURA

Di Attilio Palma
Tratto dal "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce"
del 02 Ottobre 2010
UN COMMISSARIO
AD ACTA
PER PAGARE I DEBITI
Un commissario ad acta per dare esecuzione ai decreti ingiuntivi emessi nei confronti del Comune di Melissano se non sarà l'ente a farlo nei prossimi trenta giorni.
Lo ha disposto il Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce, terza sezione, che ha accolto due ricorsi "per ottemperanza" avanzati dall’A.T.I. Gialplast s.r.l./soc. coop. Orizzonti Nuovi a.r.l., società che gestiva il servizio di Igiene Ambientale e creditrice per fatture non pagate.
L'Ati aveva già ottenuto nei confronti del Comune l'emissione, appunto, di diversi decreti ingiuntivi avverso i quali non è stata proposta opposizione e che, pertanto, sono stati dichiarati esecutivi.
Tutti i tentativi di recuperare tali somme, comprese le apposite diffide fatte notificare all'ente guidato dal sindaco Roberto Falconieri, sono rimasti senza esito.
Da qui, la decisione di rivolgersi al Tar con tre distinti ricorsi (il primo è stato già accolto nel marzo scorso per 114mila 476,90 euro oltre interessi di mora) presentati attraverso i legali di fiducia Roberto Gualtiero Marra e Rocco Caputo.
Il secondo e il terzo ricorso sono stati depositati, invece, a breve distanza uno dall'altro, il 24 e il 30 settembre scorsi, rispettivamente per 155mila 957,77 euro e per 457mila 089,32.
Il Tar ha ordinato al Comune, in entrambi i casi, di corrispondere le somme dovute alla ditta entro trenta giorni dalla comunicazione della sentenza stabilendo che, in caso di perdurante inadempienza, sia il Commissario Acta, il dottor Giuseppe Iannone, già nominato, a provvedere entro l'ulteriore termine di sessanta giorni.
A carico dell'ente anche le spese processuali e l'eventuale compenso del professionista incaricato. Dal conteggio dei numeri emerso dai tre separati ricorsi, emerge quindi un debito del Comune verso l'Ati che supera i 725mila euro.

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